Benedetto XVI ha terminato il suo primo libro da Papa. Si intitola ‘Gesu’ di Nazareth. Dal Battesimo alla Trasfigurazione’. La pubblicazione e’ una sorta di summa teologica sulla figura di Cristo. L’annuncio dell’uscita del primo volume dell’opera e’ stato dato dalla sala stampa vaticana. Il libro e’ stato consegnato nei giorni scorsi alla Libreria Editrice Vaticana. Nella prefazione Benedetto XVI sottolinea che il ‘libro non e’ assolutamente un atto magisteriale’.
Papa, esce libro Gesu’ di Nazareth
47 commenti
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ma quando ci sarà la trasfigurazione anche di questo papa?
Vi ricordo intanto che fra poco più di un mese ed esattamente il 25 dicembre ricorre l’anniversario della nascita di GESU’ che fu generato dal padre per essere ucciso, come in effetti avvenne e che questo PADRE non è ancora stato denunciato per il reato di FIGLICIDIO. IO ASPETTO FIDUCIOSO NELLA MAGISTRATURA!!!
di un altro libro di favole se ne sentiva proprio il bisogno
se è entusiasmante come le sue prediche, prevedo che avrà un successo strepitoso…al macero!
Notare che ha sottolineato che su questo puo’ essere contraddetto. Dai perlomeno e’ simpatico :).
Se puo’ essere contraddetto, la vendita andrebbe abbinata obbligatoriamente a quella di “La favola di Cristo” di Luigi Cascioli, ben piu’ documentata storicamente delle leggende evangeliche su cui si basa il signor Ratzinger.
caro Franco,
il libro di Luigi Cascioli è davvero molto interessante, uno di quelli che i predecessori di peppino ratzinger, in altri tempi, avrebbero sicuramente bruciato.
Vi do un’idea per una strenna natalizia per amici e parenti. Recentemente sul mio forum si è parlato di un libro che mi è sembrato molto interessante. Si intitola “Le confessioni di un arciprete” di Franco Piccinelli – Edizioni Newton Compton – 1991 – 184 pagine.
Personalmente non l’ho letto, ma ho letto alcuni stralci pubblicati sul mio forum. Qualcuno può darmi maggiori particolari e dirmi dove è possibile acquistarlo?
Thanks in advance
una critica da fare al libro di cascioli è che non ha inserito la bibliografia con le fonti storiche da lui citate.. è una grossa falla ed un vero peccato..
Speriamo che almeno i proventi della vendita vadano tutti in beneficenza…..e non come il calendario di don peppino un euro in beneficenza………….e 4 in sacoccia!!!
x netzer: Non mi dite che qualcuno di voi fa regali di Natale….questa è davvero grossa!
x Enrico
noi solitamente facciamo i regali per la festa più bella dell’anno, il solstizio invernale, il momento in cui il sole riprende il suo cammino in avanti verso la rinascita primaverile (festeggiamo anche gli equinozi con agapi varie, mentre per il solstizio estivo, molti di noi sono in vacanza, ma una buona cigliegiata, tra noi che rimaniamo in città, non ce la toglie nessuno)
detto questo, se poi qualcuno, proprio vicino a quella data ha creato la leggenda del natale, non ce ne può fregare di meno.
A Natale regalate ai vostri amici e parenti credenti un bel libro ATEO. Date un senso a questa festa pagana del consumismo sfrenato.
semplicemente non lo comprate se non vi interessa…quante storie. e poi caro razionalmente perchè a libri di favole regalare altri libri di favole come quello che proponi di regalare tu ai parenti credenti. tra le favole almeno regaliamo quelle carine
eh si, Enrico! qualche regalo di natale lo facciamo anche noi. sai, quel natale con l’albero e babbo natale che è di origine pagana…
e poi scusami ma non ho mai sostenuto che l’occasione di una festa in famiglia sia una brutta cosa!!
“semplicemente non lo comprate se non vi interessa…”
beh qualcuno, anche un ateo, interessato a farne una critica, se lo dovrebbe comprare per forza.
