Archivi Giornalieri: martedì, Novembre 14, 2006

Padova, polemiche sulla visita del vescovo a scuola

Comunicato stampa UAAR – Ci sono molte buone ragioni per negare a qualsiasi religioso il permesso di fare visite pastorali nelle scuole pubbliche. In Italia non c’è una religione di Stato dal 1985 perché se ci fosse, sarebbe incompatibile col principio di uguaglianza di tutti i cittadini. Con il Concordato del 1984 lo Stato ha assicurato alla Chiesa cattolica ingenti mezzi finanziari e altri privilegi; vedi 8×1000, esenzione ICI… per svolgere nei propri luoghi (parrocchie, campi scout, scuole private cattoliche…)… Leggi tutto »

Padre Georg: «Basta con la satira sul Papa»

Basta con la satira su Papa Ratzinger, «spero che smetta subito». Così il segretario personale del Pontefice, don Georg Genswein all’indomani dell’anatema lanciato dall’Avvenire contro le gag papali di Maurizio Crozza su La 7 e contro l’imitazione di un finto don Georg, fatta da Fiorello su Viva Radio 2. Il segretario personale di Ratzinger, interpellato dall’Adnkronos, pur premettendo che «non ho mai visto queste trasmissioni e neanche le guarderò mai», accetta di dire la sua dopo la bufera che si… Leggi tutto »

Quanto è cristiana l’Italia?

Si moltiplicano le cifre, ma ci si chiede quanto siano significative. Comunque sono contraddittorie. In netto aumento i divorzi e le separazioni, nonché i matrimoni civili e le coppie di fatto, senza matrimonio né religioso né civile. Un dato estremamente significativo, anche perché i dati sui matrimoni riguardano da vicino anche quelli sulle nascite. Vita cristiana, dunque, decisamente in crisi. Ma a questi dati sui matrimoni la gerarchia cattolica può contrapporne altri di segno opposto. La percentuale – altissima –… Leggi tutto »

Quei tagli alla ricerca sono solo masochismo

Ricerca, innovazione, sviluppo, tutte belle parole: ma quando si deve tagliare per prima cosa si tagliano i fondi a scuola, università, enti di ricerca. Questa scarsa attenzione all’istruzione e alla ricerca, questa tendenza da parte di molti – e non solo politici – a considerare la ricerca un lusso, è un male antico. Ma oggi con l’Unione europea è più facile fare confronti e accorgersi che l’Italia è ormai il fanalino di coda in Europa per numero di diplomati, ancora… Leggi tutto »

Nativity: nuovo kolossal di Natale

Il primo dicembre, con buon anticipo rispetto al Natale, esce nei cinema in contemporanea mondiale The Nativity Story, la storia della nascita di Gesù, una pellicola che si preannuncia come un’«azione di contrasto rispetto ai soliti film natalizi», secondo la regista Catherine Hardwicke. A rendere l’opera speciale è certamente il tema – la storia di Maria e Giuseppe, dall’annunciazione, alla nascita del Salvatore, alla fuga in Egitto – e le circostanze che ne hanno permesso la realizzazione, ovvero un nuovo… Leggi tutto »

Riflessione sul comportamento della Montalcini

Rita Levi Montalcini non doveva esporsi al mercanteggiamento dei voti necessari al governo per far passare la finanziaria. Non doveva farlo neanche per una ragione apparentemente nobile come l’aumento dei fondi per la ricerca. Ha sbagliato, lo diciamo con il massimo rispetto. Perché così ha messo in gioco il suo prestigio personale in una partita che non merita una posta così alta. Una cosa è, dalla sua posizione, porre il problema dei tagli all’Università, un’altra è entrare nella sfida pienamente… Leggi tutto »

«Ci sono bimbi islamici»: scuola vietata al vescovo

Nel «Padovastan» si ostinano a intitolare le scuole a San Domenico Savio. Già questo, evidentemente, è ritenuto una manifestazione di intolleranza religiosa nei confronti dei pochi alunni musulmani. E così il vescovo Antonio Mattiazzo, che voleva inaugurare la nuova struttura scolastica alla presenza dei bambini, si è visto sventolare un cartellino rosso che, rivisto alla moviola della burocrazia e della politica, ha scatenato un uragano di comprensibili polemiche.[..] La cerimonia avrebbe dovuto svolgersi domani e i bambini erano già pronti… Leggi tutto »

Vescovo Faenza, no a musica global

Il vescovo di Faenza Claudio Stagni critica le major della musica che determinano i successi musicali nel Mondo. ‘La musica e’ sempre stata espressione di arte e di liberta”, ha scritto il prelato in una lettera agli organizzatori del Meeting Etichette Indipendenti che si terra’ al Teatro Masini di Faenza il 24 e 25 novembre. Monsignor Stagni attacca la globalizzazione nella musica affermando che non e’ educativo imporre canzoni, comportamenti e mode. L’articolo é stato pubblicato da www.ansa.it