Lapidazione all’occidentale

Perché la legge faccia il suo corso non c’è mica bisogno di diventare pazzi. Si potrebbe riflettere sulla prurigine di tanti di noi nel correre a leggersi la notizia sulla professoressa e gli studenti, riflettere sui tanti film genere Pierino e la supplente che hanno prefigurato lo stesso scenario, riflettere, nel caso, su una professoressa di matematica che è sicuramente colpevole (sì) ma che adesso rischia sedici anni di carcere per l’accusa di aver fatto qualcosa a un ragazzo di 15 anni che intanto se ne pavoneggia con la stampa nazionale e con gli amici suoi. Riflettere su un quotidiano, La Stampa, che ieri ha messo nero su bianco il nome della professoressa in un articolo dove un magistrato intanto parlava di «allarme sociale» mentre un altro articolo, affianco, era titolato «La cercano in provincia di Campobasso», come se avessero sguinzagliato i cani. Riflettere su come erano effettivamente tanti di noi, a 15 anni, senza che ora debba essere una psicologa a spiegarcelo sui giornali. In un libro, tempo fa, appresi che un ragazzino romano di 12 anni aveva avuto un prolungato rapporto con una donna di 32: era la madre del compagno di scuola da cui andava a fare i compiti. Forse il libro andrebbe ritirato dalle librerie, pur trattandosi dell’autobiografia di Franco Califano. Insomma, non indisponetevi se lascio l’indignazione a chi fa la fila per esprimerla, e se mi permetto di provare, per quella donna, anche un po’ di pena.

Fonte: ilGiornale.it

34 commenti

Barbara Monea

Che ne pensate? E’ stata lapidata questa povera donna?

Marco

Si, secondo me si.
E poi, da non dimenticarsi che i giornalisti scrivono di cose che non sanno.
Basta vedere tutta la storia del videogioco in cui vinceva chi “sotterrava” la bambina.
E’ tutto il contrario!

kimba

hanno sempre una buona scusa per lapidare una donna!
insomma non c’è stata nessuna violenza, probabilmente per quei ragazzini è stato il giorno più bello della loro vita scolastica e lo ricorderanno per sempre e magari avranno il coraggio di dire che la scuola italiana è fantastica!

Franco Siccardi

Ipocrisia e basta, dovuta a secoli di oppressione sessuale da parte dei ciarlatani in sottana.

Certe cose si devono fare ma non dire, ne’ tantomeno farsi scoprire. Perche’???

Emilio Gargiulo

Potrebbe sembrare strano, ma è la prima volta che concordo in parte con qualcosa scritto da “Il Giornale”.

Mangiapreti

Anzitutto ci sarebbe ancora la versione della professoressa … ai media interessa poco ma è molto realistica. Vendette contro i professori se ne sono viste di tutti i tipi anche eccessive: ammazzare i cani, bruciare le auto, ecc. ecc. Che si siano fatti volontariamente trovare con le brache calate davanti alla proff, la quale pare che fosse vestita, mentre ne entra in classe un’altra è una versione plausibile. Se la smettessimo di condannare senza processo …
Poi ieri mi è stata fatta notare una cosa inquietante, molto inquietante.
… e se fosse stato un professore maschio con delle alunne?

netzer

Io so solo che ieri giornali e telegiornali parlavano di una insegnante sorpresa nuda oggi su Repubblica si legge che non era nuda ma vestita e che i ragazzi si vantavano di quello che è successo.
Non dica che sia innocente perchè non ne ho la più pallida idea ma, questo presentare versioni diverse è piuttosto inquietante. Se alla fine risultasse che la storia, come ci è stata presentata all’inizio non fosse vera si tratterebbe veramente di una lapidazione mediatica. E non sarebbe la prima…

Barbara Monea

A me non sembra proprio uno stupro, una violenza o qualsiasi altra cosa imputabile alla donna. Che i ragazzini dicano che hanno solo seguito l’insegnante poi… a 15 anni non sapevano cosa stavano facendo?
Però, sempre fosse vero, nulla in contrario tra le relazioni tra persone con una differenza così grande di età.. ma proprio in classe e proprio durante l’ora di lezione?

netzer

A Barbara: credo che sia difficile dare un giudizio perchè ne sappiamo poco e, quel poco, non sappiamo neppure se è vero. Credo che questo tipo di relazioni, quando sono vere, siano al limite della legalità in quanto pericolose per il rapporto insegnante/studente. Questo a prescindere dall’età.
Certo, per quel che si è capito finora mi sembra che l’insegnante possa pure essere vittima…

kimba

i ragazzini oggi mandano a cag.. i propri genitori figurati gli insegnanti! manca il polso per tenere a bada una situazione difficile e manca la serietà per svolgere bene il proprio lavoro! chi dovrebbe dare il buon esempio non lo fa: basta guardare cosa mostra la tv, le pulsioni sessuali sono stimolate dai cartelli pubblicitari sulle strade, i politici dicono barzellette e i cantanti diventano famosi perchè non sanno parlare l’italiano, questi sono i modelli per i ragazzini e queste sono le conseguenze. quello che è successo davvero non lo sapremo mai ma i comportamenti sociali li conosciamo fin troppo bene!

