La fiction televisiva che mette in scena il matrimonio tra due donne lesbiche, nonostante le polemiche, andrà regolarmente in onda questa alle ore 21 su RaiUno. Nonostante le e-mail di protesta raccolte attraverso il sito internet “Cultura cattolica” e la contrarietà di alcuni esponenti politici, “Il padre delle spose” con Lino Banfi protagonista e la regia di Lodovico Gasparini non subirà quindi alcun rinvio o spostamento. […] «La Rai – ha detto il direttore di Rai Fiction Agostino Saccà – è una grande azienda laica, non può avere paura di raccontare la verità e di provare a rispondere alle domande che il Paese si pone. «Vedrò con grande interesse il suo film che considero un atto di sensibilità, di amore e di rispetto verso le persone» ha detto la Ministra per i Diritti e le Pari Opportunità, Barbara Pollastrini all’attore Lino Banfi con cui ha avuto un colloquio telefonico a poche ore dalla messa in onda su Raiuno de “Il padre delle spose”, la fiction, nata da una sua idea, che affronta il tema delle unioni omosessuali. La Ministra si è complimentata con l’attore «un professionista di grande sensibilità cui piace aiutare a comprendere le vicende umane, anche quelle più complesse, come ha già dimostrato in tanti altri suoi lavori».
Stasera va in onda su Rai 1 la fiction sull’amore gay
20 commenti
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Brava RAI per una volta non ti sei fatta mettere i piedi in testa da quei pretacci omofobi
Era ora che qualcuno ribadisse la laicità della RAI.
L’omosessualità è una scelta e quindi va rispettata. Io ero omosessuale, così ho potuto scegliere di non esserlo e sono diventato etero. Successivamente ho scelto di essere un serial killer. Le scelte vanno sempre rispettate. RISPETTATEMI, OH!!!
Per la delicatezza dell’argomento trattato, se ne consiglia la visione ad un pubblico adulto, vaccinato e soprattutto comunicato. Amen.
Già il fatto che ci siano polemiche su una cosa così è assurdo.
Questa è la prima vittoria dei laici sull’oscurantismo della Chiesa. Se teniamo duro, sarà il preludio all’affossamento della clericaglia.
Questi tempi somigliano moltissimo a quelli di Giuliani l’apostata.
Peccato che la fiction sia una cagata pazzesca!!!
@razionalmente
se non altro guarda, è già stato qualcosa…
almeno non era un film alla “monster” o “l’altra metà dell’amore” (fine tragica).
era più non dico alla “imagine me & you” ma carino comunque. per me prevedibile, ma almeno un passettino da formica in avanti si fa…
se non altro non lo hanno censurato, va -_-”’
(ha ragione rosario quando dice “paese di mierda” in ospedale, lo dico ogni giorno pure io -_-)
Artiisticamente la fiction fa pena, e comunque si è voluto salvare capre e cavoli, mettendo il solito prete che da buoni consigli e le implorazioni alla madonna che fa guarire la figlia di Banfi.
Però, attenzione, è un film sconvolgente per RAI1. C’è stato un passaggio che fa riferimento proprio alla concretezza e utilità dei PACS, quando la sposa di Banfi chiede il diritto di vederla e gli viene negato, perché qui in Italia c’è un altro sistema.
Quel passo fa vedere quanto realmente sia crudele e discriminatorio non riconoscere le coppie di fatto.
Nel complesso il mio giudizio è buono, più per le intenzioni che per il rsultato. 7 e 1/2
appunto, farà anche cagare dal punto di vista cinematografico e tutto, ma se non altro si è detto come effettivamente stanno le cose in questo paese de mierda.
Non credo che sia stata una cagata pazzesca, gli autori sono riusciti ad affrontare molti temi della vita di coppia di due persone dello stesso sesso e i problemi che i pacs si propongono di risolvere, tenuto conto che era indirizzata al grande pubblico e alle famiglie, direi che ha raggiunto lo scopo, spero faccia riflettere i benpensanti.
Premetto che per me Lino Banfi era e sarà sempre Oronzo Canà e che evito come la peste fiction e cagate simili ma ho voluto vedere questa se non altro per come trattava questo tema (e soprattutto per controboicottare i cattobigotti). Devo dire che per essere un film per famiglie in onda in prima serata il livello non era infimo, spero che a qualcosa sia servito.
