La Corte d’Appello sezione civile del Tribunale di Milano si è riservata di decidere se chiedere nuovi elementi istruttori oppure prendere una decisione sulla richiesta di staccare la spina avanzata da Giuseppe Englaro, il papà di Eluana, la giovane lecchese in coma irreversibile da quattordici anni dopo un incidente stradale.
Nell’ultima udienza, i familiari della ragazza avevano chiesto alla Corte di acquisire le prove che dimostrerebbero che la giovane prima dell’incidente avrebbe chiesto ad amici e parenti di essere sottoposta all’eutanasia qualora un giorno le fosse capitata una disgrazia.
Eluana Englaro è ricoverata all’ Ospedale di Lecco e più volte il padre, con l’assenso anche della madre, aveva chiesto ai medici di staccare la spina. Finora le sue istanze sono sempre state respinte dai giudici, che hanno motivato i rigetti in base al fatto che in Italia non esiste una legge che consenta l’eutanasia.
“deve morire?” questa domanda è formulata come se eluana stesse vivendo…
se quella è vita, ricordatemi di non buttare nel bidone dell’immondizia il mio rosmarino moribondo, non si sa mai, che mi denuncino per pianticidio…
forse dovrebbero fare una legge con un tempo massimo per il coma, se dopo, ad esempio, 3 anni, la persona è ancora stato vegetativo allora si procede automaticamente all’eutanasia, e i soldi risparmiati per tenere in vita una persona in quello stato potrebbero essere utilizzati per salvare un bambino che non ha soldi per pagarsi certe cure e salvarsi dalla morte, ma dio non era quello che premiava i sacrifici per salvare delle vite umane?
@kimba
no, così non andrebbe bene… più che altro dopo tot tempo che uno è in coma, vegetativo o meno (perchè di fatto la sostanza non cambia di molto, una vita anche solo lontanamente normale non ce l’avrai mai più), si lascia la libertà ai familiari di procedere o meno all’eutanasia.
se no sai, se fosse un obbligo, comincerebbero a fare menate assurde…
Ho sentito che alcune persone che si sono svegliate dal coma hanno raccontato che erano immobilizzate ma vigili. Io spero che questa ragazza non sia in queste condizioni perchè vi immaginate cosa vuol dire stare 14 anni vigile ma paralizzato come un vegetale?? Questi giudici non riescono a prendere una decisione logica ed elementare come staccare la spina ad una ragazza già fisicamente morta!
Lo Stato vegetativo è una condizione di possibile evoluzione del coma caratterizzata dalla ripresa della veglia, senza contenuto di coscienza, cioè senza consapevolezza di sé e dell’ambiente circostante. Questa condizione viene anche definita con altri termini, che stanno cadendo in disuso, quali sindrome apallica, coma vigile, stato di non consapevolezza post traumatica. Lo stato vegetativo viene definito persistente se protratto nel tempo e permanente quando si presume che sia irreversibile.
(da wikipedia)
queste persone, come eluana e come terry schiavo, sono in stato vegetativo permanente.
il coma è una cosa diversa.
quando non c’è più attività cerebrale, il problema dello staccare la spina non si pone, si fa… anche perchè non vedo come uno possa recuperare un cervello distrutto.
qui qualcosa permane, anche se sembra siano solo poche funzioni di base…
bisognerebbe sapere quali danni ha subito il cervello di eluana per poter dire che ormai è solo un involucro vuoto, più simile a un ficus che a un essere umano…
Che triste fine, per questa povera ragazza, e soprattutto per il padre che da anni lotta contro lo strapotere della mafia cattolica,speriamo davvero che il calvario di Eluana giunga a termine,ma con questi magistrati mi fido poco.
Chi doveva decidere, in pratica, non lo ha mai fatto e se ne è sempre lavato le mani, Non ho alcuna fiducia che adesso il dramma possa giungere al termine. E’ meglio non farsi illusioni. E soprattutto e purtroppo, non se ne faccia il padre della povera ragazza.