Giuseppe

Non c’è dubbio che la prof abbia sbagliato, anche se il fatto fosse avvenuto fuori dalla scuola e anche se non fossero stati suoi studenti. Il fatto che la donna in questo caso ricoprisse il ruolo di educatrice, è sicuramente un’aggravante.

Chiaro che la legge deve stabilire un limite perché si abbia “corruzione di minorenni” e su questo limite si può discutere all’infinito.

Una situazione estrema sarebbe quella in cui due ragazzi che hanno una differenza d’età di un solo giorno abbiano un rapporto sessuale consenziente nel giorno in cui il più anziano dei due compie diciott’anni. Secondo la legge quest’ultimo/a sarebbe imputabile di violenza sessuale e corruzione di minori, ma chiaramente nessun giudice sano di mente lo/a condannerebbe.

Ciò su cui concordo con l’articolista è che quella che ne uscirà peggio da questa storia, magari a ragione, sarà proprio la professoressa. Già non è bello essere supplenti a 33 anni (ma purtroppo di questi tempi non è nemmeno tanto inusuale), ora verrà sicuramente radiata, forse finirà in prigione e avrà persino il marchio infamante di pedofila, con tutti problemi che questo le causerà.

Lo “stuprato” al contrario, probabilmente non subirà nessun contraccolpo psicologico serio dalla faccenda, anzi è il primo caso di persona che ha subito violenza sessuale e se ne vanta.

Carlo

Boh, e’ una storia abbastanza assurda. Anche io trovo vergognosa questa lapidazione mediatica e soprattutto l’enfasi data alla notizia, a meta’ tra il finto-moralista (alla cattolica) e il vero-guardone (alla reality show).

Comuque mi ricordo come guardavamo la nostra bella prof. di latino a 15 anni (lei ne aveva 30, appunto) e non mi meraviglio affatto di cosa e’ successo, altro che moralismi e degradazione dei costumi.

Maria

Quello che non capisco è il volerla difendere. Se fosse stato un uomo di 33 anni a tampinare le proprie studentesse di 13 o 15 anni, tutti a dargli (con ragione) del porco. Questa invece adesso si tenta di farla passare per una poverina su cui i mass media si accaniscono. Due pesi e due misure, tanto per cambiare. E, anche come donna, la cosa mi inquieta.

Antonio

Io , a 13 anni , me la facevo col mio compagno di banco.
Gay orgasm

Stefano

Vedremo come andrà a finire. Non sarebbe poi tanto strano se ad organizzare tutto fossero stati ragazzi e la professoressa fose solo una vittima, anche perè mi sembra strano che possa aver fatto una scemenza come fare sesso con dei ragazzini dentro una scuola durante l’ora di lezione con chiunque che può entrare da un momento all’altro, a meno che non avesse il gusto del brivido 🙂

Giuseppe Murante

Detto che sono d’accordo sull’incompetenza, e la malafede, dei media; sul fatto che in realta’ non sappiamo come siano andate le cose; sul fatto che la professoressa in questione e’ stata ingiustamente e mediaticamente lapidata, senza processo…

…detto questo…
..concordo con mangiapreti, e non con Barbara: che cosa si sarebbe detto se il prof fosse stato maschio e ci fossero state 5 ragazzine piu’ o meno seminude? Non staremmo assistendo ora ad una lapidazione mediatica ancora piu’ intensa, a base di parafrasi della locuzione “schifoso pedofilo”?
Non staremmo leggendo articoli di autorevoli soloni che ci spiegherebbero come non importa se le ragazzine in questione avessero dato il consenso, data la minore eta’ e la posizione da educatore dello schifoso pedofilo (mi ricordo un caso simile per una criticatissima sentenza di cassazione che dava attenuanti generiche ad un patrigno perche’ il rapporto era consenziente)?

