È di cinque frustate la punizione inflitta a chi viene sorpreso all’interno di un cinema nelle regioni somale controllate dalle Corti islamiche. A stabilirlo sono stati i miliziani islamici della città di Merca, 100 chilometri a sud di Mogadiscio, che due giorni fa nel corso di una ronda hanno trovato e arrestato più di 100 persone che guardavano un film indiano. Secondo quanto riporta il giornale arabo al-Sharq al-Awsat, tra gli spettatori vi erano anche molte donne e bambini. Tutti arrestati.
Secondo quanto riferisce il capo delle Corti di Merca, Nuri Ali Farah, prima di rimettere in libertà i 100 spettatori è stata inflitta a ognuno di loro una punizione che consiste in cinque frustate.
Frustate a chi va al cinema
6 commenti
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Effetti speciali.
Forse la corte somala è stata in Italia e ha visto le minchiate della televisione nazionale, perciò preferiscono prevenire.
Aspettate un paio di mesi che arrivino i soldati etiopici, poi vedrete dove infileranno le fruste a quei miliziani… e quanti mullah pregheranno dai minareti cantando come il coro dell’Antoniano…. Menelik insegna….
E, in alternativa, chiudere i cinema, no???
Io prenderei a frustate chi guarda certa televisione… e anche chi la fa 🙂 … come quella insulsa fiction su Papa Wojtyla trasmessa giorni fa.
Cosa resteraaaa’ di quegli anni ottantaaaa 🙂
I soldati etiopici stanno già intervenendo,peccato che alle corti islamiche pare stia dando una mano l’ Eritrea e siccome i tre paesi nuotano nell’oro, buttare milioni di dollari in armamenti è il meno che si possa chiedere.
Sta per arrivare il giorno in cui si rimpiangerà il bieco colonialismo, o forse è già arrivato!