“Come appartenente alla sinistra credo di dovermi attenere ai programmi del governo, dell’Unione. Programma che prevede la scrittura in tempi rapidissimi del testamento biologico”. Lo ha detto il ministro delle Pari opportunita’, Barbara Pollastrini, a margine di un convegno in corso a Firenze, durante il quale l’attenzione e’ stata focalizzata dalle polemiche che riguardano il caso Welbi sull’eutanasia. “Io difendero’ – ha sottolineato il ministro – questa posizione fino in fondo e mi battero’ con altri ministri perche’ questa legge vada in porto nel piu’ breve tempo possibile”. Il ministro ha poi aggiunto: “sono molto sensibile agli appelli del prof. Veronesi e ai principi fondamentali come il rispetto profondo e l’amore nei confronti della vita: proprio questi principi non possono non indurci ad avere rispetto e amore profondo per le persone che vivono momenti cosi’ tragici della loro esistenza”. […]
Pollastrini: ”Sì a testamento biologico”
4 commenti
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Cara On.Pollastrini, e’ ora di darsi da fare, perche’ di sentire Binetti, Rutelli e c. ne abbiamo pieni i maroni, ma al momento siete bravi solo a parlare, di fatti concreti,nada!!
Testamento biologico…. e basta?
gli spot non servono, vogliamo la legge. E non vale solo per il testamento biologico.
Vorrei poi capire una cosa. Ciò che non è nel programma di Governo non può in alcun modo essere fatto?
Insomma, con tale programma, il Governo s’impegna a mantenere delle promesse, dichiara cosa intende fare. Non mi risulta che un programma di Governo serva a dichiarare cosa non si intende fare o cosa non va in alcun modo fatto.
Intendo dire che se qualcosa non è presente nel programma di Governo, ciò non implica che vada automaticamente scartata o evitata.
Tuttavia ogni qual volta si parla ad esempio dei PACS salta fuori il politico che si giustifica dicendo che non sono nel programma di Governo. E a noi che ce ne frega? Un Governo deve pensare a migliorare la situazione dello Stato e dei cittadini. Che importa se non è scritto in quel libretto?
Io credo che i nostri politici abbiano sempre di più le idee confuse e non riescano a distinguere tra governare e comandare. Questa gente è al Governo, ma non sa cosa significhi governare un Paese.
Si arrampicano sugli specchi per giustificare la loro incapacità.