«Ci sono bimbi islamici»: scuola vietata al vescovo

Nel «Padovastan» si ostinano a intitolare le scuole a San Domenico Savio. Già questo, evidentemente, è ritenuto una manifestazione di intolleranza religiosa nei confronti dei pochi alunni musulmani. E così il vescovo Antonio Mattiazzo, che voleva inaugurare la nuova struttura scolastica alla presenza dei bambini, si è visto sventolare un cartellino rosso che, rivisto alla moviola della burocrazia e della politica, ha scatenato un uragano di comprensibili polemiche.[..]
La cerimonia avrebbe dovuto svolgersi domani e i bambini erano già pronti e preparati per l’evento.
Ma il direttore didattico della scuola, Vincenzo Amato, ha interpretato la cerimonia come un gesto che potrebbe suonare d’offesa e di mancanza di rispetto nei confronti di chi, pur frequentando una scuola che si chiama San Domenico Savio, figura non citata dal Corano, professa una diversa fede religiosa, quella islamica.

L’articolo completo é stato pubblicato sul sito de Il Giornale

Un approfondimento a questa notizia può essere raggiunto a questo indirizzo.

75 commenti

Paolo

Nessuna mancanza di rispetto per chi non crede nelle loro immaginarie divinità?

statolaico

Il direttore ha semplicemente fatto il suo dovere. Le scuole dovrebbero essere vietate ai vescovi, indipendentemente dalla presenza o meno di bambini islamici. Sono istituti dello stato italiano, non di quello vaticano.

netzer

Ho sentito la notizia su Radio1 ieri sera. Era commentata, con un’imbarazzante par condicio, da un giornalista de l’Unità e da uno del Giornale, entrambi critici per la decisione del direttore di vietare la visita del vescoso. Secondo entrambi è illegittimo e moralmente sbagliato vietare certe inziative perchè si nega la libertà di religione.
Non una parola sul fatto che tale visita è vietata per legge. E questa sarebbe informazione…

Alberto Turchetto

Per netzer.

Io sono d’accordo con te (e con tutti voi) su tutto quello che riguarda la questione vescovi a scuola.

Potresti per cortesia citarmi le fonti normative che vietano le visite degli alti prelati nelle scuole pubbliche?

Ultima cosa….. ma se l’intento del vescovo era quello di benedire la struttura non poteva farlo il giorno prima dell’inaugurazione? Cioè, non vale lo stesso?

Mi raccomando le fonti normative (se possibile ovviamente).
Ciaooooooooooooo

paolo

patetica manifestazione di un direttore comunista che non accetta il fatto di credere in un’ideologia ormai inesistente. Un po come l’innamorato tradito che pateticamente insite nel dire “non è vero!!”

statolaico

Finalmente! Eravamo a corto di scemenze e prontamente Paolo ce ne ha fornito un post zeppo, senza badare a spese! Grazie Paolo. Comunque: Nessun innamorato tradito, solo un dirigente scolastico che, come una mosca bianca, nell’esercizio delle funzioni che gli sono proprie fa rispettare la laicità di questo stato, stato in cui vivi anche tu e che ti permette di digitare dalla tua postazione internet tutte le sciocchezze che vuoi… ma credo che se le avesse lette Giuseppe Garibaldi (il quale chiamava il suo asino pionono), ti avrebbe preso a pedate… spero che tu legga l’ironia del mio post e non te la prenda a male…

paolo

fai una ricerca sul significato di stato laico.
Ti do fùgià un aiuto. Laico non significa anti.
Buon studio

Daniele Gallesio

Oh, io ci provo a “difendere” Il Giornale, ma quando leggo articoli come questi… mi cadono le… braccia!

paolo

garibaldi. Bell’esempio. Il primo ad aver istituito i campi di concentramento contro i conadini meridionali che non volevano accettare la nuova occupazione piemontese. Un criminale!

Daniele Gallesio

Laico significa che i preti predicano nelle chiese e non nelle scuole.

Umberto

Il fatto è che in uno stato veramente laico preti, suore, vescovi ecc. ecc. non dovrebbero nemmeno mettere piede in una scuola pubblica, c’è anche una legge, quasi sempre disattesa, che lo dice, costoro hanno i propri spazi, si limitino a starsene a casa sua.