Mi infastidiscono profondamente i due pesi e le due misure.
Se un adulto fa sesso con un minorenne consenziente (e che possa ragionevolmente esserlo; NON parlo di un bambino di 8 anni) , con l’aggravante di essere per lui una figura di educatore, a livello legislativo O e’ stupro sempre O puo’ non esserlo. E questo non *DEVE* dipendere dal sesso dell’adulto o del minorenne.

netzer

no Maria!
credo che si sia detto di aspettare a giudicare perchè l’apparenza, soprattutto quella data dai media, può ingannare

cartman666

Bisogna diffidare dal fatto di come questa storia venga raccontata, non ci credo assolutamente. Poi anche se fosse vero, questa lapidazione mediatica e’ vergognosa, in ogni caso!

kimba

strano che nessuno dei ragazzini abbia ripreso la scenetta con il cellulare? che dite?

Giuseppe

@Maria

In effetti piu’ che due pesi e due misure e’ una questione di mille pesi e mille misure. Nel senso che le situazioni possono molte e diverse.

Restando fermo il fatto che in questo caso la persona adulta e per di piu’ nel suo ruolo di insegnante e’ quella che deve farsi carico della responsabilita’ delle proprie azioni e sicuramente la prof ha approfittato della sia della differenza di eta’ (con tutto quello che ne consegue), sia del rapporto peculiare che esiste tra docente e discente, se le cose stanno come ce le raccontano (ma in realta’ non si e’ ancora capito come sono andate), e’ inutile nascondersi che siamo ben lontani dalla violenza sessuale vera e propria.

Tu dici, e se stato un prof maschio con delle studentesse? E io ti chiedo, se le studentesse fossero state pienamente consenzienti e anzi avessero approfittato della debolezza del prof in questione? O vogliamo credere che a 15 anni le ragazze siano piu’ ingenue e sprovvedute dei loro coetanei? Intendiamoci, non sto dicendo che siano mature e consapevoli quanto pretendono di esserlo, ma nemmeno necessariamente delle bambine che si fanno traviare dal ‘porco’ di turno o addirittura violentare.

Puo’ darsi che la reazione generale sarebbe stata molto diversa, ma siamo sicuri che tutte le situazioni vadano messe sullo stesso piano? Dalla violenza sui bambini ai giochi erotici dei maschi adolescenti?

Francesco M.Palmieri

E’ ovvio che prima di tranciare giudizi bisognerebbe avere il quadro preciso dei fatti e non le versioni di parte. Se, e ripeto se, i fatti stanno come si dice, alla prof,. andrebbe elevato un monumento. In un mondo dove negli anni si è passati dai primi rapporti con la colf (collaboratrice domestica) con le prostitute, con le cosiddette “navi scuola”, dove ancora oggi i primi rapporti tra coetanei sono a forte rischio in quanto da entrambe le parti l’ignoranza in materia è diffusa. Prime esperienze con un’ insegnante tutt’altro che alle prime armi e soprattutto disinteressata in quanto piacevolmente coinvolta, è cosa che mi rammarico di non aver avuto ai miei tempi.
Ripeto sempre che le cose stiano come si dice e si legge!

Marja

“su una professoressa di matematica che è sicuramente colpevole (sì) ma che adesso rischia sedici anni di carcere per l’accusa di aver fatto qualcosa a un ragazzo di 15 anni che intanto se ne pavoneggia con la stampa nazionale e con gli amici suoi. ”
MA E’ COLPEVOLE DI COSA? DI AVER FATTO DIVERTIRE SESSUALMENTE UN RAGAZZINO AL QUALE NON SARA’ SEMBRATO VERO DI AVERE QUESTA OCCASIONE PER ESERCITARSI, AL POSTO DELLE SOLITE OPERE DI FALEGNAMERIA! CHE SOCIETA’ DI IPOCRITI E PERBENISTI

Marja

io mi chiedo se quelli che colpevolizzano questa professoressa(che ha tutta la mia solidarietà, anche se non condivido i suoi gusti, a me i ragazzi hanno sempre fatto schifo anche quando avevo 15 anni, ho sempre preferito gli uomini over 45)si rendano conto dello sviluppo fisico e sessuale di un ragazzo di 15 anni, dal punto di vista sessuale ha le stesse esigenze di un uomo adulto! Dunque di cosa è colpevole questa donna? Al limite di intemperanza, perché non ha saputo controllare i propri impulsi in ambiente scolastico, ma 15 anni di reclusione mi sembrano sinceramente una enormità!

Giuvà

Se ci fosse libertà sessuale tornerebbe il diluvio universale ? che ne dite ?