“perchè a libri di favole regalare altri libri di favole come quello che proponi di regalare tu ai parenti credenti”
sempre che un libro di un veterinario che dimostra l’impossibilita per cappuccetto rosso di entrare tutta intera nello stomaco di un lupo possa essere considerato favola.
bè sì, perchè giustamente il libro di un ateo può dimostrarmi realmente che Dio non esiste 😀
francesco, sono ateo fino al midollo e non sento il minimo bisogno di dimostrarti che ho ragione. se ti piace pensare che siamo frutto di una gigantesca orgia incestuosa cominciata con adamo ed eva, fai pure…
e poi scusami ma sostieni l’esistenza di un dio piuttosto burlone: il faraone non gli ha chiesto niente e lui si è manifestato in tutta la sua potenza suonandogliele di “santa ragione” mentre io chiedo da una vita un suo segno e non mi riesce di sentire una mazza!
x Netzer: A parte che non c’è perggior sordo chi non vuol sentire, è difficile dimostrare l’inesistenza di Dio quasi di più che dimostrarne l’esistenza: con la seconda tesi, per lo meno, dai una qualche spiegazione dell’essere di tutto, con la prima non riesci a trovarne nessuna. Però, quanto a darne ragione, ai cristiani è stato chiesto di essere sempre pronti a farlo: sarebbe carino se tu provassi a dare dimostrazioni certe, se ne hai. Altrimenti definisciti agnostico e non ateo..
l’unica cosa buona del natale è il panettone!
Anche a me piace il panettone ma secondo te l’hanno inventato per festeggiare la nascita del sole?… mi sa che chi l’ha inventato (tale Toni, dice la vulgata) l’ha fatto per festeggiare la nascita di Gesù… comunque Buon Natale a tutti e buon anno!
francesco scrive: bè sì, perchè giustamente il libro di un ateo può dimostrarmi realmente che Dio non esiste
Come si vede che non sei razionalista. Dovresti sapere che non è possibile dimostrare la non esistenza di una certa cosa, quindi neanche di Dio. Viceversa è possibile dimostrarne l’esistenza e tocca a voi credenti tale onere.
L’onere della prova spetta a chi afferma.
Se tu volessi dimostrare che non esistono corvi bianchi, come faresti? Dovresti girare il mondo intero in ogni suo angolo e neppure avresti la certezza che non ne esistano.
Viceversa dimostrarne l’esistenza è semplicissimo, basta che ne trovi uno e lo mostri alla comunità scientifica.
Quindi trovami Dio ed io vi crederò.
Cara Annarosa, nessuno potrà mai dimostrare che Dio non esiste. Non è difficile, è impossibile.
Viceversa è possibile dimostrarne l’esistenza, anche se nessuno ancora ci è riuscito.
Se tu ci riesci, avvertimi, ed io mi farò 6 palmi di lingua a strasciconi come Raul Bova nella Lupa:
http://www.razionalmente.net/multimedia/audiovideo/lalupa.avi
Annarosa:
il dio in questione è il dio della bibbia, quello che ha creato il mondo in una settimana, ecc. ecc.
“in principio era il verbo e il verbo era dio”
mi pare che propio questo capitolo è stato scientificamente smentito e siccome dio e questa parola sono la stessa cosa…..
altra cosa è parlare di un ente superiore e creatore, una cosa astratta di cui non abbiamo il benchè minimo riscontro se non fantasiose ipotesi: per queste essere superiore non pretendo una dimostrazione che esiste ma che almeno mi mostriate un segno di qualcosa che mi induca a prendrlo in considerazione!!!!
“bè sì, perchè giustamente il libro di un ateo può dimostrarmi realmente che Dio non esiste”
non serve dimostrare che dio non esiste, basta dimostrare che il TUO dio non esiste.
“Se tu volessi dimostrare che non esistono corvi bianchi, come faresti? Dovresti girare il mondo intero in ogni suo angolo e neppure avresti la certezza che non ne esistano.”