Andrea A

Siamo proprio al delirio, adesso un vescovo non può inaugurare (benedire?) una scuola non perchè dovrebbe essere un’ istituzione laica ma perchè frequentata chi professa una diversa fede religiosa, il fatto che possa esistere chi non professa alcuna fede a quanto pare non è considerato.
Un credente è pur sempre un credente, ed è sempre meglio di un’ateo.

Daniele Gallesio

@Paolo

Cosa vuol dire, invece, che in uno Stato laico la scuola pubblica “prepari” i bambini alla visita del Vescovo?

Lo Stato è laico quando non è confessionale.
Istituzionalizzare la visita di un esponente di una confessione religiosa in una scuola statale significa configurare lo Stato come confessionale.

E non hai nemmeno bisogno di fare una ricerca… 😉

statolaico

Riporto da wikipedia:

“Lo Stato laico
Lo stato, per potersi definire compiutamente laico, deve avere queste caratteristiche:

Fonda la sua legittimità sulla democrazia liberale e non permette che il Potere sia trasmesso in via ereditaria dinastica, tantomeno permette che debba ottenere la sua legittimità da parte di un’altro potere esterno ad esso e correlato a una religione o, più in genrale, ad un’ideologia.
Lo stato e la Chiesa sono quindi separati e non si devono influenzare l’un l’altro, ma devono restare indipendenti ciascuno nel proprio ordine.

–Da un lato non può avere preferenze per nessuna religione, non ci deve cioè essere una religione riconosciuta come religione ufficiale, e quindi negli edifici pubblici di proprietà statale, non ci devono essere simboli di alcuna religione e nelle dichiarazioni ufficiali non ci deve essere rifemento a nessuna fede; –Dall’altro deve garantire l’eguaglianza giuridica di tutti i cittadini, anche dei non credenti in una certa religione e dei non rifacentesi a una certa dottrina, assicurando al contempo il massimo grado di libertà compatibile con il massimo grado di sicurezza e coesione sociale.
Dovrebbe vietare solo ciò che è obiettivamente dannoso per la collettività o per gli individui e non dovrebbe imporre degli obblighi o dei divieti solo perché la maggioranza, magari afferente a una certa religione, lo desidera in quanto considera che i suoi valori siano validi per tutti indistintamente. Lo stato laico comunque, dovendo garantire la sicurezza dell’individuo e della società tutta, oltrecchè le libertà e i diritti individuali, impone delle regole di convivenza civile, le più condivisibili possibili, ma assolutamente tassative.

–Pertanto, ad esempio, se può, e forse deve, depenalizzare l’eutanasia , sulla base del fatto che ogni individuo deve essere lasciato libero di disporre della propria vita e di liberarsene quando essa sia ormai insopportabile a seguito di un male incurabile, non può però legalizzare l’omicidio: può depenalizzarlo non tenendo conto degli anatemi della religione dominante, che propugna la sacralità della vita, ma considerando solo il movente del gesto omicida e valutare se la persona che l’ha compiuto sia o no pericolosa per la Società.
–Quindi può discernere tra omicidio fatto per un movente abietto ( odio, avarizia, sadismo, pedofilia sadica e altro ancora ) e uno fatto per legittima difesa personale, per salvare una terza persona dall’essere ucciso a sua volta, oppure, ed è il caso dell’eutanasia, per amore e pietà, specie se su richiesta del soggetto. L’omicidio, sotto qualsiasi fattispecie, per la religione resterebbe un grave peccato, ma nella forma di omicidio del consenziente o di suicidio assistito(1), non sarebbe da considerare un reato da parte dello Stato laico, in quanto la persona che lo ha commesso o lo ha reso possibile, non è pericolosa per la società o per altri individui (2).
Uno stato laico quindi è quello stato dove le religioni e le ideologie non hanno influenza sulla società nel suo complesso avendo invece valore solo per le persone, e al limite per le comunità formate da quelle persone, che credano in una certa religione o in una certa ideologia. Lo Stato laico si prodiga perché nessuna parte della società prevarichi su una parte minoritaria della Società stessa, se non per ragioni di utilità collettiva, ma mai per ragioni ideologiche. In altri termini: la democrazia non può essere usata per negare i diritti delle minoranze. ” In buona sostanza: laico=scevro dalle religioni, anche dalla tua e dai tuoi vescovi che vogliono infiltrarsi nelle strutture pubbliche. Un consiglio: se sei il primo tu ad ignorare il significato dei termini, evita di distribuire consigli di studio.

