Il 1906 è un anno eccezionale per la cultura italiana. A Stoccolma vengono insigniti del premio Nobel due rappresentanti del nostro paese: Giosué Carducci per la letteratura e Camillo Golgi per la medicina. All’opera scientifica di quest’ultimo e ai riflessi che ebbe sull’evoluzione della medicina fino ai nostri giorni è dedicata la mostra Golgi, architetto del cervello che il Sistema Museale dell’Università degli Studi di Pavia organizza dal 9 settembre al 19 dicembre 2006 negli spazi dei Nuovi Istituti Universitari…. Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: mercoledì, Novembre 15, 2006
Welby: «A questo punto rimane solo la disobbedienza civile»
«A questo punto rimane solo la disobbedienza civile». La firma è P. Welby. Questo volta i destinatari della lettera si chiamano Franco Marini e Fausto Bertinotti, il presidente del Senato e quello della Camera. Sono passati quasi due mesi da quando Piergiorgio Welby inviò un video-messaggio al Quirinale. La sua storia si può raccontare in poche battute: Welby è malato di distrofia muscolare, vive grazie a uno squarcio nella trachea e a una macchina che pompa aria nei polmoni, il… Leggi tutto »
Scienza e Vita: «La pillola abortiva uccide dieci volte più del bisturi»
Anche se farmacologico, l’aborto con la pillola RU486 non è così sicuro per la donna: il rischio di morire infatti è dieci volte superiore a quello dell’aborto chirurgico, senza contare che il 5% di chi vi ricorre deve essere comunque sottoposto ad intervento chirurgico, e il 90% riporta dolori molto forti. A dirlo è Maria Luisa Di Pietro, presidente dell’Associazione Scienza e vita, nel corso di un’audizione informale presso la commissione Affari sociali della Camera. «Il rischio di morte dopo… Leggi tutto »
Trapianto di organi
Il 5 per cento degli organi che vengono trapiantati nel Veneto, provengono da immigrati. Anche parte delle sacche di sangue che concorrono a sostenere il fabbisogno degli ospedali della regione e vengono “esportate” in Sardegna, Sicilia e Lazio, sono frutto della donazione degli extracomunitari. Il “dono” sta entrando nella cultura degli stranieri che si sono integrati nel nostro tessuto sociale, anche se le percentuali di rifiuto sono più elevate rispetto a quelle degli italiani: dal 28 per cento dei locali,… Leggi tutto »
Il ministro bacchetta il preside: «Sì al vescovo»
Il vescovo Mattiazzo è ufficialmente invitato all’inaugurazione della scuola elementare “San Domenico Savio” di Terraglione di Vigodarzere. L’Ufficio scolastico regionale del Veneto ripara a tempo di record alla clamorosa gaffe del dirigente dell’istituto comprensivo di Vigodarzere, Vincenzo Amato, che aveva negato al vescovo di Padova il permesso di incontrare gli studenti in occasione della cerimonia in calendario sabato prossimo. A comunicare il “via libera” è la stessa direttrice Carmela Palumbo, in piena sintonia col ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni…. Leggi tutto »
L’India aspetta Hu Jintao, bloccati gli attivisti tibetani
Pechino e Delhi fanno affari comuni a spese dei tibetani. Dopo l’accordo fra i 2 governi sui confini contesi sin dai tempi della guerra del ’62 – che prevede la “cessione” del Sikkim all’India in cambio del silenzio di quest’ultima sulle violazioni dei diritti umani in Tibet – si apre di nuovo la questione del Dalai Lama e del suo governo in esilio in territorio indiano. In previsione della visita del presidente cinese Hu Jintao – in India dal 20 al… Leggi tutto »
Sms dall’Arabia Saudita per convertire all’islam
Ha nome “Chiamami all’Islam” (“Call Me to Islam”) una iniziativa lanciata in Arabia Saudita per convertire all’Islam via Sms o per avere informazioni sulla religione musulmana. Lanciata, racconta il saudita Arab News, dagli attivisti della “dawa” (“la chiamata”, “l’appello all’Islam”) l’iniziativa è un nuovo strumento per invitare alla fede (islamica) i non musulmani. In concreto, chi ha interesse ad aderire o semplicemente ad avere informazioni sull’islam, deve inviare un Sms al numero +966-55988899, indicando nome, nazionalità, lingua, religione, lavoro e numero… Leggi tutto »
Cori e fuochi d’artificio per l’addio a Merola
Un minuto di fuochi artificiali. Cori da stadio. Striscioni. Ma anche lacrime, malori e svenimenti. Così Napoli ha dato l’ultimo saluto a Mario Merola. Centinaia di persone hanno partecipato ai funerali del «re della sceneggiata» nella Basilica del Carmine. Gremita la piazza, con migliaia di persone assiepate ovunque. Striscioni dagli edifici: «Napoli saluta Merola» e «Mario sei stato e resterai per sempre re di Napoli. Non ti dimenticheremo mai». Tra i presenti, oltre ai rappresentanti politici locali (fra cui Antonio… Leggi tutto »