Notizie da Zevio (VR)

Ci occupiamo volentieri di Zevio perché la sindaca, oltre ad essere assessora provinciale, è anche presidente della consulta cattolica di Forza Italia. L’ultimo numero del giornalino del comune di Zevio (Zevio notizie) riporta le “più importanti” delibere della giunta comunale. Premettiamo ancora che l’associazione NOI è l’oratorio parrocchiale. Ecco due delibere fatte apposta per gli amici della parrocchietta: con la n. 124/2006 la giunta comunale di Zevio ha concesso un contributo di € 8.570 all’associazione NOI S.S. Trinità Volon per l’organizzazione e la gestione del teatro e cinema 2006; con la delibera 125 la giunta ha regalato un contributo di € 20.000 sempre all’associazione NOI S.S. Trinità Volon per l’organizzazione e la gestione della sagra S.Toscana. La dottrina sociale della chiesa viene realizzata grazie ai soldi di tutti i cittadini.

Già che ci siamo continuiamo con Zevio. Con la delibera 156/2006 la giunta comunale ha deciso l’acquisto, al costo di € 500, di n.50 libretti “Santa Toscana di Verona ” dalla Biblioteca Capitolare di Verona, “da utilizzare come omaggio in occasioni di rappresentanza per feste, eventi e manifestazioni al fine di far conoscere un illustre esponente della realtà locale.” Non si sa chi sia l’autore di questo libretto, che come libretto sembra caretto. Si viene a sapere, invece, che la Biblioteca Capitolare svolge anche attività commerciale ed il Comune di Zevio non avrà mancato di farsi rilasciare regolare fattura ivata. Comunque, la guardia di finanza non avrà tempo di fare ispezioni alla Biblioteca Capitolare. Inoltre, la Biblioteca Capitolare non svolge esclusiva attività commerciale e perciò è anche esente da Ici. L’illustre esponente della realtà locale, come si esprime la delibera, sarebbe Santa Toscana che non è di Verona, secondo il titolo del libretto, ma di Zevio. Toscana è una sconosciuta rispetto ai due pittori nativi di Zevio (Altichiero e Stefano), dei quali rimangono ancora le belle opere. Di Toscana, invece, rimane una fantasiosa biografia, scritta da un monaco benedettino nel 1474, ben 140 dopo la morte della biografata. Toscana era nata, si dice, tra il 1280 ed il 1290.

Dalla Newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)