netzer

A Paolo interessa poco la legge. Dovrebbe riflettere sul fatto che la legge vieta visite pastorali a scuola…
Ci sarà un motivo se c’è una legge così, fatta in epoca di Democrazia Cristiana!!

statolaico

“garibaldi. Bell’esempio. Il primo ad aver istituito i campi di concentramento contro i conadini meridionali che non volevano accettare la nuova occupazione piemontese. Un criminale!” (??!!). Mi sa che con te perdo tempo… vuoi far entrare i vescovi nella scuola, ma forse non sai bene a cosa serve la scuola… perchè nn ci torni tu al posto dei preti e vedi cosa dicono i programmi scolastici su Garibaldi? Così, tanto per avere chiara un po’ di storia… Comunque, si, perdo tempo…

Francesco

E se avessimo invitato anche un imam e il Signor Villella che abita li vicino?

Sarebbe stato un bel segno di integrazione

Daniele Gallesio

@Razionalmente

Bèh… che il Meridione non abbia guadagnato molto dall’annessione al Regno d’Italia e che quella dei Savoia fu una occupazione avente il prosaico scopo di aumentare l’estensione territoriale del Regno di Sardegna è opinione condivisa e sostenuta da molti meridionali!

(E come dar loro torto… non penserai che i Savoia agirono per “beneficenza”…)

Non c’è bisogno di essere leghisti…

Daniele Gallesio

Del resto, alcuni arrivano a definire occupazione le missioni italiane all’estero, che (le si condivida o meno) non hanno alcuno scopo di annessione territoriale.

Dire che i Savoia non fecero occupazioni imperialiste ma qualcosaltro (come vogliamo definirlo? riunificazioni buoniste?) mi sembra usare due pesi e due misure a seconda di chi occupa cosa.

Sai quanti nel Meridione non sopprotano Bossi, ma rimpiangono i Borboni…

Stefano

Ho sentito la notizia in televisione in un paio di telegiornali e nessun giornalista ha detto che le visite pastorali sono vietate per legge ed anche il sindaco dimostrava di non saperlo, senza contare che il vescovo intervistato diceva che doveva essere ammesso subito a fare quella visita perchè l’Italia è uno stato laico e la laicità è prevista nella costituzione (ma che si sarà fumato??)

Franco Siccardi

“Del resto, alcuni arrivano a definire occupazione le missioni italiane all’estero, che (le si condivida o meno) non hanno alcuno scopo di annessione territoriale.”

Certo. E’ una spudorata menzogna che Saddam Hussein avesse dato all’ENI concessioni petrolifere. Ancor piu’ bugiardo dire che fosseo a Nassirya.

O no????

Franco Siccardi

Ma non andiamo fuori tema.

Cosa avrebbero detto gli stessi benpensanti che stigmatizzano l’operato di chi non ha fatto altro che applicare la Legge, se invece del ciarlatano in sottana rossa avesse voluto farla stessa cosa il ciarlatano dalla lunga barba e dal camicione chiaro?

Gio

@ paolo

dubito fortemente che tu sia in grado di insegnare a degli atei cosa sia la laicità.

Giuvà

X Daniele Gallesio

Se il meridione non ha guadagnato niente dall’ annessione al regno d’ Italia e tanti
meridionali non sopportano Bossi , perchè non creano un Bossi meridionale ?
Forse avranno miglior fortuna.

forzalube

Comunque tornando al caso in oggetto è lampante che questo paese ed i suoi abitanti sono sempre più clericali e laicità non sanno nemmeno che cosa sia. Pure la legge diventa carta straccia. Ecco infatti cosa scrive il gazzettino oggi: Dopo le polemiche e la dura reazione dei genitori degli alunni, monsignor Antonio Mattiazzo è stato invitato all’inaugurazione della scuola elementare “San Domenico Savio” di Terraglione di Vigodarzere. L’Ufficio scolastico regionale del Veneto ripara a tempo di record alla clamorosa gaffe del dirigente …

A&L

Mi chiedo cosa abbia a che fare un vescovo cattolico con la scuola italiana…
A questo punto perchè non invitare un imam, un rabbino, o Bin Laden in persona?
Genitori ridicoli e antilaici.

paolo

la laicità ammette la visita di chiunque ne faccia richiesta.
Se l’imam vuole andare ne faccia richiesta.
Il vescovo l’ha fatta ed aveva il diritto di fare la visita.
Non conoscete la democrazia.
Studiate!