Questo è quello che dico anch’io. Non si può “dimostrare” che Dio non esista. E nessun credente vuole “dimostrare” che esista. Ma, mentre io accetto l’idea che voi possiate non credere e per questo (a parte qualche caduta di stile) siate comunque persone intelligenti, voi non riuscite a tollerare l’idea che qualcuno creda in Dio e sia convinto pure di non essere scemo, in cattiva fede o turlupinato dai preti cattivi. E’ questo aspetto del vostro modo di pensare che è irritante: la presunzione dogmatica (in quanto indimostrabile ma data per certa) di possedere una verità. Esattamente quello di cui accusate i credenti. E questo mi sa che è dimostrabile.
*annarosa
Ciò che irrita è che tu (i cattolici) cerchi di imporre a tutti la tua verità di fede e lo fai negando e limitando con la legge i diritti di molte minoranze . Non credere al tuo parroco quando ti dice che la chiesa cattolica non impone nulla… la legge è lì a dimostrare il contrario
Non c’è un confronto franco ed aperto, non c’è laicità
Mi sembra che le leggi vengano fatte a maggioranza. Il mio parroco non lo sento parlare mai di politica perchè, a differenza di quello che molti di voi pensano, i preti di solito parlano di Gesù, conversione, pentimento, amore per il prossimo, solidarietà con i poveri, resurrezione, e cose del genere. Se ti riferisci a Ruini direi che fa il suo mestiere: esprime delle opinioni e se qualcuno le segue è contento….ma non credo che possa truccare le elezioni o le votazioni del parlamento.
Quanto al confronto laico e aperto gli appellativi che vengono dati alla Chiesa e ai cattolici (troll mi sembra che sia il temine usato in questo sito) non sempre sono granchè quanto a apertura…
# annarosa scrive: Questo è quello che dico anch’io. Non si può “dimostrare” che Dio non esista. E nessun credente vuole “dimostrare” che esista. Ma, mentre io accetto l’idea che voi possiate non credere e per questo (a parte qualche caduta di stile) siate comunque persone intelligenti, voi non riuscite a tollerare l’idea che qualcuno creda in Dio e sia convinto pure di non essere scemo, in cattiva fede o turlupinato dai preti cattivi. E’ questo aspetto del vostro modo di pensare che è irritante: la presunzione dogmatica (in quanto indimostrabile ma data per certa) di possedere una verità. Esattamente quello di cui accusate i credenti. E questo mi sa che è dimostrabile.
Cara annarosa, io sono un razionalista, un positivista e il mio metodo è il dubbio, non il dogma. Io non credo nel tuo Dio perché è un Dio pieno di contraddizioni sul piano della logica. La tua religione mi fa ridere perché è davvero ridicola con le assurdità che dice, i paradossi, le contraddizioni.
Se io ti dicessi che credo nell’asino che vola, non mi considereresti un matto?
Inoltre voi cattolici cercate ogni giorno d’imporre le vostre fantasie anche ai non credenti. Per colpa tua molte donne andranno in Turchia a fare la fecondazione assistita, molti gay andranno a sposarsi in Spagna, molti malati terminali andranno a morire in Svezia.
Qui, anche per colpa tua, siamo in pieno medioevo. E’ questo che non tollero. Se ami fantasticare, nessuno te lo vieta, ma non permetterti di dire a me cosa posso o non posso fare sulla base delle tue fantasie di cristi in croce che risorgono, diavoli e santi.
“Mi sembra che le leggi vengano fatte a maggioranza.”
a me sembra di no. di fatto non lo voleva quasi nessuno l’indulto…
Un articolo costituzionale deciso a maggioranza che in contrasto con gli altri articoli discrimina le minoranze ti sembra il frutto di un atto democratico?