Marja

Francesco M.Palmieri ha veramente ragione, il fatto che oggi i ragazzi non vengano più iniziati da donne esperte e magari anche raffinate(come erano le prostitute di certi bordelli di lusso) ha determinato un notevole imbarbarimento della prassi erotica nelle giovani generazioni. Io sono stata sempre contraria ai rapporti tra adolescenti, perché si tratta di una esperienza meramente animale, la vera iniziazione erotica può dartela solo una persona più esperta e più matura di te,in un rapporto puramente ludico, senza tutte quelle tensioni che genera la gelosia possessiva particolarmente accentuata negli adolescenti alle prese con le loro prime ridicolissime storie d’amore! L’esperienza dell’amore “paiderotico” ossia dell’amore con funzione educativa è una cosa insostituibile, è una grave carenza della civiltà attuale.

Barbara Monea

“..concordo con mangiapreti, e non con Barbara: che cosa si sarebbe detto se il prof fosse stato maschio e ci fossero state 5 ragazzine piu’ o meno seminude? Non staremmo assistendo ora ad una lapidazione mediatica ancora piu’ intensa, a base di parafrasi della locuzione “schifoso pedofilo”? ”

E’ vero: ma non puoi dirmi che un ragazzo di 15 anni ha le stesse voglie di una ragazza di 15 anni (e questo varrà anche in seguito). Le ragazze al giorno d’oggi sono cambiate, ai miei tempi (e non era molto tempo fa..) al massimo potevano fare qualche commento ma pochissimi casi sarebbero passati alle azioni. E’ quasi sicuro cmq che se un uomo fa sesso con una 15enne è per violenza, ma un 15enne maschio… come puo’ dire di essere stato violentato?

“Se un adulto fa sesso con un minorenne consenziente (e che possa ragionevolmente esserlo; NON parlo di un bambino di 8 anni) , con l’aggravante di essere per lui una figura di educatore, a livello legislativo O e’ stupro sempre O puo’ non esserlo. E questo non *DEVE* dipendere dal sesso dell’adulto o del minorenne.”

Legalmente parlando ti do ragione.

Giuseppe Murante

@barbara:
“..non puoi dirmi che un ragazzo di 15 anni ha le stesse voglie di una ragazza di 15 anni”
Sono d’accordo se il discorso lo fai “in media”. Ma se parli di rapporti consenzienti, le voglie mi pare che possano essere le stesse, come l’eta’, e semmai e’ piu’ probabile che una femmina sia piu’ matura di un maschio che viceversa.

“E’ quasi sicuro cmq che se un uomo fa sesso con una 15enne è per violenza, ma un 15enne maschio… come puo’ dire di essere stato violentato?”
..ecco.. qui mi pare che stai inconsapevolmente (credo) usando le due misure di cui parlavo. Ricorda che si parla di rapporti *consenzienti*. Se c’e’ l’uso della forza il discorso non si pone tra adulti, figurati se e’ coinvolto un minore.

Francesca

L’unica cosa pessima che vedo in tutto questo è il luogo e l’orario scelto dalla donna.
Ora, che i ragazzini si sentano appagati da un rapporto erotico con una donna più matura che non ha tutte le menate tipo “mi ami, ma quanto mi ami” delle ragazzette è cosa notoria dall’anno dell’invenzione dello stoccafisso, ma la suddetta insegnante se voleva farsi cinque o dieci ragazzetti o l’intero istituto avrebbe fatto meglio ad invitarli a casa propria FUORI dall’orario delle lezioni. A scuola si studia e non si tromba.

Barbara Monea

“Sono d’accordo se il discorso lo fai “in media”. Ma se parli di rapporti consenzienti, le voglie mi pare che possano essere le stesse, come l’eta’, e semmai e’ piu’ probabile che una femmina sia piu’ matura di un maschio che viceversa”
Beh ma mi rispondi per il particolare e non per il discorso completo..
Ok, trovata la ragazza 15enne “vogliosa” cosa abbiamo dimostrato?

..ecco.. qui mi pare che stai inconsapevolmente (credo) usando le due misure di cui parlavo. Ricorda che si parla di rapporti *consenzienti*. Se c’e’ l’uso della forza il discorso non si pone tra adulti, figurati se e’ coinvolto un minore.
Nono io parlo in generale, non di rapporti consenzienti. Leggendo le notizie sui giornali non sapremo mai se i rapporti erano consenzienti… quindi due pesi due misure: una femmina non è un maschio.
E anche se sono consenzienti i rapporti, se uno dei due è minorenne è giusto che sia tutelato dalla legge.

Kaworu

veramente basta andare su un qualunque sito per ragazzine e vedere che ci sono tredicenni – dodicenni che chiedono consigli su come fare pompini…

Kaworu

questo per dire che le ragazzine sono molto ma molto meno “ingenue e candide” in linea di massima di quello che uno pensa.

ma basta anche solo entrare in una discoteca…

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