statolaico

Studia tu Paolo. La scuola non è un palco da cui i nostri figli si devono sorbire un a carrellata di buffoni (come a zelig, solo che questi non fanno ridere). Quindi la scuola è aperta a tutti certo: io posso fare richiesta per visitarne i locali (vorrei per esempio valutare l’iscrizione di mio figlio), allora posso concordare e fissare col preside un appuntamento in cui potro’ apprezzare la struttura. Non posso andarci, pero’, vestito da buffone ed interagire con gli alunni, interrompendo un servizio pubblico. (e gli alunni ne stanno usufruendo). Il prete puo’ anche decidere di concordare (in orario extra scolastico) la sua pagliacciata, ma avvisando i genitori degli alunni che, se lo riterranno opportuno manderanno i propri figli ad assistere alla stessa pagliacciata in orario in cui non sarebbero comunque a scuola (di pomeriggio, per esempio).

Steve

Scusate l’ignoranza, quale è la legge che proibisce ai preti di entrare nelle scuole?

Andrea A

@ paolo

>”la laicità ammette la visita di chiunque ne faccia richiesta. Se l’imam vuole andare ne faccia richiesta.”

prima di dire di studiare agli altri, leggi meglio l’articolo, il vescovo non andava a “fare una visita” ma bensì a:

>” […]E così il vescovo Antonio Mattiazzo, che voleva -inaugurare- la nuova struttura […]”

dubito che a un imam verrebbe concesso di “inaugurare” una scuola statale, e di ciò ne son contento, ne sarei altrettanto se non fosse concesso a un vescovo.

statolaico

Ne approfitto anche per precisare una cosa che tu hai messo in mezzo prima, quando hai scritto: Laico non significa “anti”. La laicità non è “anti”, perchè non è nemmeno “pro”. Semplicemente non favorisce nessuna confessione religiosa. L’anticlericalismo lo manifestiamo noi, quando c’è’ invadenza clericale. Non ci sarebbe anticlericalismo se non ci fosse invadenza clericale. La laicità si ispira ad un principio che non pende per nessun piatto.

statolaico

X Steve: una legge contro la pedofilia ci starebbe, no? ehehehehehehehe! Si sa, gli orsi vanno al miele!

cartman666

A parte il fatto, che anche se con l’unificazione il sud non ci ha certo guadagnato, non e’ certo colpa di Garibaldi, il sud paga secoli di sfruttamento, anche quando c’erano i Borboni,
e di questo ne ha grande colpa la chiesa, che ha contributo a sradicare la coscienza civica dai siciliani. Poi solo per il fatto che Garibaldi chiamava Pio Ix con il simpatico appellativo di “barilotto di merda” me lo fa stare simpatico a priori.
Al momento, bisogna anche dire che il declino del sud e’ principalmente colpa di noi siciliani, con Cuffaro presidente, come puoi combattere la mafia? E’ come curare il cancro con l’omeopatia!!

statolaico

Comunque mi rimangio il giudizio sul direttore… sei un vile!!! venduto! 🙂

Daniele Gallesio

@ Franco Siccardi

“Certo. E’ una spudorata menzogna che Saddam Hussein avesse dato all’ENI concessioni petrolifere. Ancor piu’ bugiardo dire che fosseo a Nassirya.”

?? scusa ??
Io ho solo detto che le missioni italiane all’estero non hanno lo scopo di annettere nessuno Stato sovrano all’Italia, mentre la guerra dei Savoia ha avuto lo scopo di annettere il regno borbonico a quello sabaudo. E’ forse falso?

Che intendi con è bugiardo dire che fossero a Nassirya ?

Daniele Gallesio

@ Giuvà

“Se il meridione non ha guadagnato niente dall’ annessione al regno d’ Italia e tanti
meridionali non sopportano Bossi , perchè non creano un Bossi meridionale ?
Forse avranno miglior fortuna.”

A me lo chiedi?
Che lo facciano, non ho nulla in contrario. (Ma non c’era già un tale Cito?)

Steve

Io sarei per mettere un cartello obbligatorio davanti a ogni oratorio con la scritta: “attenti al prete, vietato l’ingresso ai minori di 14 anni”.

Daniele Gallesio

@ Paolo

“la laicità ammette la visita di chiunque ne faccia richiesta.”

Quindi, secondo te, se il Segrtario dell’UAAR avesse fatto richiesta di inaugurarla lui la scuola glielo si sarebbe dovuto concedere?