# trotzky scrive: Questi tempi somigliano moltissimo a quelli di Giuliani l’apostata.
Sì, il sindaco Giuliani soffre di prostata, ma quello cui tu facevi riferimento era Giuliano 🙂
Comunque non mi faccio illusioni. Hanno montato un gran casino, persino l’avvertimento prima dell’inizio che si trattava di una trasmissione per soli adulti. Quando poi mezz’ora dopo sulle reti regionali vanno in onda film porno e pubblicità di telefoni erotici con ragazze che si slinguazzano tra di loro alla grande. La solita ipocrisia del perbenismo. Certamente i “minori” preferiscono guardare la TV dopo mezzanotte nella propria cameretta 🙂
Tuttavia posso capire che un evento mediatico tanto publicizzato abbia fatto ottimi ascolti e quindi abbia smosso un po’ le coscienze del popolino. Ma la gente non vive su Marte, la gente legge i giornali, va al cinema, guarda la TV, va su Internet. E’ già piuttosto informata.
# Kaworu scrive: @razionalmente: se non altro guarda, è già stato qualcosa… era più non dico alla “imagine me & you” ma carino comunque. per me prevedibile, ma almeno un passettino da formica in avanti si fa… se non altro non lo hanno censurato, va -_-”’
Beh, non era stato trasmesso tempo fa il film di Pieraccioni con la ragazza lesbica che è molto affascinata dalle ragazze che si accampano fuori? Insomma la novità era quella del matrimonio, diciamo che è stato un film un po’ alla Alberto Sordi dove si parlava di questioni d’attualità. Insomma i contenuti c’erano. La qualità era quella di una fiction, genere che non amo. Comunque meglio che niente. Ed è stato utile anche il polverone che è stato fatto, così molta più gente l’ha visto.
Tanto stasera ci saranno i soliti Ferrara, Buttiglione & Co. a negare che la realtà sia così.
Ragazzi, ma siete sicuri che non sia tutta una polemica costruita per fare audience??
E’ un trucchetto banale e che funziona e mi pare che si adegui benissimo a questa situazione.
Siate realistici: se la Chiesa rompesse davvero i maroni (non quello leghista), la fiction non verrebbe trasmessa.
certo, si potrebbe stare qui a passare ore e ore sul tipo di fiction fatta in italia (ergo una fiction molto lineare e semplice, per la casalinga che con un occhio lava e con l’altro la guarda), e questa non si discosta di molto dal canone. Però, se da un punto di vista della fotografia o della regia è stata sufficiente (come tutte le altre), dal punto di vista della sceneggiatura mi è piaciuta molto, sia perché non era scontata, sia perché incentrata sul personaggio di lino banfi (tra l’altro, grande attore), che finalmente è parso un personaggio a tutto tondo, con le sue angoscie e le sue paure, e non i personaggi tipo a cui la rai c’aveva abituato. In complesso, molto buono… e poi vedere certe cose col simbolo della rai fa sempre un certo effetto!
Il sospetto era venuto anche a me, ma visto che le polemiche venivano da ambiente cattolico ho pensato fossero autentiche. Non è la prima volta che i credenti si danno la zappa sui piedi.
A Berlusconi è convenuto l’editto bulgaro? Penso proprio di no. Insomma non sovrastimiamo la gente!!
Poi certe volte è solo un gran giro di quattrini.
Sentite non so se a voi è successo ma ieri sera ho controllato la mia casella mail e c’erano ben due lettere di spam cattolico che invitavano a boicottare questa fiction. Io vorrei sapere come hanno fatto ad avere il mio indirizzo perchè di certo non bazzico portali cattolici e sono più le minacce di denuncia che ricevo che altro, ma soprattutto credo che non sia una cosa legale. Era puramente spam, non aveva in calce il sito dal quale proveniva nè l’indirizzo su come cancellarsi. Appena ho mandato loro una lettera di insulti (quando ce vò ce vò) mi hanno mandato subito una risposta con scritto “se vuoi cancellarti vai a questo link…” ma scherziamo? Mi inseriscono come gli pare?
Ma poi dovevate leggere il tono offensivo della lettera, sembrava scritta da un nazista. Che roba.
anche i pedofili vanno ripettati
paolo va cercando rispetto..
hai bisogno di qualcosa, paolo?
# paolo scrive: anche i pedofili vanno ripettati
E infatti Ratzinger ha fatto una lettera apostolica per proteggere te e i tuoi colleghi, non sei contento?