Nativity: nuovo kolossal di Natale

Il primo dicembre, con buon anticipo rispetto al Natale, esce nei cinema in contemporanea mondiale The Nativity Story, la storia della nascita di Gesù, una pellicola che si preannuncia come un’«azione di contrasto rispetto ai soliti film natalizi», secondo la regista Catherine Hardwicke. A rendere l’opera speciale è certamente il tema – la storia di Maria e Giuseppe, dall’annunciazione, alla nascita del Salvatore, alla fuga in Egitto – e le circostanze che ne hanno permesso la realizzazione, ovvero un nuovo caso di apertura da parte di Hollywood ad un soggetto cristiano. Il filone evangelico era stato già testato due anni fa da Mel Gibson con La passione di Cristo, un successo strepitoso a livello internazionale, che aveva però suscitato anche polemiche per la violenza di alcune scene. In questo caso, ha spiegato lo sceneggiatore Mike Rich, «ci siamo invece accertati che la storia, pur presentata in modo molto realistico, rimanesse accessibile a un pubblico di famiglie». A spingere Rich a comporre la sceneggiatura del film sarebbe stato il desiderio di raccontare la Natività dal punto di vista dei suoi protagonisti e quello di offrire un piccolo antidoto al progressivo declino del senso religioso del Natale, negli Stati Uniti e non solo. A permettergli di trasformare il copione in pellicola è stato invece l’interesse per il progetto da parte di due nomi di Hollywood, Marty Bowen della United Talent e il produttore Wyck Godfrey, entrambi convinti cristiani – il primo cattolico, il secondo pentecostale […] Le autorità vaticane hanno così dato l’assenso a una proiezione del film nell’Aula Paolo VI, alla quale parteciperà anche buona parte del cast del film. Il tutto avrà luogo domenica 26 novembre, introdotto da una preghiera natalizia scritta da monsignor Angelo Comastri, arciprete della Basilica Vaticana, letta da Gigi Proietti. […] Uno dei messaggi che Nativity intende trasmettere è la profonda umanità dei due protagonisti e la loro straordinaria prova d’amore: «mi auspico che il pubblico possa sentirsi in sintonia con la visione e magari trovarvi ispirazione per superare le proprie sfide e le proprie difficoltà» ha detto la regista. «Spero che la gente possa uscirne con una considerazione nuova del sacrificio che Maria e Giuseppe furono disposti a fare. Abbiamo dimenticato cosa dev’essere stato il viaggio a Betlemme, con i dialoghi, le paure… spero che gli spettatori possano percepirlo», le ha fatto eco lo sceneggiatore Rich. «Verso la fine, la pellicola sembra trasportarti in un luogo spirituale, un luogo sacro», ha confidato sempre la Hardwicke, sostenendo che il film le ha insegnato molto sulle proprie radici spirituali, spingendola a rinsaldare il legame con la propria religione, quella ebraica.

Fonte: Avvenire.it

47 commenti

netzer

Andrò a vederlo perchè mi sono sempre piaciuti i film fantasy. In fondo, non potete negare che sia una bella storia se la si prende per quello che è….

statolaico

Se ti garba vedilo, me per favore …non uccidere il genere fantasy!! Per un amante del fantasy, la trasposizione della natività in quei termini sarebbe tedioso, un insulto gratuito al genere che ha canoni ben precisi. 🙂

paolo

ciò che si nota è un prepotente ritorno sugli schermi dei colossal a tema religioso.
Se è vero che vi è una contrazione della religione, ciò è dovuto solo al fatto che in verità non si è capito bene il fenomeno. Vi è contrazione nel senso che la gente vuole di più di ciò che propone solo la Chiesa.
In effetti una ricerca di repubblica ha evidenziato che la percentuale di ateismo è in calo.
Un duro colpo per coloro che vi militano.
Come negare poi il numero sempre crescentre di credenti nella ex urss?

statolaico

Paolo mi permetto di farti una domanda precisa: tu credi in babbo natale? Ribadisco la serietà della domanda e la mia buona fede nel formularla.

Marco G.

Con ancora più anticipo l’attrice minorenne che interpreta la parte di Maria è già rimasta incinta

netzer

Paolo, in Russia i credenti ci sono sempre stati solo che erano oppressi da un regime violento.
Per quanto riguarda l’Italia, se è vero quel che dici, perchè Eminence Ruini e B16 continuano a gridare alla decristianizzazione dell’occidente, perchè continuano a parlare di una civiltà che si sta allontanando da Dio?
Non mi pare che tu sia tanto in linea con le TUE guide spirituali e, soprattutto, con TUA santità Ratzinger!

netzer

però cerchiamo di essere obiettivi: è una bella storiella! completamente falsa ma carina..

