No ai preti sposati. Durante l’incontro sul caso Milingo (il vescovo convolato a nozze e per questo scomunicato dal Vaticano, ndr) tra il Papa e i capidicastero vaticani “è stato riaffermato il valore della scelta del celibato sacerdotale secondo la tradizione cattolica ed è stata ribadita l’esigenza di una solida formazione umana e cristiana, sia per i seminaristi che per i sacerdoti già ordinati”. Lo afferma un comunicato della sala stampa vaticana. La decisione è stata presa durante la periodica riunione dei capi dicastero della Curia Romana, presente il Papa. “I partecipanti alla riunione – prosegue la nota – hanno avuto una informazione accurata sulle richieste di dispensa dall’obbligo del celibato presentate negli ultimi anni e sulla possibilità di riammissione all’esercizio del ministero di sacerdoti che al presente si trovano nelle condizioni previste dalla Chiesa”. Poi Benedetto XVI ha riaffermato il valore della scelta del celibato, rigettando quindi le richieste di Milingo e degli altri sacerdoti.
Caso Milingo, il Papa riafferma la necessità del celibato per i preti
15 commenti
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Spero di poter un giorno raccontare ai miei nipotini di essere vissuta durante un vero scisma!
E, sempre sognando, magari quel giorno dovrò spiegare ai miei nipoti che una volta, quando la nonna era giovane, la chiesa cattolica cercava in tutti i modi di mettere il bastone tra le ruote al naturale sviluppo della persona e della civiltà. E loro, ad occhi sgranati, mi diranno: “Nonna, ma la chiesa non ha nessun potere! Smettila di raccontarci frottole!”.
Certo che i preti non debbono sposarsi, han gia’ libero accesso alle mogli, alle figlie ed ai figli dei cattolici.
A Ratzinger non importa assolutamente niente di risolvere almeno in parte il problema della pedofilia che affligge il clero cattolico. E’ proprio il fatto che ai preti è fatto divieto di fare sesso che li porta alcuni di loro ad aggredire le prede più facili che hanno intorno.
Visto quel famoso documento che ha fatto quando era cardinale e che gli stava per valere una condanna in Texas, direi che questo papa non farà mai inente per arginare il problema.
A tutti i preti sposati poi vorrei consigliare di rivolgersi ad un’altra chiesa cristiana perchè tanto la religione praticata è sempre la stessa ma di sicuro la dirigenza ha una mente più aperta di quella della chiesa cattolica.
p.s.
al telegiornale ho sentito che Don Georg sia più severo di Ratzinger… Che faccia collezione di strumenti di tortura dell’inquisizione???!!
chi, padre ralph? XD
CARISSIMI FRATELLI UND SORELLEN, FOI TOFETE KAPIRE KE IO NON POSSO PERMETTERE CHE PRETI SI SPOSANO. IL MIO GEORG ATIRA TROPPI SKVARDI FEMMINILI E IO NON FOGLIO RISKIARE DI PERDERLO, MIO QVORE SAREPPE DISTRUTTO.
Fieni ta me piccolo Georg, aiutami mettere mia mantellina rossa ti merletto… poi ti darò bel biskottino, ja??
Ma Gesù non era sposato con la Maddalena? (Codica da Vinci)
Vabbe’… se uno si vuole sposare può scegliere tra qualche centinaio di chiese dove può fare anche il prete
Non è stto certo il Codice da Vinci a dire che GFesù era sposato col ma Maddalena, ma il vangelo di filippo, vangelo dichiarato “apocrifo” (ossia nascosto, dalla cheisa cattolica nel concilio di Nicea. In esso si dice chiaramente:
Versetto 32: Erano tre che andavano sempre con il Signore: sua madre Maria, sua sorella, e la Maddalena, che è detta sua consorte. Infatti era ‘Maria’ sua sorella, sua madre e la sua consorte.
Versetto 55: La consorte di Cristo è Maria Maddalena. Il Signore amava Maria più di tutti i discepoli e la baciava spesso sulla bocca. Gli altri discepoli allora gli dissero: “perché ami lei più di tutti noi?”
Scusate gli errori di digitazione….
E’ da considerare anche che nella cultura ebraica del tempo un uomo non sposato era inammissibile. Sarebbe stato giudicato un anormale o un peccaminoso. Allo stesso modo le ragazze che superati i 12 anni non avevano ancora marito erano considerate delle poco di buono. Ancora oggi nei Paesi musulmani, che per certi versi sono piuttosto simili alla Palestina dei tempi di Gesù, è molto difficile trovare uomini non sposati.
Il Papa riafferma orgoglionemente il diritto-dovere al celibato del clero. Occorre scongiurare il rischio che nel clero possa esserci qualche eterosessuale. Quello di ieri è stato un vero e proprio PapaPride!!!
ma guardiamo il lato positivo: già ci sono i ciellini a insozzare la società con le loro cavolate manca poi che ci si mettano anche i figli dei preti che la società sprofnda nel porcile
Naaa, i figli non seguono quasi mai le orme paterne.
a razionalmente
si ma già ho fatto fatica io a liberarmi di tutte quelle minchiate che mi si diceva quando ero piccolo e quando ero in seminario, figuriamoci coloro che hanno la sfiga di essere figli dei preti come deve essere dura per loro disintossicarsi
Indubbiamente, però poi vengono su dei bei razionalisti atei, quasi più atei dei loro stessi genitori.
Tutti i figli hanno dovuto e dovranno combattere la dura lotta per l’autoaffermazione. Ma tale lotta è un percorso indispensabile per la maturazione dell’individuo, guai se non avvenisse.
su questo, guardando anche la mia esperienza personale, non posso non darti ragione