Resoconto del convegno di Torino sull’attualità della laicità

Domenica 19 novembre 2006 si è svolto a Torino il Convegno: “Attualità della laicità: i grandi temi del dibattito politico e culturale” organizzato dalla “Consulta torinese per la laicità delle Istituzioni” presso il salone Valdese, Corso Vittorio Emanuele II n°23. Hanno partecipato: Gli Assessori alla cultura della Regione Piemonte Gianni Oliva, della Provincia di Torino Valter Giuliano e della Città di Torino Fiorenzo Alfieri, Tullio Monti (Coordinatore della “Consulta laica torinese), Chiara Saraceno (sociologa), Massimo Teodori (politologo), Massimo Salvadori (storico). Successivamente al saluto delle autorità vi è stata la relazione introduttiva di Tullio Monti che ha esposto le problematiche relative alla laicità nel nostro paese a confronto con gli altri Stati europei. Successivamente Chiara Saraceno ha affermato che è maturata una riflessione comune sulla laicità che costituisce, nonostante tutto, un miglioramento rispetto al passato. Ha continuato dicendo che è necessario decostruire gli argomenti relativi alla morale comune per evidenziare come le scelte non dipendano tanto da un problema religioso ma piuttosto dal buon senso al di là di ideologie prestabilite. Parlando dei PACS ha aggiunto che, a suo parere, riguardo alle decisioni che coinvolgono le adozioni dei minori, è bene valutare quando i tempi siano maturi per evitare situazioni che influiscano sulla loro crescita. Massimo Teodori ha evidenziato l’aumento delle ingerenze vaticane nella politica italiana (“sono maggiori di quelle al tempo della DC”), aggiungendo che l’atteggiamento laico non ha mai un’unica modalità di comportamento ed è basato sulla dialettica ed il confronto per la ricerca di un compromesso comune. Nel pomeriggio Massimo Salvadori, ricordando le guerre civili e religiose tra il ‘500 e il ‘700, ha affermato come sia necessario, in uno Stato laico, un atteggiamento che superi la tolleranza e promuova l’uguaglianza attraverso un approccio pluralistico dove devono essere riconosciute tutte le diversità in un interscambio culturale dinamico e paritario. Al termine degli interventi si sono succeduti i rappresentanti delle varie associazioni aderenti alla Consulta laica torinese, me compresa, che hanno esposto le varie tematiche di competenza tra le quali i PACS, la contraccezione, la procreazione assistita, l’eutanasia, i rapporti tra Stato e Chiesa, Scuola ed educazione, il multiculturalismo, i riti civili e laici, il naturismo, la psicanalisi laica. L’UAAR ha trattato, all’interno della sezione “scuola ed educazione” la teoria dell’evoluzionismo cotrapposto al creazionismo ed al disegno intelligente. Si è quindi avuto, in un clima rilassato e produttivo, un quadro molto ampio sui temi del Convegno e sui “percorsi paralleli” delle varie associazioni utili per la conoscenza e per la collaborazione reciproca. Al termine c’è stata la presentazione del libro di Massimo Teodori “Laici: l’imbroglio italiano”, ed Marsilio, con introduzione di Marco Brunazzi e successivo dibattito alla presenza dell’autore.

La coordinatrice del circolo UAAR di Torino, Anna Maria Pozzi (torino@uaar.it)