E’ qui il nocciolo della questione
Xannarosa
il post precedente
x raphael: scusa ma non ho capito a cosa ti riferisci
Xannarosa
ovviamente al concordato da cui derivano tutti i privilegi di cui gode la tua religione. Abolite il concordato e recupererete credibilità. Potrete finalmente parlare di valori senza attirarvi gli sberleffi di noi atei e di una decina di milioni di italiani non cattolici
Secondo me non c’è niente di più facile che contraddire un credente. Egli non dovrebbe mai cimentarsi in una discussione di confronto con un libero pensatore senza sapere di non poter vincere.
E il senso della vita è “vincere”.
Annarosa scrive :”per lo meno, dai una qualche spiegazione dell’essere di tutto”.
Mi ricorda quanto affermava un cardinale di cui non ricordo il nome: “Se non esistesse un Dio la vita non avrebbe senso, quindi è assai più ragionevole credere che non credere”. Ovviamente il Dio di cui parlava era il suo. Ovviamente Vishnu, Mitra, Giove e altre divinità non esistono, il cardinale e gli altri cattolici di questo sono certi, anche se, quando sono aperti al dialogo, ne parlano come di “approssimazioni alla verità ultima”, che, manco a dirlo, è la loro. Personalmente non ho problemi ad accettare che qualcuno creda in una divinità; il problema sorge quando mi si vuole razionalmente dimostrare che questa esista veramente, o quantomeno che sia più probabile la sua esistenza che la sua non esistenza. Ribadisco: “Dimostrare razionalmente”… suvvia! La Fede non ha NULLA a che vedere con la Ragione.
x graziano:
se il senso della vita è “vincere” bisognerebbe spiegare a tutti i morti di fame che si aggirano per il Darfour che potrebbero gentilemente suicidarsi senza far venire a noi società vincenti sensi di colpa! Ti ricordo anche che “vincere” era il nome del formaggio più venduto ai tempi del fascio. Quanto alla libertà che vanti nel pensare suppongo che non contempli il rispetto per quello che pensano gli altri altrimenti certe uscite non le faresti.
x Luca:
Siete forti! Continuate a dirmi che io non so dimostrarvi l’esistenza di Dio (mai preteso!) ma non riuscite a formulare neanche un’ipotesi di risposta alle domande di senso che vi ho posto: per voi forse basta far parte della catena alimentare per dormire sereni, ma non è così x tutti.
x annarosa
Cosa dici?!? Non puoi fraintendere in questo modo.
Te lo spiego e lo approfondisco:
“Vincere” è “godere”.
“Vincere” per alcuni significa soffrire (masochista) – “Vincere” per alcuni è far soffrire (sadico). Può significare far del bene (volontariato). “Vincere”, come nel nostro caso (noi due) può significare “ottener ragione” oppure “approvazione” che dir si voglia.
Questo è il significato di “vincere” come senso della vita. In ogni nostra azione vi è un fondo di egoismo, in ogni nostra azione vi è un tornaconto personale conscio o inconscio che sia.
Proprio l’altro giorno sentivo un prete missionario dire che la sua scelta di vita lo faceva stare bene con se stesso: egli ha “vinto”.
Tu stessa, mi domando, che ci fai in questo forum (tana del leone)? Non vuoi forse ottenere qualcosa? Niente di male, anzi!
Avresti potuto chiedermi delucidazioni ma sei partita in quarta senza farti troppe domande.
Tipico dei “poveri di spirito” 😉
x graziano.
Se ho frainteso chiedo scusa ma io non ci tengo tanto a “vincere”; a me piace fare le cose nel modo che ritengo giusto e il risultato mi interessa fino a un certo punto. Allora forse ho “vinto” un po’anch’io…Hai ragione che sono partita un po’ in quarta ma sono, appunto, nella tana del leone e qualche volta reagisco perchè più volte mi sono sentita fraintesa io… non è che siete tanto teneri con chi non la pensa come voi (vedi il tuo commento finale, appena appena un po’ velenosetto..)!!
