Accanimento terapeutico verso uno Stato laico

Napolitano: “Bioetica, servono soluzioni condivise” (Ultimissima di ieri)

Non esistono soluzioni condivise sulla questione dello statuto morale dell’embrione (e dunque: procreazione medicalmente assistita, interruzione volontaria di gravidanza, sperimentazione embrionale) e sulla sacralità della vita (e dunque: decisioni di fine vita, soprattutto nella forma che tanta paura fa agli ipocriti, pardon, ai “prudenti” – l’eutanasia attiva). Non ci possono essere soluzione condivise quando una delle parti (o tutte?) accoglie tra le premesse valori assoluti e affermazioni apodittiche. Non ci possono essere soluzioni condivise se qualcuno crede che la tua vita non ti appartenga e che tu non ne possa disporre, condannato a subire un dono meraviglioso. Ma soprattutto: per quale diavolo di ragione bisognerebbe sforzarsi di cercare una soluzione condivisa con la Chiesa cattolica? In uno Stato laico? In uno Stato che ancora non ha dichiarato di essere confessionale? E poi che cosa né è delle altre chiese? Non meriterebbero anche loro di entrare nel tavolo di discussione? Ho paura che “confidare nel riconoscimento, anche da parte delle più alte autorità religiose, della conoscenza scientifica e del progresso tecnologico” non sia assolutamente sufficiente. Ma poi perché dovremmo sperare che la ricerca scientifica sia tollerata dalla Chiesa cattolica? Perché? Perché dovremmo chiedere il permesso a uno vestito di bianco? Spesso sul punto di morte si accettano le tentazioni della credenza nella vita eterna. Che sia sul punto di morte lo Stato italiano? Che stia spirando l’ultimo respiro la laicità? In questo caso, meglio sperare nella vita eterna, perché di eutanasia non se ne parla. Non è una soluzione condivisa.

L’articolo di Chiara Lalli è stato postato sul blog Bioetica

10 commenti

dadaLito

quello che mi fa ben sperare è che la storia è piena d’esempi in cui la scienza scavalca costantemente i paletti posti dalla chiesa, che poi li sposta un po’ più avanti con disinvoltura: chi si ricorda il tavolo girevole all’università di Padova?…

annarosa

Amico, forse Napolitano intendeva decisioni condivise con i qualche milione di cattolici che (per quanto vi scocci) ci sono in Italia, dove (finchè ce lo permettete) siamo cittadini a tutti gli effetti e riusciamo ancora a spostare qualche consenso! Finitela di fare le vittime e cercate di essere più convincenti: di sicuro la stampa porta avanti le battaglie vostre più che le opinioni dei preti!

Maria Rosaria

Amica, sei convinta di quello che dici? Lo sai benissimo come siamo trattati noi, non credenti! Il lavaggio del cervello ce lo fanno appena nati, anzi prima di nascere, tramite i nostri genitori, non te ne sei accorta?!? Quali battaglie? Hai provato a dire che non sei credente a qualcuno, specie nelle provincie? Ti scansano come la peste e ti credono capace di ogni male, specialmente se sei donna, nessun rispetto, credimi e sei messo alla gogna. Le opinioni dei preti ci vengono scodellate e fatte ingoiare ad ogni respiro. Di quale vittima parli? La realtà è che vi credete portatori di verità assoluta e non accettate altre verità.

Paul

Una volta un anziano uomo che parla solo in dialetto o quasi ma disse:” Ma come non credi? BISOGNA, invece..”

RazionalMENTE.net

Annarosa… sposami, famo la fuitina… nnamocene in un ranch in Texas, alleveremo mucche e bambini. Io ti tradirò con la tua migliore amica e tu mi tradirai… con la tua migliore amica. Andremo a messa tutte le domeniche e voteremo per i repubblicani cantando le canzoni di Dolly Parton.

Non è romantico?

RazionalMENTE.net

# Paul scrive: Una volta un anziano uomo che parla solo in dialetto o quasi ma disse:” Ma come non credi? BISOGNA, invece..”

CREDO QUI ABSURDUM (Tertulliano)

Rudy

“…di sicuro la stampa porta avanti le battaglie vostre più che le opinioni dei preti!…” (sic!)
ma se il nostro è l’unico paese (Iran a parte of course) in cui non manca mai il pretevscovoportavocevaticano in ogni tramsissione, quotidiano,rivista etciu etciu etciu … Le merendine contengono troppi grassi? si chiede un parere anche all’arcivescovo della Maremma.

trotzky

Siamo conciati proprio male.
Il Presidente della Repubblica va apposta in Vaticano a offrire alle autorità religiose di condividere le decisioni dello Stato nel campo della morale.
Vogliono distruggere lo Stato laico per dividersi l’imposizione di Dio alle masse. E’ la tappa finale del compromesso storico.
Se il popolo non si tibella subito non c’è più niente da fare.

Fabris

@ Annarosa

Non ritengo che ci sia da condividere certe decisioni, se esse fanno in modo che i cittadini possano operare una scelta fra almeno due alternative, dove prima c’era una sola possibilità.
Come non c’era (e non c’è) bisogno di condividere, in questo senso del termine, decisioni sulle leggi che disciplinano il divorzio.
Chi non vuole divorziare (per motivi etico-religiosi, rispettabilissimi) semplicemente non divorzia, chi invece vuole divorziare (per altri rispettabilissimi motivi) divorzia, così sono (siamo) tutti contenti.
Lo Stato LAICO deve darmi questa POSSIBILITÀ, che non significa imposizione.
Lo stesso per altri importanti temi: contraccezione, convivenza civile (anche omosessuale, con tutti i relativi diritti/doveri), aborto, ricerca sulle cellule staminali, rapporti sessuali prematrimoniali, eutanasia.

Io credo che la Chiesa Cattolica/Vaticano in realtà abbia una grande paura.

Se la legge dello Stato laico consente (a tutti i cittadini naturalmente) di effettuare liberamente scelte che riguardano i temi suddetti, cosa succederebbe con la ‘stragrande maggioranza’ dei cittadini italiani che di definiscono/vengono definiti cattolici?

Io credo che si comporterebbero allo stesso modo di come si comportano con divorzio, aborto e contraccezione: farebbero come vogliono loro, e questo, credo, sarebbe un’altra grossa spina nel fianco del Vaticano.

Tu cosa ne pensi?
cs

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