Iraq sull’orlo di una guerra civile: 160 morti nel quartiere sciita

Una nuova giornata di sangue in Iraq, con una serie di attacchi – fra i più sanguinosi dalla caduta del regime di Saddam Hussein – dal bilancio pesantissimo: 160 morti e oltre 250 feriti a Sadr City, il quartiere-roccaforte sciita di Bagdad, teatro di sei attentati compiuti con altrettante autobomba imbottite con circa 600 chili di tritolo. Un kamikaze è stato bloccato prima che potesse far esplodere una settima autobomba caricata con 110 chili di esplosivo. Alle sei vetture – ha spiegato la tv di Stato al Iraqiya – si sono aggiunti tiri di mortaio e di razzi Katyusha. E sempre a Bagdad, in mattinata, miliziani hanno assaltato il dicastero della Sanità: anche in questo caso ci sarebbero numerose vittime. Così come avrebbero provocato morti, fra i civili, i militari americani che hanno aperto il fuoco contro un minibus, sempre a Sadr City. Il governo iracheno ha imposto il coprifuoco, a tempo indeterminato, nella capitale, a partire dalle 20 di oggi. Chiusi anche i due principali aeroporti del Paese, quello di Bagdad e quello di Bassora. L’appello in tv. I leader delle principali comunità del Paese, tra cui il primo ministro, lo sciita Nuri al-Maliki, e il vice presidente sunnita, Tariq al-Hashimi, hanno lanciato un appello congiunto alla calma. Una linea seguita anche lo scorso febbraio, quando una bomba alla moschea sciita di Askariya, a Samarra, ne distrusse la cupola d’oro e scatenò un bagno di sangue. “Facciamo appello alla gente ad agire con responsabilità e a restare calma”, recita la dichiarazione congiunta trasmessa dalla televisione. […]

Fonte: Repubblica.it

4 commenti

Giuseppe

Non capisco tutta questa cautela nel dire le cose come stanno. E’ da almeno un anno che si continua a dire “siamo sull’orlo di una guerra civile”. Ormai è guerra civile conclamata. Cominciamo col prenderne atto. Comincino col prenderne atto coloro che l’hanno causata.

giovanni

Bisogna ammettere che solo con SADDAM, e cioè un dittatore tiranno e credule, in IRAQ si riusciva a mantenere l’ordine sociale.
Credo che la situazione difficilmente si risolverà positivamente.
Dobbiamo ringraziare per tutto quello che avviene in IRAQ il signore INVASORE, IMPERIALISTA che dichiara che DIO gli aveva ordinato di farlo.
Caro sig. BUSH & Company (BLAIR, BERLUSCONI.AZNAR) dove sono le armi di distruzione di massa di Saddam, perchè non ce le fate vedere?

Kaworu

perchè non c’erano, e se non sbaglio hanno già ammesso di esserselo inventato…

Mattia

atque ubi solitudinem faciunt, pacem appellant
hanno fatto un deserto e lo hanno chiamato pace.
(Tacito)

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