Il vescovo Mattiazzo è ufficialmente invitato all’inaugurazione della scuola elementare “San Domenico Savio” di Terraglione di Vigodarzere. L’Ufficio scolastico regionale del Veneto ripara a tempo di record alla clamorosa gaffe del dirigente dell’istituto comprensivo di Vigodarzere, Vincenzo Amato, che aveva negato al vescovo di Padova il permesso di incontrare gli studenti in occasione della cerimonia in calendario sabato prossimo. A comunicare il “via libera” è la stessa direttrice Carmela Palumbo, in piena sintonia col ministro della Pubblica istruzione Giuseppe Fioroni. Mentre Giuseppe Pisanu (Fi), ex ministro dell’Interno, avverte: «Esigiamo dagli immigrati il rispetto della nostra identità e dei nostri simboli, quello che è successo a Padova è una idiozia».Per cancellare “l’incidente diplomatico” la direttrice Carmela Palumnbo ha assicurato la propria partecipazione e quella del dirigente finito nell’occhio del ciclone all’inaugurazione del plesso. “Ci auguriamo – dichiara la dottoressa Palumbo – che monsignor Mattiazzo accolga il nostro invito dando un segnale di positiva disponibilità. Desidero in tal modo condividere l’intenzione della comunità di Vigodarzere, già espressa dal sindaco, di superare ogni malinteso. Mi faccio interprete in questo modo della tensione culturalmente forte e spiritualmente consapevole di tutti gli educatori che sanno guardare verso un futuro di concordia, di collaborazione e di integrazione vera”.La scuola veneta spinge per un modello educativo improntato sulla comprensione e sul rispetto reciproco tra le diverse confessioni. “Sono le linee guida – aggiunge la direttrice dell’Ufficio scolastico regionale – tracciate durante il recente Expo-Scuola, quando abbiamo presentato, alla presenza del sottosegretario Letizia De Torre, la Carta sul dialogo interreligioso e sui valori universali, elaborata da tutte le confessioni presenti a Padova”.[…] Altra questione – precisa il vicario episcopale per la catechesi della Diocesi monsignor Franco Costa – è l’incontro con il mondo della scuola programmato per mercoledì (domani, ndr). Sarà limitato soltanto ai bambini delle quattro scuole materne parrocchiali. Il vescovo tiene a ribadire che la sua visita ai ragazzi non è un atto religioso ma un semplice incontro e saluto, senza alcunchè di offensivo per le famiglie di altri religioni”. […]
Il ministro bacchetta il preside: «Sì al vescovo»
38 commenti
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Bruttissima notizia. Questo è uno dei casi in cui sarebbe bene organizzare una manifestazione a difesa della legalità contro vescovi e ministri trasgressori.
Quale circolo UAAR è più vicino al luogo del misfatto?
Come insegnante e come membro di un’associazione di insegnanti evangelici (CIEI) sono oltremodo indignata per l’arroganza delle istituzioni nell’imporre quello che la Legge fondamentale dello Stato considererebbe violazione del diritto. Risalta l’ignoranza colpevole delle stesse istituzioni nel considerare il problema solo dal punto di vista del rapporto con gli immigrati, quando l’Italia è ormai da tempo un paese laico, multireligioso e interculturale, anche a prescindere dall’immigrazione straniera. Non considerare l’eventualità che un italiano non sia cattolico equivale a un totalitarismo culturale e religioso degno di un paese integralista. Infine sconcerta l’acquiescenza dei politici di fronte alle autorità cattoliche. Dov’è il senso delle istituzioni di tali funzionari, la loro dignità di pubblico ufficiale, che dovrebbe rappresentare tutti i cittadini italiani? Lidia Goldoni Sciasci
Il Circolo di Padova, il cui coordinatore è il segretario nazionale.
Puoi leggere il comunicato stampa UAAR a questo link:
http://www.uaar.it/news/2006/11/14/padova-polemiche-sulla-visita-del-vescovo-a-scuola/
Non solo, ma l’episodio è talmente grave perchè, nei fatti, è una intimidazione nei confronti delle persone che non fanno altro che comportarsi regolarmente … secondo voi quanti altri presidi si “azzarderanno” a comportarsi così? Vieni messo all’angolo, sottoposto all’attenzione dei media che hanno lo scopo di deformare la realtà facendoti passare per un delinquente o peggio per un incapace buono solo a creare “gaffe diplomatiche”… Che miseria!
ci si poteva aspettare qualcosa di diverso? quel ciccione di Fioroni è stato piazzato lì direttamente dalla CEI!
