Sull’innalzamento da 500 a 1000 milligrammi della quantità ammessa di cannabis scoppia la polemica nel centrosinistra che si spacca in Parlamento sulla strategia anti-droga. Il decreto sugli spinelli presentato dal ministro della Salute Livia Turco è stato «censurato» dal voto congiunto dell’opposizione e dei moderati del centrosinistra. La commissione Sanità del Senato ha approvato, infatti, un ordine del giorno presentato dalla Casa delle libertà e condiviso, a sorpresa, da settori della maggioranza, che impegna il governo a riesaminare il provvedimento. «Segnali di questo tipo sono ambigui per i giovani che sono i principali consumatori di cannabis- sostiene il documento votato ieri -.Abbiamo il dovere di tutelare la salute dei cittadini e il problema delle tossicodipendenze richiede una grande prudenza». Gelo dal ministro Turco che replica con un «no comment». La sua intenzione resta comunque di minimizzare l’«incidente di percorso» e di non fare marcia indietro: «Servirà probabilmente un chiarimento interno alla coalizione, ma non è uno stop al decreto». Intanto nel centrosinistra le polemiche hanno per bersaglio soprattutto le senatrici dielline di area «teodem» Paola Binetti ed Emanuela Baio Dossi, accusate di aver sconfessato di fatto l’operato dell’esecutivo in materia di droga. […] A far discutere, sia all’interno del suo partito che della coalizione, è soprattutto il sì all’ordine del giorno della capogruppo dell’Ulivo in commissione Sanità Baio Dossi, che però si difende: «Ad aver votato è tutto l’Ulivo». Nessun voto compatto, ribatte il Ds Nuccio Iovene: «Mi sono allontanato dall’aula per non partecipare alla votazione». «E’ molto discutibile che un capogruppo dell’Ulivo in commissione voti con l’opposizione contro un ministro del governo che dovrebbe sostenere – protesta la senatrice dell’Ulivo Marina Magistrelli-.L’innalzamento del quantitativo di principio attivo di cannabis è indispensabile per evitare il carcere ai giovani». Nel pomeriggio i senatori dell’Ulivo si sono riuniti per discutere il caso e ne è scaturita una forte critica per un’«iniziativa non concordata con la presidenza del gruppo dell’Ulivo». «Sconcerto» per il voto in commissione è stato espreso anche da quaranta deputati dell’Ulivo: «Il programma dell’Unione punta l’indice contro l’iniquità della legge Fini Giovanardi». Stesse tensioni nella Quercia per il voto favorevole di Anna Serafini («non è un ordine del giorno contro il ministro Turco, in commissione ho trovato un clima costruttivo»). […]
Per la cronaca: Anna Serafini è la moglie di Piero Fassino.
lo dico sempre di stare attenti ai catto-comunisti…..
Vi aspettavate qualcosa di diverso? andiamo al mare alle prossime elezioni.
Io abbasserei la dose di cattolicesimo consentita. Al massimo una messa al mese, o a scelta essere d’accordo con un articolo di avvenire o l’osservatore romano ogni 2 mesi.
Di piu’ fa male ai neuroni. Sono concesse deroghe nei casi (irrecuperabili) in cui il basso dosaggio provochi crisi d’astinenza.
Le cose non sono andate proprio proprio così. Innanzitutto l’ordine del giorno (su un tema che non era all’ordine del giorno) è stato presentato a sorpresa dalle teodem Paola Binetti ed Emanuela Baio Dossi, le quali avevano già dichiarato in precedenza che non erano d’accordo con la ministra Livia Turco. L’iniziativa, però, non è stata preannunciata al gruppo di appartenenza proprio perchè si voleva fare un bliz. In più la Baio Dossi è anche capogruppo dell’Ulivo in commissione Sanità, non una senatrice qualsiasi. Piatto ricco mi ci ficco ed il centrodestra non poteva credere a quanto ben di dio veniva loro offerto proprio dalle dielline. Gli altri senatori dell’Ulivo si sono trovati spiazzati. Di fronte ad un ordine del giorno presentato dalla propia capogruppo avevano due possibili scelte: sconfessarla, creando un precedente politico in un momento di forte tensione per tutte le vicende della finanziaria, oppure turarsi il naso e votarlo rinviando a dopo un possibile aggiustamento. Il centrosinistra si è così spaccato (alcuni hanno votato pro ed altri contro) ed il risultato è d’avanti a noi. Ormai Binetti e Baio Balossi sono solo mine vaganti che fanno il gioco del centro destra e del vaticano. Prima o poi qualcuno dovrà considerarle “indesiderate” nel centrosinistra e speriamo che ciò accada presto!
Quanto alla battuta sciocca sul catto-comunismo vorrei dire ad alessandro che a smuovere le cose in direzione della depenalizzazione delle droghe leggere è il centrosinistra nel suo complesso (o forse dimentichi chi è Livia Turco), chi ha fatto e sostiene pesantemente il proibizionismo più becero sta tutto nel centrodestra al punto tale che, anche i radicali, che certo non possono definirsi di sinistra, si sono resi conto che con questa destra non avevano proprio nulla da spartire: a te le conclusioni!
