Sul sito UAAR è stato lanciato un nuovo sondaggio. Questo l’argomento: “A stragrande maggioranza gli italiani si proclamano cattolici”. Sei le possibili opinioni: 1) Sono affermazioni sincere 2) Sono solo parzialmente sincere, perché predomina una religiosità popolare spesso non allineata alla dottrina cattolica 3) La morale della maggioranza degli italiani è più vicina a quella protestante 4) Gli italiani, in realtà, sono prevalentemente atei, anche se poi non hanno il coraggio di dichiararsi tali 5) L’opportunismo degli italiani è tale che è impossibile sapere cosa credono veramente 6) Non so.
Si è nel frattempo concluso il sondaggio precedente. Questa la domanda: “Cristianesimo, islam. Quale di queste due religioni è più negativa per una società?” Questi i risultati:
Le religioni non sono tutte uguali, sono una peggiore dell’altra – 49%
Sia la Bibbia, sia il Corano contengono passaggi problematici: quindi, in base all’uso che se ne è fatto, in certi periodi il cristianesimo, in altri l’islam – 35%
L’islam – 8%
Le religioni non sono affatto negative, a differenza della miscredenza – 6%
Il cristianesimo – 2%
Sicuramente, la seconda risposta. Ed è la prima volta che son convinto in un sondaggio uaar 🙂
Per la stragrande maggioranza bigottismo si equipara a cattolicesimo.
Il livello culturale medio degli italiani fa si che una buona parte si dichiari cattolica semplicemente perchè ha ricevuto il battesimo…..
E questo è tutto dire!
La religione, qui in Italia, è tanto presente che oramai le persone la danno per scontata; la maggiorparte della gente, pur essendo stata battezzata, non prende parte alle funzioni religiose e certo non osserva la visione tipicamente cattolica della morale; tuttavia, quando gli si chiede in cosa credono, di colpo ricordano il giorno della prima comunione e magari della cresima, e si definiscono “cristiani”, “cattolici”, ecc. rei di non aver mai realmente studiato la dottrina della quale rivendicano, orgogliosamente, l’appartenenza; quelli che sta davvero rovinando l’Italia non sono tanto i cattolici integralisti e sessuofobi, che da soli non andrebbero da nessuna parte, quanto tutta la massa di cattolici pseudoreligiosi che sono pronti a dargli man forte solo per spirito di corpo, ottusamente.
purtroppo è vero anche se però ci sono alcuni che hanno il coraggio di rivendicare la propria autonomia
Se chiedi a qualcuno se è cattolico a volte ti risponde con un pizzico di orgoglio: “Certo che lo sono!”. Poi approfondendo il discorso salta fuori che è divorziato e risposato o convive, usa anticoncezionali, non va quasi mai a messa, in Dio ci crede poco, nel diavolo non crede affatto… insomma quasi un perfetto agnostico, ma non razionalista.
( TOP^ )
proporrei un’esperimento per provare la percentuale dei veri cattolici in italia, andiamo in giro a dare schiaffi e vediamo in quanti porgono l’altra guancia!!!!!!!!