Umberto

Al trash cinematografico natalizio non c’è fine, era quasi meglio la coppia Boldi-De Sica, ugualmente trash, ma almeno qualche volta si rideva.

paolo

storia falsa? Gli storiografi non sono della vostra oppinione.
Gesù inteso come uomo è realmente vissuto. La storia della stalla col bue ecc. ecc. è inventata. La la figura umana di gesù è documentata perfino negli annali dell’allora impero romano.
Ma non mi direte che siete ancora convinti che i credenti credano nella storia della stalla del bue e della nascita in dicembre.
Altrimenti siete poco aggiornati e avete del cristianesimo una conoscenza superficiale fatta di luoghi comuni.

statolaico

Quali storici? Ce ne citi qualcuno? E mi rispondi su babbo natale? Nell’attesa ti ringrazio.

RazionalMENTE.net

Nella Passione di Gibson inizialmente il fustigatore di Gesù ero io. Poi si accorsero che le mie frustate non erano finte e mi hanno sostituito. L’attore che impersonava Gesù fu ricoverato al Gemelli. Brrrrr… una roba raccapricciante.

Bel film, però… Quasi meglio di Hellraiser.

netzer

eh, eh!
per gli storici, citane pure quanti ne vuoi se ti riesce. Credo che se ce ne fosse uno solo la Chiesa lo avrebbe fatto pure santo.
Quando Luigi Cascioli ha fatto causa al prete Don Righi perchè diceva il falso sulla storicità di Gesù, il prete si è difeso dicendo che non lo dice lui ma sta scritto sui vangeli!! Praticamente non ha smentito la balla ma ha solo detto che non è sua…
Paolo, la Chiesa dice che la Rivelazione sta tutta nella Bibbia e che il cristiano non ha bisogno di altro. E fino a qualche secolo fa erano i preti a bruciare sul rogo chi ne dubitava…

netzer

per Paolo
la storia dell’asinello e del bue non saranno vere ma assai più verosimili di quella del falegname che muore e risorge per svolazzare via verso il cielo….

kimba

c’è il rischio che lo facciano vedere nelle scuole! ai miei tempi facevano vedere platoon e schindler’s list, ma i tempi sono cambiati, siamo “progrediti”! ahahahahahah

Franco Siccardi

netzer scrive:
14 Novembre 2006 alle 12:37

“eh, eh!
per gli storici, citane pure quanti ne vuoi se ti riesce. Credo che se ce ne fosse uno solo la Chiesa lo avrebbe fatto pure santo.”

Difatti ha fatto santo un certo Bonaventura che ha aggiunto in maccheronico latino medioevale che qualunque studente di terza liceo e’ in grado di riconoscere, alcune frasi a Tacito e Flacco che avrebbero dovuto comprovare la notorieta’ di un certo Gesu’, vissuto a Nazareth duecento anni prima della costruzione di quella citta’….

Franco Siccardi

# Marco G. scrive:
14 Novembre 2006 alle 12:06

“Con ancora più anticipo l’attrice minorenne che interpreta la parte di Maria è già rimasta incinta”

A ‘n vedi che zozzone sto spirito santo… Meno male che su Ebay gli stan vendendo tutte le piume, cosi’ la prossima volta non svolazzera’ piu’…..

netzer

per Franco, le poche citazioni “uffciali” sono un falso dimostrato tanto che anche la Chiesa si guarda bene dall’usarle…
ribadisco a gran voce: quella di gesù è una storia che può anche piacere ma che è assolutamente e integralmente falsa!!
una bella favola..

statolaico

Concordo con netzer, ma franco è della nostra stessa opinione… 🙂 Per quanto riguarda l’asinello e l’allegra fattoria vorrei dire che si, pensiamo che voi crediate proprio in queste cose, che non sono la parte “superficiale” del cattolicesimo, ma sono parte integrante del cattolicesimo e sono quelle stesse cose che voi conservate nei vangeli. Non lo diciamo noi, lo dite voi. Tra l’altro la mucca se la mette pure b16 nel piazzale se non sbaglio…

statolaico

Che poi la storiella (dopo la morte e la pronta zombificazione di gesù), finisce con lui che spicca il volo tipo neo in matrix, maria pure viene assunta saltando a piè pari morte e resurrezione, ma proprio viva-viva va su in cielo (che poi “su” e “cielo” non hanno molta importanza osservando la terra persa in un universo privo di riferimenti al “sopra ed al sotto”). Insomma se stalla e compagnia sono le parti folkloristiche del cattolicesimo, ci spieghi quali sono, invece, quelle serie?