A proposito della tua “stoccata” finale, devo correggere il senso della tua citazione: Gesù dice “beati i poveri IN spirito” e non intendeva i tontoloni (tipo me..) ma chi non è attaccato al denaro. E ora qualcuno tirerà fuori qualche commento carino sui soldi del Vaticano, ma forse sono un po’ troppo prevenuta?….
x Annarosa
Hai scritto:”è difficile dimostrare l’inesistenza di Dio quasi di più che dimostrarne l’esistenza: con la seconda tesi, per lo meno, dai una qualche spiegazione dell’essere di tutto, con la prima non riesci a trovarne nessuna.”
Non vuole forse dire che hai necessità di trovare un supporto razionale alla tua fede?
Riguardo al “formulare un’ipotesi di risposta alle domande di senso”, non vedi che continui ad usare strumenti razionali in maniera inappropriata?
Non tutte le domande sono sensate, e non tutte le domande sensate ammettono risposta: questo insegna la logica contemporanea e questo è tenuto a ricordare chiunque desideri affrontare qualunque discorso, in particolare quello religioso, da una prospettiva scientifica. Questo è l’incipit de “Il Vangelo secondo la Scienza” di P. Odifreddi, libro che ti consiglio di leggere. Mi sembra che per te le risposte della Fede al lecito sentimento di dare un senso alla vita, per non sentirsi mera parte di una catena alimentare, non bastino: continui a cercare, e chiedere, ipotesi più plausibili per dormire serena la notte. Mi dispiace ma queste risposte la logica non può dartele. Cercale altrove, se vuoi, ma non usare la ragione per spiegare il tuo credo, ché non funziona.
x Luca C.: Io non voglio “dimostrare” un bel niente! Come dici la logica NON PUO’ dare tutte le risposte che il cuore chiede e quindi bisogna rassegnarsi a pensare che sia uno strumento non sufficiente a colmare i bisogni dell’uomo: non siamo il dott. Spok e la logica e la il razionalismo non bastano. Almeno a me e a tanti altri che cercano una risposta a domande che non ci rassegnamo a considerare semplicemente senza risposta. Però non cerco di “convincere” con l’uso della razionlità nessuno: dico che è uno strumento non sufficiente a spiegare la complessità dell’uomo e le sue domande di senso.
X Annarosa – x Luca
Credo che Luca abbia centrato esattamente la questione.
Quando ero piccolo, durante l’ora di religione, facevo molte domande al prete che ci faceva lezione e a soli 11 anni riuscivo benissimo a metterlo in imbarazzo davanti a tutta la classe chiedendogli semplici spiegazioni su ciò che diceva. Egli, persona molto carismatica in paese e comunque mai fazioso, mi rispose, un giorno, che chi ha fede non si deve fare troppe domande. La fede, diceva, è un mistero.
Cara Annarosa, secondo me, hai tutte le carte in regola per toglierti di dosso il macigno della religione. Tu ancora non lo sai ma il macigno sì ! ;-))
Io ero come te, mi facevo, e facevo ad altri, mille domande ma, come ha detto Luca, per uscirne ho dovuto dimenticare il mio credo(che probabilmente non avevo).
A proposito della esistenza o meno di Dio, senti questa:
Dimostrazione logica dell’inesistenza di Dio:
Può Dio onnipotente creare un masso talmente pesante da non riuscire a sollevarlo lui stesso?
Che la risposta sia SI o che sia NO la soluzione è che Dio non è onnipotente (e quindi non è Dio).
😉
graziano@berton.it
Caro Graziano, credo tu volessi farmi un complimento ….! Praticamente vuoi dirmi che sono “quasi” come te a 11 anni!!! Aiuto, io ne ho 42!!! O sei un po’ presuntuosetto tu, o sono un po’ scema io!! Scherzi a parte, ti ringrazio per la fiducia (avrei buone chance di diventare atea, mi par di capire!) ma la tua dimostrazione è un po’ fiacca, ne ho sentito di meglio! La logica basta al dottor Spok, a me no!! Ripeto la complessità dell’uomo non la spieghi del tutto neanche con la logica…
x Luca: ho dimenticato di risponderti quando dici “Mi sembra che per te le risposte della Fede al lecito sentimento di dare un senso alla vita, per non sentirsi mera parte di una catena alimentare, non bastino: continui a cercare, e chiedere, ipotesi più plausibili per dormire serena la notte” Guarda che hai capito male! Io le risposte a quelle domande che talvolta non fanno dormire le trovo nella Fede e non nella logica quindi, logicamente, scelgo la Fede! Ma le domande, se uno non è cretino, se le pone tutta la vita anche se la Fede gli dà la speranza (ovviamente non la certezza) che le risposte ci siano..