Franco Siccardi

Non si deve dire, almeno in Italia.
Ma io sono francese, ed in Francia lo si e’ detto ai quattro venti.

Saddam Hussein aveva distribuito le concessioni petrolifere, in vista della fine dell’embargo, principalmente a Cina, Francia ed Italia. Questa e’ stata la sola causa dell’intervento militare americano.

La concessione italiana era proprio a Nassiria.

raphael

*Paolo
Immagina se il rappresentante di ogni confessione religiosa atei compresi (ce se sono pare ben 169 solo di ispirazione cattolica) chiedesse di “far visita”….
Quante ore di lezione perderebbero i nostri figli? E tu saresti disposto a imporre ai tuoi figli i sermoni di tutti questi rappresentanti? E se no cosa proponi di fare?

Lo stesso dicasi per le campane, le processioni, i simboli religiosi alle pareti, ecc ecc

Pietro Ancona

A quanto pare la presenza di bimbi e ragazzi islamici è un ottimo deterrente per tenere i preti lontani dalle Scuole!!!!!

Daniele Gallesio

Ok, le missioni statunitensi e italiane all’estero sono state dettate da motivi di interesse.

(Anche perché, x esempio, non si capirebbe perché non esportare la democrazia anche ad Haiti, o… in Vaticano!)

Ma questo rende forse i Savoia dei filantropi che non agirono per tornaconto personale?

Non è che perché hanno dato addosso al Vaticano possiamo farne dei “santi laicisti”…
…si sono fatti i loro porci comodi, e nel farlo hanno ridimensionato lo Stato Pontificio, e questo è cosa buona, ma a loro interessava il laicismo o il potere?

netzer

a pietro ancona
BEATA SOCIETA’ MULTIETNICA E MULTICULTURALE!!!
averne se fossero anti preti!!

Daniele Gallesio

“A quanto pare la presenza di bimbi e ragazzi islamici è un ottimo deterrente per tenere i preti lontani dalle Scuole!!!!!”

Magari fosse un deterrente sufficiente il fatto che le scuole sono pubbliche!

Finché protesta un ateo non se lo fila nessuno. Ci vuole il musulmano.

paolo

ma va, che voi avete paura del musulmano. E questo spiega il vostro leccaculismo verso questi bruti.

Daniele Gallesio

@ Paolo

Guarda, a me i musulmani stanno più sul cazzo dei cattolici proprio perché non hanno ancora smesso di eseguire condanne a morte per motivi ideologici.

Tu, piuttosto, rispondi alla domanda:

secondo te, se il Segrtario dell’UAAR avesse fatto richiesta di inaugurarla lui la scuola glielo si sarebbe dovuto concedere?

Andrea A

@ Daniele Gallesio

>”Finché protesta un ateo non se lo fila nessuno. Ci vuole il musulmano.”

Triste verità, come ho scritto sopra >”Un credente è pur sempre un credente, ed è sempre meglio di un’ateo.”

dato di fatto che smentisce (qualora ce ne fosse il bisogno) l’affermazione di @paolo
>”ma va, che voi avete paura del musulmano. E questo spiega il vostro leccaculismo verso questi bruti.”

netzer

eh, io ho il terrore dei musulmani! mi spaventano tantissimo, quasi quanto padre joseph e don camillo…
“leccaculismo”…. quanta cristiana cultura!

paolo

x daniele. NO! Non gli evrebbero mai dato il permesso. Anche perchè non rappresenta nessuno.

Daniele Gallesio

A dir la verità…
…gente disposta a tagliarti la gola per una vignetta, a me fa molta paura!

Ma dobbiamo forse esser contenti di friggere nella padella cattolica per paura della brace islamica?

No a qualsiasi confessionalizzazione della scuola pubblica.
Mica vogliamo cacciare i preti per mettere i mullàh…

Daniele Gallesio

@ Paolo

“NO! Non gli evrebbero mai dato il permesso. Anche perchè non rappresenta nessuno.”

😀 Oh! Ora è chiaro! 😀

Tu sì che “conosci la democrazia”!

Tu dici “la laicità ammette la visita di chiunque ne faccia richiesta”, dove –naturellement– “chiunque” significa “chiunque sia gradito a Paolo” ! 😛

Ma lo sai che sei un bel tipo…

Daniele Gallesio

Quanti sono i musulmani in Italia? E quanti gli atei?

