Gentile direttore, il fatto che i comici prendano garbatamente in giro alti prelati, pontefice compreso, ritengo faccia bene a tutti quei cattolici persuasi che la gerarchia ecclesiastica sia costituita da santi, e non da uomini in carne ed ossa, con le loro virtù e con i loro difetti, e quindi soggetti a sbagliare. Io credo che gli abitanti del paradiso si divertano un mondo quando vedono sulla terra i comici scherzare sugli uomini della Chiesa. E immagino che quando con… Leggi tutto »
Archivi Giornalieri: lunedì, Novembre 20, 2006
Colombia: chiede miracolo a Gesù, riceve fratture multiple
L’emittente KUTV TV riferisce da Ocaca, Colombia, di un contadino che, per sollecitare un intervento divino, è rimasto gravemente ferito quando è caduto da una statua di Gesù. Il Sig. Alipio Acosto era salito sull’imponente figura del Cristo, alta 14 metri, per chiedere un miracolo che potesse curarlo dell’epilessia. E’ scivolato però durante la discesa e, cadendo, ha riportato numerose fratture e un trauma cerebrale. La fonte propone anche un videoclip dell’incidente. Fonte: kutv.com Traduzione a cura di Essential News
India: ragazzo sposa collina
In India un teenager di nome Robin e una collina si sono sposati. La collina si chiama Lakshmi, come la dea indù della prosperità. La madre del ragazzo, feritasi in una caduta mentre risaliva l’altura, si era convinta che la dea ce l’avesse con lei. Ha cominciato a pregarla e dopo tre mesi le è apparsa in sogno con la proposta di matrimonio. Fonte: The Indipendent Traduzione a cura di Essential News
«I monasteri di clausura sono indispensabili come i “polmoni verdi” di una città»
La scelta della clausura è quanto mai attuale oggi e i monasteri di clausura sono indispensabili come i «polmoni verdi» di una città. Lo ha detto il Papa all’Angelus di ieri, ricordando che domani si celebrerà la giornata dedicata alle comunità religiose di clausura. «È un’occasione – ha spiegato Benedetto XVI – per ringraziare il Signore per il dono di tante persone che si dedicano totalmente a Dio nella preghiera, nel silenzio e nel nascondimento. Qualcuno si chiede che senso… Leggi tutto »
Milano, omelia choc: «L’inferno non c’è e i cristiani sono sterminatori»
L’inferno? Non esiste, «perché Dio salva tutti». Le frasi di Gesù sulle persecuzioni che i cristiani dovranno subire prima della fine dei tempi? «Le hanno scritte gli evangelisti», per confortare la prima comunità, dunque Cristo non le ha mai pronunciate. Il Papa? Non va difeso, perché spesso siamo noi cristiani ad essere «persecutori e sterminatori». I preti? Dovrebbero sposarsi, se lo vogliono, così come dovrebbero poter lavorare in fabbrica, perché «anche il water che usa il Papa è stato fatto… Leggi tutto »
Ancona: «non servo musulmani». Barista denunciato
«Io non servo musulmani»: con queste parole il titolare di un bar nella zona portuale di Ancona si sarebbe rivolto a un giovane italiano di origini maghrebine rifiutandosi di servirgli la consumazione richiesta. Il cliente, un pizzaiolo di 22 anni, ha raccontato l’accaduto ai carabinieri del Nucleo Radiomobile e il gestore dell’esercizio, un sessantenne del luogo, è stato denunciato per atti di discriminazione razziale. All’arrivo dei militari, l’uomo si è mantenuto assolutamente fermo sulle sue posizioni: «Il bar è mio… Leggi tutto »
Stasera va in onda su Rai 1 la fiction sull’amore gay
La fiction televisiva che mette in scena il matrimonio tra due donne lesbiche, nonostante le polemiche, andrà regolarmente in onda questa alle ore 21 su RaiUno. Nonostante le e-mail di protesta raccolte attraverso il sito internet “Cultura cattolica” e la contrarietà di alcuni esponenti politici, “Il padre delle spose” con Lino Banfi protagonista e la regia di Lodovico Gasparini non subirà quindi alcun rinvio o spostamento. […] «La Rai – ha detto il direttore di Rai Fiction Agostino Saccà –… Leggi tutto »
Clausura l’ultima tentazione
[…] In questo convento né moderno né connesso on-line, «obbedir tacendo» non è cosa che si dica tanto per dire. Stabilisce la Regola, quarto grado dell’umiltà, che non si dovrà replicare neppure in cuor proprio «pur trovandosi di fronte a qualcosa di molto duro e persino a ingiustizie di ogni genere». Giacché è il silenzio, s’apprende, un «morire a se stessi» ogni giorno, come un Cristo in croce. Si tace in cella, a tavola, al lavoro: le monache restaurano arazzi… Leggi tutto »