LAMIA + Marja

The Nativity Story…che schifo…io invece per il periodo natalizio farei produrrei e farei uscire un film sul personaggio di Margaret Sanger(che negli USA si impegnò in una lunga battaglia per la legalizzazione della contraccezione)…e ripristinerei la festa del Sol Invictus

cartman666

Ridatemi il Signore degli Anelli, brutti zozzoni, andatevi a vedere voi questa chiavica di film!!

Per Razionalmente!! Eri tu a frustare quel baciapile di Jim Caviezel? Spero che tu gli abbia fatto un male immenso ehehe (ho letto una sua intervista,non se chi sia il piu’ idiota tra lui e gibson)

LAMIA

The Nativity Story…che schifo…io invece per il periodo natalizio farei produrrei e farei uscire un film sul personaggio di Margaret Sanger(che negli USA si impegnò in una lunga battaglia per la legalizzazione della contraccezione)…e ripristinerei la festa del Sol Invictus

paolo

vedrai che questo film avrà molto più successo delle sciocchezze di nanni moretti….

netzer

può darsi che abbia uno straordinario successo, glielo auguro, e magari è pure un bel film…

netzer

eh Lamia! ma chi glielo spiega a Paolo che la storiella di gesù è scopiazzata a piene mani?!?

paolo

mi dispiace ma sei male informato. Le fonti di quello che dici sono inattendibili.

RazionalMENTE.net

@cartman666: “Per Razionalmente!! Eri tu a frustare quel baciapile di Jim Caviezel? Spero che tu gli abbia fatto un male immenso ehehe (ho letto una sua intervista,non se chi sia il piu’ idiota tra lui e gibson)”

Sì, ma mi hanno sgamato. Infatti dopo aver frustato Gesù ho cominciato a frustare pure gli altri. Ci avevo preso gusto. Stavo per frustare anche Gibson quando il servizio d’ordine mi ha bloccato.

Pazienza.

RazionalMENTE.net

Paolo, ha chiamato Nanni Moretti. Ha detto che ti fa un culo così 🙂

Paoletto, dai… sei scaduto nel ridicolo. Posso pure capire che non ti piacciano i film di Moretti, ma definirli sciocchezze è da idioti. Mi consenta.

E adesso va, e non peccare più 🙂 🙂

netzer

sono male informato?
scusami ma io non ho i libri della biblioteca vaticana! sai, quelli controllati e corretti bene bene in modo da togliere tutti gli errori…….
ci mancava solo una fatina nel presepe e poi poteva essere una storia dei fratelli grimm

Leo55

Sono convinto che Paolo sia il piu’ ateo tra tutti noi!
Ormai conosco il tipo……gode a fincersi un devoto intendo alla strenua difesa delle “divine verità rivelate” in questo sito di peccatori e miscredenti, sperando in risposte piccate e insulti vari….
Forza Paolo fatti valere.

Kaworu

ma paolo sa o non sa che essere ateo non è sinonimo di essere di sinistra?

anche perchè quella che in italia definiamo sinistra, in un paese diverso (tipo spagna) sarebbe una destra.

Giovanni

Nel caso a qualcuno fosse sfuggito esistono anche studi storico-scientifici sulla religione, con relativi corsi di laurea, specializzazioni, dottorati, ecc…
Per esempio questo http://rmcisadu.let.uniroma1.it/sci_rel, il cui link è indicato sul sito dell’UAAR.
Inoltre in quasi tutti i dipartimenti universitari di storia c’è un insegnamento dedicato alla storia del cristianesimo, tenuto da docenti che possono essere atei, agnostici, razionalisti o appartenenti ad una qualunque altra confessione religiosa.
Per cui se si ha voglia e tempo si possono benissimo leggere testi che affrontano il fenomeno religioso da un punto di vista storico-scientifico, utilizzando discipline come l’antropologia, l’archeologia, la filologia, ecc… testi che sono scritti, appunto, da storici.
In fin dei conti non vedo perché il fatto che un determinato avvenimento sia permeato di elementi fantastici o mitici ne debba impedire la sua indagine scientifica, avviene regolarmente per quanto riguarda il vampirismo, la magia, la stregoneria e altro ancora.
Se poi qualcuno fosse interessato un buon punto di partenza può essere il libro di Riccardo Calimani Gesù ebreo. Ad un livello introduttivo c’è anche la recente Inchiesta su Gesù di Corrado Augias compiuta con l’ausilio di Mauro Pesce, che è uno storico del cristianesimo.
Personalmente io sono ateo e ritengo che il modo migliore per guarire dalla religione sia appunto quello di indagarne le origini storiche mostrandone gli aspetti palesemente assurdi; ma tra i commenti letti sopra e coloro che credono ciecamente in una religione non vedo molta differenza, ma solo la stessa ignoranza.