Potete leggere la lettera di protesta che ho spedito alla direttrice Palumbo qui:
http://uaarpadova.altervista.org/documenti/visite-pastorali/
(riprendo in gran parte il comunicato stampa di ieri)
In questo caso, in mancanza di genitori che si “azzardino” a tenere i figli a casa, il preside è isolato. Con tutti i problemi che hanno le scuole, non ci si può certo aspettare dai dirigenti scolastici che si muovano di propria iniziativa se da parte dell’utenza non viene mossa nessuna rivendicazione del proprio diritto.
Che ne è stato del principio di laicità??
E’ rimasto un principio, sulla carta, in uno stato che di fatto è semiconfessionale.
Mobilitiamoci!!!
E’ scandaloso! E’ necessario intervenire e protestare rumorosamente contro questa inciviltà!
Domande ingenue:
è così difficile per chi rappresenta comunità non cattoliche protestare con clamore?
è ipotizzabile una azione giudiziaria contro il ministro?
Sembra quasi che vogliano costringere con la forza i non cattolici a diventarlo volenti o nolenti che che vogliano tenere in ostaggio il preside per farlo partecipare per forza all’incontro. Quello portato avanti da quei dirigenti è fondamentalismo puro.
Un’altra vergogna di questo governo che si sperava laico, si insomma, nei nostri sogni, d’altronde nei posti chiave hanno messo tutti baciapile, come Fioroni!
Cazzo è un problema sociale quaesto! vi rendete conto che finchè continueremo a esigere la laicità in nome di fanatici di un’altra religione questi saranno i risultati???
Si renderanno conto sti mezzi laichetti che invocare rimozioni di crocifissi e nagazioni di visite pastorali per la presenza di islamici NON E’ LAICITA’ E’ UNA CAZZATA che non sta in piedI!!!
HA HA HA HA HA…
Che fine ha fatto la laicità???
Ci siamo puliti il culo noi della vostra laicità!!!
🙂
eh caro paolo! nessuno qui ha mai negato che i cattolici, in quanto maggioranza, siano più forti.
piuttosto mettiamo in discussione la vostra intelligenza e la vostra civiltà e le tue parole sono una decisa conferma
Proooottt.
🙂 🙂 🙂 🙂
Vedere anche una lettera di un lettore del gazzettino:
http://gazzettino.quinordest.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=3153054&Luogo=Padova&Data=2006-11-15&Pagina=15&Hilights=vescovo
Gli itagliani (sic) non vanno piu’ a messa, non si sposano piu’ in Chiesa, divorziano etc., ma non vanno neanche a votare i referendum sulla fecondazione assistita e si dimenticano che lo stato e’ laico. Non praticano la religione ma la respirano: due paroline di un Ruini fanno sempre piacere. Sono cattolici passivi.
questi rompono i maroni perfino dal canada, e’ pazzesco.
Barbara Monea si è sbagliata. Il coordinatore UAAR di Padova è Flavio Pietrobelli. Il segretario nazionale è Giorgio Villella, che è pure di Padova.
Zitti! Incassate e portate a casa. Creduloni sprovveduti
brrrrrr, ci mollate l’uaar di padova? Che paura…..
🙂
quando l’UAAR diventerà un gruppo armato per pestare a sangue questi ministri leccaculo dei vescovi?Spero molto presto perchè la diplomazia e le parole con la Chiesa sono praticamente inutili!!!!!!!!
to’, ora rispettare la legge e’ una “clamorosa gaffe”!
X Davide.
HO UNA PAURA BLU…..
🙂
e comunque non ti conviene!
Potremmo eliminarvi tutti solo a colpi di scoregge in faccia!!