Perché gli atei sono nessuno e i musulmani qualcuno?

paolo

secondo te, in una scuola qualsiasi, chi sarebbe più rappresentato? Un ateista o un chierico….
🙂

Daniele Gallesio

Sicuramente più un “ateista” che un musulmano…
…però a te il musulmano sta bene, l’ “ateista” no…

Daniele Gallesio

Non vorrai mica dire che in Italia c’è un 10% di musulmani…

paolo

x daniele
esatto. voi cacceretei preti e metterete i mullah. Che vi taglieranno la gola appena aprite becco.
Ma li difendete voi. Li volete voi. Peggio per voi!

Andrea A

@ paolo

>”x daniele. NO! Non gli evrebbero mai dato il permesso. Anche perchè non rappresenta nessuno. ”

che conferma ciò che ho già scritto:
>”Un credente è pur sempre un credente, ed è sempre meglio di un’ateo.”

ma sei proprio così sicuro che non siamo “nessuno”? allora che ci vieni a fare su questo sito? perchè posti le tue profondissime riflessioni? non è che forse questi signori “nessuno” in fondo ti fanno paura? 😛

paolo

comunque la vostra libertà (giusta) di criticare finisce con l’ilsam.
Questi stanno aumentando di numero.
Un sito come questo fra 30 anni sarà solo un ricordo.
Ma li volete voi. Li diffendete a tutti i costi. Raccoglierete quello che seminate. Questo nel futuro. Per adesso criticate la Chiesa e perdete. Ma fra 30 anni dovrete rivedere la vostra (giusta) libertà di parola.
Vel a siete cercata.

Daniele Gallesio

Ma chi difende i mullàh? 😀 L’UAAR ?

Ma mi faccia il piacere! diceva Totò

Siamo al surrealismo… neanche il miglior Groucho Marx dopo essere stato a una mostra di Magritte sarebbe riuscito a essere così surreale! 😀

Andrea A

@ paolo

Siete voi che considerate i mussulmani più degli atei, la vostra più profonda paura non è per i mussulmani nè per i mussulmani la più profonda paura sono i cattolici, SIAMO NOI ATEI A FARVI PAURA! chi è LIBERO DI PENSARE VI FA PAURA!

Daniele Gallesio

@ Paolo

“Per adesso criticate la Chiesa e perdete. Ma fra 30 anni dovrete rivedere la vostra (giusta) libertà di parola.
Vel a siete cercata.”

Da come parli si direbbe che ti farebbe piacere non avere più la libertà di essere cattolico a patto che noi non abbiamo più la libertà di essere atei?

Mi sembri un po’ quello che si evira per far dispetto alla moglie…

E se invece -laicamente- ognuno si tenesse la propria libertà di professare la propria religione senza indottrinare i figli degli altri?

Troppo difficile?

Daniele Gallesio

Ovviamente intendevo “…libertà di professare la propria religione, di non professarne alcuna, e di criticare chiunque…”

Voltaire

Ma perché dobbiamo aspettare di avere dei bambini musulmani nelle scuole per ricordarci che questo dovrebbe essere uno stato laico? La scuola NON è il luogo dell’apprendimento della/delle religioni?
O questo NON è uno stato laico?
Dai ragazzi, non possiamo mentire a noi stessi: l’Italia NON è mai stata e tuttora NON è ancora uno stato laico. Se lo fosse, non ci sarebbero crocefissi in tutti gli uffici statali, nei tribunali e nelle aule scolastiche. Non ci sarebbe una benedizione per ogni luogo pubblico (e non).
La Costituzione non vale niente contro secoli di presenza (per me invadente, ingombrante e spesso dannosa) della chiesa cattolica.
Mi sento diventare sempre più anticlericale……

statolaico

Paolo è un troll. Avevo visto bene quandi dicevo di perdere tempo con lui… E’, evidentemente, un troll: si nota da come sceglie le domande a cui rispondere, ignorandone altre e da come le sue risposte tendono, sempre piu’, ad alimentare sterili polemiche. Si aggira tra i post come un imbucato ad una festa che sceglie dal tavolo degli stuzzichini quale mettere nel piatto e quale scartare, con l’unico scopo di riempirsi la pancia, senza nulla portare alla festa… ecco paolo fa proprio questo, si diverte a fomentare polemiche (scegliendo con cura a cosa e come rispondere per massimizzare la caduta in basso delle discussioni), senza nessun apporto costruttivo: il confronto con i cattolici è sempre ben accetto, ma lui semplicemente non lo è. Io, personalmente, avevo rivolto diverse domande al sig. paolo che non mi ha degnato nemmeno di una risposta.

