Elton John: “La religione venga bandita”

In un’intervista a uno speciale ‘gay’ dell’inserto musicale dell’Observer Elton John ha accusato le varie religioni di suscitare l’odio nei confronti degli omosessuali. “Credo che la religione abbia sempre indirizzato l’odio verso i gay. Fosse per me, la bandirei totalmente”, ha detto. Inoltre, ha aggiunto l’artista, “la religione organizzata non funziona gran che. Propina alla gente messaggi di odio e non proprio compassionevoli. Il mondo si avvicina paurosamente verso la Terza Guerra Mondiale e dove sono i leader religiosi?. Perchè non tengono un conclave…? Perchè non si riuniscono in un incontro?”

Fonte: repubblica.it 

10 commenti

Enrico

Perche il signor Elton John invece di dire castronerie non si occupa delle proprie attivita’ quali ad esempio il canto e la composizione in cui è sicuramente un fuoriclasse.

RazionalMENTE.net

Forse perché c’è gente che invece di farsi i cazzi propri non perde occasione per sparare cazzate sui gay? Potrebbe essere un motivo, no?

Emilio Gargiulo

Non dice poi cose molto diverse da quelle di Sam Harris, ne “La fine della fede”. Libro del quale condivido una buona parte di affermazioni.
Coloro che abbandonano deliberatamente le proprie capacità intellettive per credere acriticamente in storielle scritte migliaia di anni fa, ed in base a queste favole arrogarsi il diritto di dire cosa è bene o male per gli altri, non meritano nessun rispetto. Andrebbero trattati per quello che sono: dei pazzi criminali.

Ela

Non è che come al solito si usa la parola religione come sinonimo di cristianesimo? Non so se ciò sia imputabile al Sig. Elton o ai giornalisti, ma ogni tanto occorrerebbe tener presente che A) “religione” non vuol dire solo cristianesimo o una delle 3 religioni del libro (islam, crist., ebraismo) e B) ci sono migliaia di religioni al mondo e NON sono tutte uguali tra loro!

Chi dice “la religione è da bandire perchè è intollerante e dispotica” et similia, conosce TUTTE le religioni del globo per poter affermare che tutte sono intolleranti, rigide, costruite, gerarchiche, eccetera? Forse ci sarebbero da levare paraocchi e stereotipi e allargare un pochino gli orizzonti, anche solo a livello culturale…

Filippo Proietti

Sul nesso tra religione (in senso generale) ed omosessualità direi che storicamente c’è sempre stato un rapporto di profonda rottura. Nessuna delle religioni principali (cristianesimo(cattolicesimo, protestantesimo in primis), islam, buddismo), a quanto conosco, ammette l’omosessualità. Solo negli ultimi anni sono sorte confessioni (peraltro quasi sempre cristiane) dichiaramente gay o cmq non discriminatorie ma questo è da collegarsi ad una sorta di laicizzazione e di civilizazzione (nel senso che tali confessioni sono sorte più su basi di diritti civili che altro) della religione (o volendo una sorta di diritto civile ampliato alla sfera religiosa). E’ vero che non esiste una dimostrazione che la religione per definizione è incompatibile con l’omosessualità ma è innegabile che fin’ora è stato così. Ciò non esclude ovviamente che tra mille anni sia vero il contrario ma su questo punto non sono molto ottimista…

RazionalMENTE.net

Nel Satyricon di Fellini c’è un bambino ermafrodita che viene considerato divino. E’ ermafrodito il santone di “Giulietta degli spiriti” di Fellini. Sono ermafroditi oppure transgender i santoni di una delle tante religioni indiane. Da sempre la diversità ha assunto sia valenze positive che negative presso le religioni.

Le tre grandi religioni monoteiste hanno stabilito che l’omosessualità è qualcosa di negativo. Allo stesso modo avrebbero potuto stabilire che è qualcosa di positivo. Non vi è una logica, solo dogma.

Germano

Il “transgender” mitico non esiste: in realtà si parla dell’androgino come immagine della divinità, che ha in sé ogni attributo, compresi i due generi. L’omosessualità, poi, per quanto mi riguarda si è liberi di viverla. Un mio amico carissimo è omosessuale. Però l’omosessualità rimane una malattia. Infatti, anche un’anemia o un’allergia sono stati “naturali”. Come dissi, anche la sterilità è naturale; però è una anomalia che l’evoluzione tende a superare in qualche modo, poiché come la sterilità l’omosessualità non consente la perpetuazione della specie.

Filippo Proietti

L’omosessualità non è una malattia (e non sono io a dirlo ma tutte gli organsimi sanitari internazionali e dei paesi civili). E questo è un dato scientifico. Stop. Ogni basso accostamento tra omosessulità e patologie varie (sui forum cattolici è pratica ordinaria) è puro no-sense dal punto di vista scientifico ed intelletuale. Forse bisognerebbe ricordare tra differenza tra patologia (un qualcosa che limita le proprie capacità di vita fisica) e un semplice comportamento. Come dire che se piacciono le bionde si è ok, sennò si è malati. Sulla questione della perpetuazione della specie, si incorre nell’ennesimo errore logico. Gli omosessuali, a differenza degli sterili, possono generare eccome… Non c’è nessuna motivo per cui un gay non possa mettere incinta una lesbica ed allevare così un figlio. Ti riocrdo infatti che la specie non contempla mica il matrimonio come forma di perpetuazione….

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