Visto che questo non è un newsgroup, dove si puo’ usare il caro vecchio kill-file per ignorare chi evidentemente non ha nulla da dire se non sciocchezze e insulti infantili, proporrei ai curatori del forum di prendere in considerazione l’idea di un forum con account, giusto per evitare di star dietro a qualche cretino che ha molto tempo da perdere.
siamo nervosetti vedo…….
😀
vabbè, me ne vado. Non vi piace il contraddittorio e la dialettica delle parti. Volete solo oche che vi danno solo ragione.
Divertitevi…
😛
Io invece propongo di non dargli più da mangiare.
E’ lì che non aspetta altro che cadiamo nella tentazione(!) di rispondere alle sue provocazioni.
Preso atto che non ha nulla da dire basta essere più maturi di lui e non considerarlo più. Si stuferà presto.
(Tra l’altro tipico comportamento del troll è postare lo stesso testo in tutte le salse)
a paolo
cantate ora che potete la vostre vittorie insulse. Ti ricordo così per fare un parallelismo che prima del 25 aprile 1945 sembrava che i nazifascisti facessero soccombere i partigiani ma poi aiutati dagli Alleati hanno liberato l’Italia. Tieni presente caro che in Europa i sani valori laici sono ben radicati
Contraddittorio e dialettica delle parti? L’unica frase (fatta) che sei stato capace di formulare nelle ultime 24 ore.
Dobbiamo rassegnarci al fatto di vivere in un finto stato laico. Uno stato dove un attività commerciale insediata in una struttura della chiesa non deve pagare l’ici. Uno stato in cui chi vi scrive è seduto dentro una struttura della chiesa, costruita durante il giubileo con i famosi fondi, che è stata poi ceduta all’università che le paga il canone. Struttura su cui la chiesa trae profitto e non paga l’ici.
Mi auguro che qualche studente accolga il vescovo a pernacchiate, ciò non dovrebbe costituire interruzione di funzione religiosa… ma non si sa mai.
Siamo in uno stato prostrato alla chiesa, dove per opportunismo politico nessuno ha il coraggio di difendere la laicità. Persone come Garibaldi non esistono più, ma individui alla stregua di Pio IX purtroppo si.
La nostra amata Nazione emargina i nostri figli se non sono battezzati, tollera i rintocchi delle campane alle due di notte perchè fanno parte della nostra tradizione, tollera che la chiesa possa invadere il campo, ma non tollera i nemici della chiesa: siano essi laici o mussulmani.
Per ritornare in tema: chissà che succedeva se un trans andava a fare una visita presso la stessa scuola…
Messaggio x Giorgio o Flavio: ma perche’ pure voi non chiedete di essere invitati a questa inaugurazione di sabato? Comunque non ho ben capito se nel caso dell’inaugurazione si rientri nei casi di legge citati e se la cosa e’ fatta in orario scolastico oppure no.
Da quello che ho capito, sì, la benedizione del cantiere della scuola elementare avverrà interrompendo le lezioni; per una manifestazione con cartelli avremmo dovuto dare un preavviso di 3 giorni. Visto che il sindaco Frazzarin, la direttrice regionale Palumbo e i genitori fanno quadrato intorno al vescovo, vorrei evitare che l’Uaar, che è un’associazione seria, venga ridicolizzata.
Se genitori e insegnanti contrari a questa ingerenza càpitano su questa pagina, possono contattarci per futuro supporto.
Leggo sul Mattino molti sms contro la visita: potete contribuire scrivendo “fpd2 Testo dell’sms” al num. 340.5806624 (il costo dell’sms dipende dal proprio piano tariffario).
Il punto che non è stato evidenziato è che non è stato detto NO al Vescovo, bensì “no in orario scolastico”. Ed è ben diverso da un rifiuto secco. E qual’è il problema in un incontro pomeridiano invece che nel mattino?? Boh!! Anzi, in questo modo hanno la possibilità di partecipare anche i genitori (che sono i reali interessati). Si è voluto creare uno scandalo, un precedente. E i giornalisti hanno sicuramente messo del loro per far travisare i fatti e alimentare le tensioni che potevano benissimo essere evitate. Si è sollevato un polverone inutile e direi anche assurdo al giorno d’oggi, al di là della religione: non è una guerra tra laici e cattolici!