Archivi Giornalieri: sabato, Novembre 18, 2006

«Lavoro, famiglia e vita» I nuovi anticonformisti

Conformisti, appagati, disimpegnati, materialisti, consumisti… Giudizi non certo lusinghieri quelli appioppati ai giovani italiani dall’Eurispes in base ai dati del suo «7° Rapporto nazionale sulla condizione dell’infanzia e dell’adolescenza», presentato ieri e per molti aspetti illuminante. I giovani dicono che nel loro futuro contano soprattutto la famiglia e il lavoro? Ci pensino bene: l’autorevole istituto di ricerca gli spiega che si tratta solo di «due traguardi a elevato contenuto privatistico», ben altra cosa rispetto all’«impegno politico di stampo movimentista-rivoluzionario dei… Leggi tutto »

Svastiche nella stiva di un aereo israeliano

Una serie di piccole e minacciose svastiche, disegnate con il pennarello nero indelebile sul fondo della stiva. È così che, una decina di giorni fa, è cominciato il lavoro degli investigatori della Polaria, insieme ai colleghi della Digos di Varese, all’aeroporto di Malpensa. Tutti a cercare di capire chi, tra gli apparentemente selezionatissimi italiani addetti alle operazioni di carico e scarico dei voli della compagnia di bandiera israeliana El Al, potesse essere l’autore (o gli autori? ) delle svastiche naziste… Leggi tutto »

Olanda, il burqa presto al bando

Burqa vietato per legge in Olanda. Il governo presenterà a breve un disegno di legge che vieta di nascondere il volto in luoghi pubblici e semipubblici. Lo ha confermato oggi il ministro per l’Integrazione e l’immigrazione Rita Verdonk, al termine di una riunione del Consiglio dei ministri. La legge punta anzitutto al ‘niqab’, il velo integrale islamico, ovvero al ‘burqa’ di tipo afgano. Secondo la normativa, in luogo come cinema, teatri, treni, stazioni, aeroporti, in strada e negli autobus sarà… Leggi tutto »

I cattolici della Rete contro Banfi “Oscurate la fiction omosessuale”

LINO Banfi, nei panni del padre di una ragazza lesbica che si sposa con la sua compagna, non è tollerabile. Perché la fiction verrà trasmessa sulla Rai in prima serata, perché la vedranno i bambini che, dio solo sa, cosa potranno pensare. “Noi questo non lo possiamo permettere…Per questo propongo di tempestare la Rai con emails di protesta, chiedendo lo spostamento in seconda serata (quantomeno!) della fiction…”. E’ questo, in sostanza, il senso della protesta che sta motando nei siti… Leggi tutto »