statolaico

Giovanni nessuno mette in dubbio che le religioni abbiano una storia… E’ pacifico che esista una storia propria ad ogni religione, da studiare. Non confondere, però, l’esistenza della storia di una religione con l’esistenza storica di un personaggio. Anche la fiaba di pinocchio ha una sua storia (L’esistenza di Collodi, suo scrittore), ma non giustifica l’esistenza di pinocchio.

netzer

Assolutamente d’accordo con stato laico: il cristianesimo ha una sua storia piuttosto lunga ma ciò non dimostra affatto che cristo sia esistito. Anzi, vorrei dire che uno studio del cristianesimo critico e immune da revisionismo dimostra proprio che gesù è un personaggio creato e caratterizzato nel tempo.

Giovanni

Per statolaico:
Infatti non si tratta di confusione, ho semplicemente risposto ai commenti precedenti che negavano l’esistenza di storici che asserissero l’esistenza storica di Gesù. Ormai la maggioranza degli studiosi di storia delle religioni concorda sul fatto che che il personaggio di Gesù sia realmente esistito; viene semplicemente trattato come un qualunque profeta ebraico della Palestina romana, con una madre, un padre (umano), fratelli e sorelle. Inoltre è ormai assodato che il Gesù storico non avesse alcuna intenzione di fondare una nuova religione. Il quadro che emerge è dunque quello di un predicatore fra i tanti, protagonista di un oscuro fatto di cronaca, che una volta morto (e basta) ha avuto più successo di altri, indipendentemente dalla sua volontà e dai suoi desideri. Bisogna aver presente che all’epoca di predicatori itineranti ce n’erano parecchi e che il nome Yehoshua era piuttosto comune, quindi che un Yehoshua ben Yosef sia realmente esistito non è poi così strano, che poi altri ne abbiano fatto il figlio di Dio, con quel che ne segue è un’altra storia.

statolaico

Infatti… pero’ i cattolici predicano l’esistenza storica di un cristo inesistente (quello da loro inserito nella storia)… quando chiediamo le prove di gesu’ è evidente che chiediamo le prove di quel gesu’ cattolico. Lo capirebbero anche le zucche, ma a quanto pare non è così visto che ci dai degli ignoranti. Poi pero’ spieghiamo le cose con il cucchiaino e ci troviamo daccordo. Perchè punzecchiarci gratuitamente tre noi? bah…

Giovanni

A quanto pare devo essere una zucca! Non avevo assolutamente compreso che ci si riferisse al “Gesù cattolico”, o meglio “cristiano”; la mia era solo una osservazione storiografica che cercava di riassumere in breve l’orientamento che oggi va’ per la maggiore in ambito accademico. Ed è proprio a questo che mi riferivo parlando di ignoranza, in senso strettamente etimologico; non c’era da parte mia nessuna intenzione di offendere, è solo che avendo alle spalle studi di antropologia della religione sono magari un po’ suscettibile sull’argomento; inoltre da non credente mi aspetto sempre che un ateo sia molto più preparato di un fedele sulle questioni storico-religiose, in modo da poter mettere in ridicolo con elementi concreti le insulsaggini di matrice fideistica. Quanto al punzecchiarci se poi ci si spiega e ci si capisce ci può anche stare. Ah, dimenticavo, tra le teorie sul Gesù storico ce né una che lo vuole figlio illegittimo di un soldato romano, e di Maria, ovviamente.

gabriele

netzer mi dispiace per te ma gesu è storicamente esitito.
Nessun critico (serio) prende più in considerazione le teorie sulla non esistenza storica di gesù.
Nessuno ti obbliga a credere a gesu come figlio di dio, ma se dici che gesù non è mai esistito dici una grossa sciocchezza dal punto di vista storico.

