Doveva essere la manifestazione contro l’arrivo del Papa in Turchia, martedì prossimo. Ci dovevano andare un milione di persone, a protestare contro l’avvento del Pontefice. Invece erano solo poche migliaia. Non è un’esagerazione affermare che la manifestazione organizzata dal Saadet Partisi, il Partiti Islamico della felicità, si è trasformata in un solenne fiasco. Il raduno dei musulmani turchi contro Papa Ratzinger è iniziato intorno alle 11 a Çaglayan, un quartiere nelle zona europea della città non lontano dal centro direzionale di 4 Levent.I numeri ufficiali della polizia non ci sono ancora, ma secondo le prime stime i partecipanti sarebbero stati fra 10 e 15 mila. I più ottimisti dicono 20mila. La manifestazione si è svolta senza incidenti, anche per i capillari controlli delle forze dell’ordine.Anzi, in un primo momento gli organizzatori avevano fatto sapere che l’afflusso a meeting era così rallentato proprio per le severe misure di sicurezza. Pochi, ma molto cattivi, i partecipanti hanno esposto cartelli e striscioni, per la maggior parte soprendetemente in lingua inglese, che andavano dal semplice insulto al sarcasmo. Da «Gesù non è il figlio di Dio, è il Profeta dell’Islam» e «Istanbul non è più Costantinopoli dal 1453» a «Le Crociate? Sono state una passeggiata pacifica».
Corteo contro il Papa, un fiasco
11 commenti
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Ciò dimostra che le controversie religiose e i crimini ideologici (e così il terrorismo) son roba da ricchi e da borgesi (per le ideologie i responsabili sarebbero i finti “amici del popolo”, che son sempre lì a comandare e ad arricchirsi). La gente comune non ha problemi per vivere con persone di altro credo. Secondo quel che ne sappiamo oltretutto, Gesù fu ammazzato per iniziativa dei farisei, non dei credenti più semplici.
Penso che la maggior parte dei turchi sia soprattutto disgustata dal clima di “conflitto di civiltà” che qualcuno ha voluto creare a tutti i costi attorno a questo evento
Veramente Le Pen è arrivato in testa tra gli operai e i voti li prende soprattuto nei quartieri popolari. In Turchia la gente non ci vive proprio insieme alle persone degli altri credi perché i cristiani sono una piccolissima minoranza visto che c’è stato un genocidio che ha sterminato un milione e mezzo di armeni cristiani. A parte il fatto che il termine borghese è veramente patetico al giorno d’oggi, ma se lo accettiamo la stragrande maggioranza degli intellettuali della sinistra radicale filoislamica vivono proprio da borghesi.
Aggiungo che in turchia l’esercito controlla la piazza dunque è anche probabile che abbia avuto interesse a impedire grandi manifestazione. Lo sapevate comunque che in Turchia la religione islamica è obbligatoria nelle scuole? E che gli aleviti (15%) che non praticano la religione sunnita sono obbligati ad assistere ai corsi di islam sunnita, senza contare che non sono finanziati dallo stato contrariamente ai sunniti?
Non ho capito bene a quale corteo si riferisca la “Stampa”, ma quello di cui ho visto alcune immagini oggi, era enorme.
Beh, io sono di sinistva ma non mi sento pev nulla un bovghese. Ho una Fevvavi testa vossa, il mio sangue è vosso e il mio cuove batte a sinistva. Il povtafogli lo tengo nella tasca destva pevò.
Mi risulta incmprensibile la ragione per cui riportate su un sito di atei notizie false che danneggiano la causa. Non è che qualcuno rema controcorrente? O avete semplicemente deciso di attenuare la carica anticlericale?
In ogni caso trovo il vostro atteggiamento altamente controproducente.
Su Megachip di ieri, un sito ritenuto altamente affidabile, si parla di un milioni di dimostranti contro la visita del Papa. Andate a constatare de visu, Vi prego.
x trotzky: dici davvero? io ho fatto dei giri sul web e dappertutto c’era scritto che è stato un fiasco. anche siti e giornali di sinistra dicono così… che poi alla fine è vero che alla gente “comune” turca non gliene frega niente del papa, nessuno ha letto il discorso di Ratisbona, come pochissimi avevano visto le vignette su Maometto all’epoca… è tutta scena ad uso e consumo di media e politica. il fatto di Erdogan, per esempio: prima non voleva incontrare Ratzinger per non perdere i voti dei musulmani ultrà, poi si è reso conto che rifiutandosi di incontrarlo avrebbe fatto una figura di mxxxx con l’Europa in cui spera di entrare… tutte mosse “di convenienza” dalla prima all’ultima. anche Ratzinger non va certo lì per abbracciarsi coi musulmani e darsi le pacche sulle spalle…
già, non capisco che danno dovrebbe derivare dalla constatazione che la maggior parte dei turchi sono ancora laici (anche se un tantino nazionalisti…)
“pochi ma molto cattivi..”
wow! a giudicare dagli striscioni devono essere stati veramente brutta gente….
bè forse la polizia e l’esercito in questa storia hanno giocato un ruolo per nulla secondario