statolaico

Ti avevo chiesto per esempio, Paolo, di citarci qualche storico che riconosce la figura di cristo e tu non hai risposto. Ti avevo chiesto (con molto garbo e precisando che non era una domanda stupida), se tu credi a babbo natale, e non hai risposto. Ti avevo chiesto di indicarmi la parte “seria” della tua religione visto che tu sostenevi che la natività era la parte “superficiale” del cattolicesimo, ma non mi hai risposto. Mi avevi detto di studiare per imparare il significato di laicità, io ti ho risposto e tu mi hai ignorato e sei passato ad attaccarci tirando fuori il discorso di una presunta ns. paura dei musulmani. Insomma… non sei proprio in grado di seguire un filo logico e di rispondere nel merito? Per quanto mi riguarda hai perso la mia attenzione, per quello che puo’ contare.

davide

a voltaire
secondo me il paese migliore per il rapporto stato chiesa è la cina

Ema

..io Propongo di ignorare gente che non usa la logica…e il caro Paolo….non sa neanche cosa sia…

Gérard

A Paolo

Se Lei crede che per un ateo, la liberta di criticare la religione finisce dove inizia l’Islam, ha le idee molto confuse : un ateo non è un uomo politico . Se vada, per esempio, a leggere i miei interventi su questo sito, vedrà che non risparmio questa religione e che vado oltre .
Detto questo, penso che come molti in questo paese, rintroniti da una rimbambinamento costante voluto dalla chiesa cattolica, molta gente non sa nemmeno più che cosa è la laicita . Essa ( o laicismo che è la stessa cosa ) è un valore, l’unico, che può evitare uno scontro di civilta, e che perciò non può essere a geometria variabile, a secondo di come fa comodo a questa chiesa o certi uomini politici .
La laicita, Egregio Signor Paolo, è precisamente la separazione dello stato, cioè la sfera pubblica, e della religione e suoi simboli, sfera privata . Un prete ( o una croce o un velo islamico o una kippa ) non sono al loro posto in una scuola, santuario del Sapere, in quanto simboli del Credere, il suo opposto .

Tiziana

Secondo il nuovo concordato (legge 121 del 1985) nella scuola non sono ammessi atti di culto, quindi la benedizione.

Daniele Gallesio

Eh già!

Noi ci lamentiamo dell’8 x mille e quelli ci rispondono: “non rompeteci le scatole: c’è il Concordato!

Poi però quando non si parla più di privilegi, ma di doveri allora…
…improvvisamente… il Concordato non c’è più ?

Fosse per me lo abolirei… Ma la CCAR lo ha firmato volontariamente!
Se non lo voleva, poteva non firmarlo!

Marco

In riferimento a : “scuola vietata al vescovo”.
Premetto che sono laico,un vero laico e non un’ipocrita cattocomunista, che appoggia incondizionatamente gli islamici ed ancora di più gli estremisti.
Altrimenti non si spiegerebbe cosa ci farebbe la Dacia Valent (portavoce dell’ antidefamation league )una fanatica islamica, iscritta al partito di rifondazione comunista,e come lei, tantissimi altri islamici.
Sono fin troppi i casi in cui abbiamo dovuto rinunciare ai nostri costumi ed alle nostre tradizioni , per non offendere la sensibilità islamica, perfino nel mia piccola cittadina di provincia, la maestra della mia nipotina nella scuola materna , ha cancellato la recita natalizia , a causa della presenza di un paio di piccoli islamici, e questo perchè poteva urtare la loro sensibilità islamica.
Ora mi chiedo se questa maestra, o quel losco individuo di vincenzo amato , e come lui , tanti altri in Italia, si siano mai prouccupati di non offendere, invece,la nostra di sensibilità. Si perchè, io personalmente, comincio ad averne fin sopra i capelli (per non dire altro)della sensibilità islamica.Sopratutto quando questi islamici,pestano a sangue o uccidono le proprie figlie,perchè frequentano un Italiano, per giunta quì a casa nostra.
Qesto è RAZZISMO, e non lo si può tollerare nel modo più assoluto,sopratutto da una minoranza ospite a casa nostra,estranea e sprezzante della nostra storia e dei nostri costumi.
Marco.

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