L’inferno? Non esiste, «perché Dio salva tutti». Le frasi di Gesù sulle persecuzioni che i cristiani dovranno subire prima della fine dei tempi? «Le hanno scritte gli evangelisti», per confortare la prima comunità, dunque Cristo non le ha mai pronunciate. Il Papa? Non va difeso, perché spesso siamo noi cristiani ad essere «persecutori e sterminatori». I preti? Dovrebbero sposarsi, se lo vogliono, così come dovrebbero poter lavorare in fabbrica, perché «anche il water che usa il Papa è stato fatto da un operaio». Nella Chiesa cattolica, oggi, si possano dire le cose più strampalate senza alcun rispetto per la fede dei semplici credenti. Domenica mattina, ore 10, nella parrocchia più centrale di Milano, la chiesa di San Carlo al Corso, attorniata dalle boutique di piazza San Babila. Di fronte a un gruppo di fedeli con età media sessanta-settant’anni, va in scena la messa del servita Francesco Rigobello, capelli grigi fluenti, occhialetti rotondi, una straordinaria somiglianza con il filosofo Giorello. Il frate, noto organista, oltre allo spartito musicale «interpreta» anche la liturgia e la teologia, cambiando tutto a suo piacimento e parafrasando ogni preghiera, ogni parola del rito, persino la formula della consacrazione.
L’apice della performance, però, è l’omelia. Con piglio istrionico e gran gesticolare, il religioso, a cui evidentemente non dispiace ascoltarsi, sciorina una fede «fai-da-te». Il Vangelo, nel rito ambrosiano che ieri, con due settimane di anticipo rispetto alla liturgia romana, ha iniziato l’Avvento, propone un brano di Luca: Gesù preannuncia ai suoi discepoli le future persecuzioni. «Sarete traditi – recita il Vangelo – perfino dai genitori, dai fratelli, dai parenti». Padre Francesco non ci sta. E spiega che le parole attribuite a Cristo in realtà le hanno inventate gli evangelisti, per far coraggio alla prima comunità, perché il Nazareno non poteva essere così pessimista.
Qualche fedele presente a San Carlo si chiede come faccia padre Rigobello a essere così sicuro. «Forse lui c’era?». Ma l’omelia, anzi, il «pezzo», è tutto un crescendo, che raggiunge il suo acme quando il frate, sbracciandosi, afferma: «Dicono che c’è l’inferno? Ma che cosa volete credere a queste storie, Dio è misericordia e perciò salva tutti…». [..] Il leit-motiv dell’omelia è il fatto che noi cristiani occidentali, siamo «violenti e sterminatori»: «Parliamo tanto dell’aborto e ci scandalizziamo – tuona – ma poi non abbiamo alcun rispetto per la vita dell’uomo, corriamo in macchina e sterminiamo la gente…» Alla messa ci sono tanti anziani, qualcuno in carrozzella, molti probabilmente la patente non ce l’hanno più. «Ci scandalizziamo se vediamo che una donna viene lapidata, ma poi sulla sedia elettrica siamo d’accordo», aggiunge padre Rigobello, che sembra rivolgersi ai partecipanti di un virtuale congresso dei boia […] spiegando che anche il prete dovrebbe lavorare (come l’apostolo) e pure sposarsi, se lo vuole. Sull’importanza degli operai, il sacerdote regala una perla di saggezza e di buon gusto: «Anche il water del Papa non c’è, se l’operaio non lo fa…». E conclude la predica con questa frase: «Se i cristiani dovessero pensare solo a salvarsi, io cambierei religione». Più di qualcuno, tra i fedeli, si è chiesto se per caso non abbia già iniziato a farlo.
Milano, omelia choc: «L’inferno non c’è e i cristiani sono sterminatori»
33 commenti
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il Giornale si scandalizza per un prete che non segue la dottrina cattolica,… e non si candalizza (anzi: si allea!) invece con quei merdosi cattolici che hanno avuto il coraggio di avanzare l’infame proposta di censurare la fiction di Lino Banfi solo perchè trattava di omosessualità??
Se fossi Dio (cosa impossibile perchè non esiste) salverei solo questo parroco.
Ha solo il difetto di credere in Dio poi dice cose quantomeno sensate (non come il Papa)
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Bella domanda, fatta probabilmente da qualcuno che preferisce un’omelia di Ruini (che invece sicuramente c’era).
Che “il Giornale” pubblichi certi articoli non dovrebbe stupire ne’ allarmare, se non fosse che
qui dalle mie parti il numero di persone che passeggiano con quel quotidiano sotto il braccio e’ preoccupantemente alto.
