L’orrore dell’Olocausto raccontato da un ufficiale delle SS

Pubblicato da Gallimard a fine agosto, Les Bienveillantes, romanzo d’esordio dell’americano (francofono) Jonathan Littell, è stato il caso editoriale dell’autunno parigino. Centinaia di migliaia di copie vendute, critiche per lo più entusiastiche (con l’eccezione fra gli altri di Claire Devarrieux su Libération e del regista di Shoah, Claude Lanzmann), fino all’assegnazione nei giorni scorsi del prix Goncourt. Un successo tanto più sorprendente data la mole del libro (novecento pagine) e il suo argomento. Si tratta infatti del racconto in prima persona dell’esperienza di guerra e genocidio del giurista e ufficiale SS del SD (ufficio centrale del servizio di sicurezza), l’Obersturmbannführer Max Aue, impegnato nella campagna di Russia del 1941-43, e poi a Berlino e nei campi dell’Olocausto fino alla fine del Reich. […]

L’articolo completo è raggiungibile sul sito del Manifesto

6 commenti

kimba

il libro più venduto nel mondo è la bibbia! alla gente piace la roba truculenta…

Tiziana

Non capisco come si fa a scrivere cose di questo tipo. Gli articoli proposti e segnalati dal sito sono semore molto interessati e suscettibili di dibattito, ma quando uno scrive cse così tronca sul nascere qualsiasi dibattito. La bibbia è un libro , tra l’altro molto interessante, lungo, con molti personaggi e non annoia. Caso mai, se i cristini lo avessero letto in manera approfondita, non crederebbero alle balle che gli raccontano i cattolici. Mentre il librio citato del sito è molto interessante. Io ho cominciato al leggerlo dopo le critiche di Lanzman , ma, magari mi è sfuggito dalla recensione del manifesto, il protagonista è un èersonaggio di fantasia. Mi sembra che è mondadori che ne ha acquistato i diritti.

RazionalMENTE.net

Ma il pezzo forte è questo: “vi metterete in vendita ai vostri nemici come schiavi e schiave, ma nessuno vi acquisterà”

Se non fosse la Bibbia avrei pensato ad una battuta di Woody Allen. Dio come comico è semplicemente divino!!! 🙂 🙂 🙂

kimba

volevo spiegare meglio la mia battuta perchè forse non era chiara: escono in continuazione memorie sulle deportazioni degli ebrei nei campi e ormai non si fa più tanta pubblicità, esce un libro sulle memorie di un SS e si vendono subito centinaie di copie. cambia il punto di vista e di certo piace di più vedere le cose dalla parte del carnefice, lo dimostra il numero di copie vendute dei libri dei serial killer…
quindi alla gente piace la roba truculenta
anche la bibbia è truculenta, almeno io sono alla lettura dell’antico testamento e sono un po’ nauseata da questo popolo che avanza per la terra promessa lapidando e distruggendo tutto ciò che trova davanti a sè
io ci trovo un nesso, se qualcuno vuole fare dibattito ci sono!

tiziana

lio volevo solo dire che la bibbia viene a sproposito citata e poco lett. la maggir parte degli italiani che sono cattolici legge il vangelo e anche poco credo. trv l’antico testamento molt interessante, soprattutto se gli dai una interpretazione storica e anche psiconalitica (richiamo la tua attenzione in particolare sul libro di giobbe o di ester, ovviaente contestualizzandolo). immagino che se i cattolic avessero letto questo ibro potrebbero cobntestare i loro preti e le interpretazioni da catechismo.
per quanto riguarda il libro sulel ss, ovviamente l’ho lacquistato e lo sto leggendo anche s mi secca leggere in francese perchèp sono particolarmente attenta a quel periodo storico e alle sue ricostruzioni.. ovviamente gardo con estrema attenzione anche ai libri dell’altro lat.

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