gabriele

per giovanni l’ultima teoria cui ti riferisci non è null’altro che la odiosa falsita messa in giro dagli avversari di gesu e che poi è confluita nel talmud.
Storici seri Ebrei, cristiani, ma anche musulmani non la prendono neppure in considerazione.

statolaico

No non “devi essere” necessariamente una zucca, a meno che tu non abbia la coda di paglia. Detto questo il senso del discorso sviluppato dai post è manifestamente chiaro, a meno che tu non voglia credere (non so per quali motivi) che la domanda si potesse (in questo contesto e vista la discussione in corso) facilmente fraintendere nel seguente modo ” puoi tu cattolico dimostrarci l’esistenza storica di gesù, intendendo per gesu’ quel personaggio che gli storici riconoscono, realmente esisito (ovviamente avrei dovuto rimuovere temporaneamente il cervello e dimenticarmi che non è “quel” cristo che i cattolici millantano)? Avrei fatto una domanda: 1 – inconsistente e 2 – palesemente non attinente. Ne deduco che il tuo intervento, perfettamente inutile e fuorviante nel contesto del mio intervento (il cui senso continua a sembrarmi netto), sia servito solo come alibi al fine di permetterti lo sfoggio di conoscenza di un argomento che, purtroppo non c’entra nel caso specifico nonostante i tuoi tentativi di farlo entrare a pedate; lo stesso alibi pretestuoso con lo scopo di elargire consigli di lettura e gratuite offese (ancora grazie per l’ignorante). Considero anche pacifico che i post vengono scritti di getto, e ridondanti- inutili- precisazioni in discorsi perfettamente chiari vengono, giustamente, evitate: siamo consapevoli di scrivere velocemente e non di scrivere formali tesi in attesa di discussione di fronte ad un collegio di professori universitari.

Marja

Ma infatti Yehoshua di Nazareth era soltanto un cattivo giudeo, un giudeo eretico, un usurpatore, uno che voleva far credere ai sacerdoti della religione ebraica di essere niente meno che il figlio di Dio, e in un certo senso, ha avuto la fine che si meritava,perché in base alla legge del suo popolo teocratico era un blasfemo. Certo, se il governatore romano lo avesse salvato dall’esecuzione ci saremmo risparmiati 2000 anni di cristianesimo e soprattutto di cattolicesimo, ma non è detto, magari avrebbe trovato un altro sistema per farsi uccidere in nome della salvezza dell’umanità!

statolaico

Per gabriele: gesù cristo, quello cattolico, non è mai esistito e nessuno storico lo mette in discussione. Messo un punto fermo su questo ti informo che -comunque- i contorni di quella figura che gli storici possono far risalire ad una persona avesse potuto essere in qualche (e comunque con altro nome) modo assimilabile molto lontanamente al gesu’ millantato è in ogni caso molto fumosa. E comunque inconsistente e trascurabile storicamente vista l’irrilevanza del suo operato (quello che oggi sarebbe considerato un comune ladro di galline) -ed è, peraltro, ancora argomento di discussione-. Quindi dire che netzer si prenderebbe del pazzo da storici scandalizzati come se dicesse Cesare non è esisitito, ma al massimo qualche distratto “bah!” o “boh, ma tanto non conta un c…” . 🙂

statolaico

scusate manca qualche parola nel mio intervento! forse ho problemi al pc! 🙁

Mary

Sono andata ieri a vedere questo film. Mi è piaciuto tantissimo. Al contrario di quello che può pensare molta gente, sta avendo un grande successo, ieri la sala era strapiena. Non c’era un buco di posto libero, mi sono dovuta piazzare in terza fila e la visione non era molto “comoda”. Comunque il mio parere strettamente personale è assolutamente positivo verso questo film, mi è piaciuto veramente tanto. Probabilmente sarò di parte, ma non credo che chi non è cristiano vada a vedersi un film del genere. Non c’è nessun obbligo. Ognuno va a vedere i film che, secondo il genere, il tema ecc…gli possono piacere. Quindi gli insulti verso questo film e soprattutto verso il tema trattato li trovo inutili e superflui, primo perchè il film è fatto bene, gli attori sono bravi, la regista si è impegnata ed è riuscita a trovare un posto ad Hollywood anche per un film di questo genere. E poi c’è chi in queste cose ci crede e trovo che sia una mancanza di rispetto verso queste persone insultare ciò in cui credono. Benchè io sia dell’opinione che tutti sono liberissimi di esprimersi, sono anche convinta che se qualche altro va ad insultargli i propri miti o i propri “valori” se così possiamo definirli, le persone in questione non reagirebbero tanto bene.

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