L’inquisizione, invece, c’è ancora, e si chiama Il Giornale
Finalmente un prete che ha il coraggio di dire la verità.
Prevedo scismi e disordini pazzeschi nella Chiesa nei prossimi mesi. Forse hanno capito che è meglio cambaire strategia, come fa Bush in Iraq,. La loro è una ritirata strategica.
Per me era Giorello travestito
tra parentesi la fiction di banfi è stata molto carina, se non altro non presentava l’omosessualità come “miseriadistruzioneemorte”.
Sto prete è avantissimo! Però ce lo vorrei vedere davvero Ratzinger sul cesso che legge i risultati del campionato tedesco e si fuma un sigaro!
Credo che la questione non lo prenda, poichè direi che Peppino il bavarese sia alquanto stitico (di sentimenti, che avevate capito ?)
@kaworu
continuo a non essere d’accordo, in più hai sbagliato notizia.
@ kaworu
ops volevo dire sono d’accordo, ma hai sempre sbagliato notizia
Scusa
Marco G..
Scusami
La domanda cretina.
Sei il “Prometeo” della lista Ateismo ?
Secondo me era proprio Giorello sotto mentite spoglie 🙂
Non passa giorno che non leggiamo una notizia sfavorevole alla Chiesa.
I preti anglicani sono contro l’accanimento terapeutico … la fiction di Banfi è stata trasmessa in TV … un sacerdote contesta a fondo la Chiesa, quasi a preannunciare un altro scisma oltre a quello di Milingo.
Che la Chiesa stia realizzando la sua exit strategy dalla scena del mondo?
Grande Francesco Rigobello,
Basta con i preti parassiti che campano sulle spalle degli Italiani, andate a lavorare
e mandateci pure quei vecchii taccagni di Ruini e Razzinga.
eh, eh, eh!
Ho letto tre volte le parole di don Rigobello perchè facevo fatica a crederci. Grande! E’ la prima volta che mi dispiace di aver perso una messa e pagherei volentieri il biglietto d’ingresso per vedere le facce dei bigotti e perbenisti credenti che strabuzzano gli occhi o che si guardano intorno smarriti come per dire:”ma non siamo a messa?! ma che succede?”
Si sa se qualcuno è stramazzato al suolo??
Rigobello…. non possiamo metterlo sul libro paga dell’UAAR e infiltrarlo in tutte le chiese d’Italia a fare un po ‘ sano cabaret?
P.S. e don camillo e san giuseppe se la prendono con maurizio e Luciana…
Assomigliava a Giorello ma era Benigni…
Al battesimo di mio nipote il prete ha usato più o meno le stesse frasi……suscitando lo stupore fra alcuni parenti abituati a ben altro
Che vi sia un prof di teologia burlone sfuggito al controllo di paparaz?
ALcune perle?
Dio ama Lucifero perchè gli consente di svolgere i suoi disegni
Nell’inferno non ci saranno stridori di denti ma solo un grandissimo desiderio di Dio insoddisfatto
Dio non avrebbe creato l’uomo se non fosse trino (mi chiedo ancora che cosa volesse dire)
Son tutte favolette per spiegare la fede
Se cercassimo di usare la ragione per spiegare le verità di fede finiremmo per considerarci matti
Ed altro ancora che in questo momento non mi viene…..ero piegato in due dalle risa nel vedere certe facce
IN VERITA’ VI DICO: come ben sapete la religione non ha una logica, quindi è sempre possibile dire tutto e il contrario di tutto. I preti, tutto sommato, sono persone come tutte le altre e di tanto in tanto un po’ di buon senso affiora pure nel loro cervello. Quindi, non mi stupisco più di tanto.
… e qualcuno tra i presenti alla funzione pensò: Francesco Rigobello, santo subito!
prete stronzo e venduto. Giuda!!
a paolo
questo invece è tra annoverarsi tra i grandi uomini. Tu che gli dai tanto del giuda faresti bene a leggere quante volte e con quali parole abbastanza pesanti quello che tu consideri come tuo maestro dava dietro agli scribi e ai farisei, vescovi e cardinali di allora
Citando la sezione satirica del sito UAAR:
Tra i cattolici si trova di tutto, persino qualche cristiano.
Questa notizia lo conferma.
a paolo,
ma sei davvero un mentecatto o fai solo finta?