x Graziano: ho dimenticato un pezzo di risposta anche per te (a quanto ormai hai capito ho una certa età…). “Io ero come te, mi facevo, e facevo ad altri, mille domande” Non voglio sembrare scortese o presuntuosa ma il mio intervento era il tentativo di dare una RISPOSTA a una DOMANDA posta da Razionalmente!!! Io qualche domanda naturalmente me la pongo, ma non poi così tante… E guarda che tu sei sempre in tempo a “tornare alla casa del Padre”…(senza offesa, solo per contraccambiare l’augurio!)
A proposito di battute, senti la mia: A un vecchio ateo un Testimone di Geova propone i suoi fascicoletti e lui risponde. > (magari potete metterla tra quelle del sito…un po’ di autoironia fa bene a tutti!)
manca la battuta del vecchio! eccola “Si figuri se credo a queste sciocchezze, non credo neanche nella religione cattolica che è quella vera!” Buh! si è rovinato l’eventuale effetto spiritoso..come non detto…
x Annarosa
Noo.. la battuta è buona ! (scusa x il ritardo con cui ti rispondo)
Se non ti basta la logica (e sono d’accordo) prova con la scienza e la psicologia anziché con la superstizione no? J
A me non interessa il credo della gente, come non m’interessa una Vanna Marchi di turno o un adepto di Scientology perché non mi riguarda. Ciò che mi fa arrabbiare è la maleducazione e la cattiveria di due tipi di religiosi che conosco bene. I cristiani ed i mussulmani.
Per esempio io abito, con la mia famiglia, vicino ad una chiesa e veniamo sistematicamente svegliati dal suono assordante delle campane (ben oltre 100 dB). Io, che ho 46 anni, mi sono assuefatto ma mia moglie ed i bambini ancora no. Il prete fa suonare il suo giocattolino, oltre che per il richiamo ai riti, tutte le mattine alle sette e tutte le sere alle 20 compresi i sabati e le domeniche. C’è una legge che mi permetterebbe di fermarlo ma, per un esposto alla magistratura, devo raccogliere un certo numero di firme che nessuno però è disposto a fare. Si può bestemmiare ma meglio non mettersi contro i preti.
Un’amica di mia figlia, figlia di un nostro vicino mussulmano, raggiunta l’età di circa 11-12 anni è stata obbligata a coprirsi e a restare sempre in casa, suo malgrado (l’ho vista piangere per questo).
Le sue due sorelline, tra qualche mese, faranno la stessa fine, loro malgrado (si sono confidate con mia figlia). Vogliamo chiamare gli assistenti sociali?
Per anni lo Stato mi ha derubato in forza di un contratto impostogli da cristiani maleducati.
I cristiani s’intromettono nella leggiferazione della repubblica italiana causando danni micidiali.
I cristiani uccidono (pena di morte) e ritengono la sofferenza una giusta espiazione (no eutanasia).
Cristiani maleducati ed ignoranti, tutti! Sì tutti, anche tu, perché non faresti mai parte di un club o di un partito politico se non ne condividessi le direttive.
…adesso mi fermo, altrimenti potrei diventare veramente odioso.
La ricerca della spiritualità può essere individuale o collettiva ma non può essere imposta in questo modo. Fate quello che volete ma lasciate in pace le persone che non la pensano come voi (vedi sopra).
Come disse qualcun altro prima di me, io non l’ho con Dio ma con il suo fan club L
Mettetevelo in testa, siete voi che ci mettete a disagio e non l’esistenza o meno di Dio.