# paolo scrive: prete stronzo e venduto. Giuda!!
Giuda fu l’apostolo che attuò il disegno divino di redenzione del mondo. Grazie a lui Gesù fu crocifisso e la grazia di Dio discese sul mondo intero.
Per chi fosse interessato ad informarsi circa le vere origini del cristianesimo, consiglio di seguire il forum “Origini Religioni”.
http://www.spazioforum.it/forums/religioni.html
“Giuda fu l’apostolo che attuò il disegno divino di redenzione del mondo. Grazie a lui Gesù fu crocifisso e la grazia di Dio discese sul mondo intero. ”
Le cose non stanno esattamente così. Dei due Giuda citati nei vangeli solo uno ha un reale profilo storico: Giuda detto Tomaso, detto Didimo, detto Theudas, fratello gemello di Gesù. L’altro Giuda, l’ “iscariota”, è di pura invenzione redazionale ed esso servì per mascherare delle sue responsabilità l’assassino che nel vangelo di Giovanni è fatto diventare il padre di Giuda Iscariota: SIMONE ISCARIOTA, detto Cephas, detto Pietro, detto “il sicario giudeo” (JUDAEUS SICARIUS: il sicario giudeo, da cui JUDAE SCARIOTIS). Costui è considerarto dal clero il fondatore del papato Come dire: il buongiorno si vede dal mattino!
Comunque nel famoso Vangelo di Giuda (che ben inteso non è scritto da Giuda, ma ha Giuda come protagonista), si dice appunto che fu Gesù il traditore e Giuda il tradito. Infatti Gesù, pur di attuare il suo piano di morte e redenzione utilizzò e quindi tradì la fiducia e l’amicizia di Giuda chiamato a compiere la denuncia che lo avrebbe portato alla crocifissione. E’ un testo in cui la figura di Giuda è messa in una luce totalmente diversa rispetto ai Vangeli canonici.
Iscariota significa portatore di coltello ed ha la stessa etimologia di sicario.
La Chiesa da molti è vista come l’anticristo, la meretrice di babilonia, la bestia dell’apocalisse, con le sue teste, corna e corone. Non mi sorprende.
“Comunque nel famoso Vangelo di Giuda (che ben inteso non è scritto da Giuda, ma ha Giuda come protagonista), si dice appunto che fu Gesù il traditore e Giuda il tradito. Infatti Gesù, pur di attuare il suo piano di morte e redenzione utilizzò e quindi tradì la fiducia e l’amicizia di Giuda chiamato a compiere la denuncia che lo avrebbe portato alla crocifissione. E’ un testo in cui la figura di Giuda è messa in una luce totalmente diversa rispetto ai Vangeli canonici.”
La VERA figura storica di Gesù è talmente diversa da quella che per quasi 20 secoli il clero ha propinato ai suoi plagiati che ogni ipotesi è possibile. Tieni presente che i Mandei della Mesopotamia, i quali altri non sono che l’estremo epigono della setta fondata da Giovanni il Battista e dalla Maddalena, ritengono Gesù, per l’appunto, un traditore! Tuttavia, torno a ripetere che quel Giuda lì è solo un’immagine fittizia!
“..Iscariota significa portatore di coltello ed ha la stessa etimologia di sicario.”
Nella Vulgata latina di Gerolamo, redatta nel IV secolo, è riportato “Judae Scariotes” (o anche Scariotis): nulla a che vedere, dunque, con “Iscariota”! Come nasce tale panzana? Dalla proterva volontà clericale di mistificare il significato di “Scariotes” (in pratica il greco “sicariotes” che traslittera il latino “sicarius”, cioè sicario). Avendo saputo che nel sud della Giudea, nei pressi di Hebron, vi era un villaggio chiamato “Qeriot” (pron. Keriot) e che la parola “abitante” in ebraico è “Ish” (che significa anche uomo), abbinando le due parole si ha Ish-Qeriot, (Iscariota) ed il gioco è fatto! Non più, dunque, un volgare assassino (sicarius) ma un semplice abitante di Qeriot!!
Premesso che io sarei la persona più felice di questa terra se sapessi che l’Inferno non esiste e Dio alla fine salverà tutti, non posso però ammettere che di punto un bianco un membro del clero stravolga completamente ciò che si dice e tramanda da secoli e secoli, senno’ a questo punto dall’oggi al domani si può dire tutto e il contrario di tutto.
Del resto se si inizia a mettere in discussione parte della Bibbia, prima o poi si arriverà a negarne tutto il contenuto, fino all’incarnazione e alla resurrezione, che per me come penso molti altri cattolici, sono punti fondamentali e irrinunciabili.