Ruini ha disseminato anche il centrosinistra di suoi lacche’ come la binetti e fioroni,che non si fanno scrupolo di coalizzarsi con il centrodestra per boicottare le leggi sgradite al vaticano, ora la rosa del pugno e tutti gli altri laici, si devono decidere a fare presente a queste persone con chi vogliono stare, perche’ cosi’ il centrosinistra non puo’ andare avanti, passi il fatto (prevedibile con visco alle finanze) che ci avrebbero riempito di tasse e burocrazia, ma almeno qualche passo in piu’ sulle liberta’ personali lo dovrebbero fare, sono praticamente la fotocopia del centro destra, uno schifo assoluto!
W LA DROGA!!!! LO STATO NON HA IL DIRITTO DI VIETARE ALLE PERSONE DI ASSUMERE DELLE SOSTANZE CHE PERMETTONO LORO DI DIVERTIRSI E DI ESSERE PIU’ FELICI !
IN PARTICOLARE LE ANFETAMINE DOVREBBERO ESSERE VENDUTE IN FARMACIA DIETRO RICETTA MEDICA, PERCHE’ SERVONO PER ESSERE PIU’ EFFICIENTI E NON E’ GIUSTO CHE IN UNA SOCIETA’ COME QUESTA DOVE L’EFFICIENZA è IL VALORE SUPREMO UNO NON POSSA DISPORRE DI QUESTO UTILISSIMO FARMACO, CHE SE VIENE USATO SOTTO CONTROLLO MEDICO, A DOSI MODERATE, HA MENO EFFETTI COLLATERALI DEGLI ALCOLICI E DI TANTE ALTRE SOSTANZE INSALUBRI CHE SONO NORMALMENTE VENDUTE!
prossime elezioni tutti al mare.. a farci le canne.. 😀
ma le canne ti buttano giù, poi figuriamoci col sole sulla spiaggia, uno va proprio in coma, sono belle le droghe che svegliano il cervello, che muovono le sinapsi…
sempre meglio questo governo che la controparte, almeno qua qualcuno ci prova a fare qualcosa di sensato. Non andare a votare è non prendersi le proprie responsabilità… è troppo facile criticare senza aver fatto prima la propria parte… per questo continuerò a votare chi merita di più (anche se merita pochissimo) nonostante tutto.
Al peggio non c’è mai fine, se lasciamo andare prenderanno forza proprio quelli che propongono dogmi e ricette miracolose.
La mossa della Livia Turco era giusta purtroppo, speriamo che il riesame non comporti distorsioni eccessive.
RE : sempre meglio questo governo che la controparte, almeno qua qualcuno ci prova a fare qualcosa di sensato. Non andare a votare è non prendersi le proprie responsabilità… è troppo facile criticare senza aver fatto prima la propria parte… per questo continuerò a votare chi merita di più (anche se merita pochissimo) nonostante tutto.
Condivido.
SPERO di andarmene, appena possibile, dall’ ItaGlia e ne ho le scatole piene da un pezzo del Cicciobello, del Compagno Fausto, per non parlare di Quello di Gallipoli.
Ma. …
Se conosco bene l’ Autossolto di Arcore, rivincera’ le prossime elezioni e sara’ o il prossimo Presidente della Rep. o perlomeno il prossimo Pres. Consiglio…
Quando riavremo Lui ( Spero di non esserci piu’ in Italia) . …
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Ci sara’ di ridere. …
si concentrano solo sulla cannabis che prendono i giovani? ma la coca che sniffano al governo è lecita? (daltronde per dire certe fesserie per forza devi aver preso qualcosa!) 🙂
@marja, le canne di.. marja appunto, non ti buttano giù per nulla, anzi..
Silviolo è resuscitato il terzo giorno, secondo le scritture, ma non è salito al cielo. E di nuovo verrà nella gloria a giudicare i vivi e i morti e il suo regno non avrà fine.
Svenimento un po’ sospetto:
1) Prima stazione: dice che i suoi fan non tengono conto del fatto che è anziano e che certe emozioni potrebbe non reggerle (e lo dice allegramente, stava benissimo in quel momento).
2) Seconda stazione: fa il suo testamento bioillogico… prendete e bevetevela tutti, questo è il calice del mio sangue. Fate questo in memoria di me.
3) Terza stazione: Silviolo perde coscienza (Uh? Cosa perde??? 🙂 ) ed è deposto dalla croce mentre in tutto il suo popolo è pianto e stridor di denti.
La messa (in scena) è finita, andate aff…
qua sono d’accordo con il verdetto del senato…
A me fa ridere che parlino della cannabis come se fosse chissà che stostanza stupefacente, sembrano cadere davvero dalle nuvole. Olanda aspettami…
C’è un film documentario che tutti possono trovare in commercio o a noleggio o sul p2p. S’intitola “L’erba proibita”
http://www.internetbookshop.it/dvd/ser/serdsp.asp?shop=1&e=8022469300219
Da non perdere!
Vari personaggi del mondo dello spettacolo raccontano il proprio rapporto con la canapa in un documentario antiproibizionista. Allegato al DVD un libro che prova a dare risposte analizzando gli aspetti socio-culturali e scientifici, quelli di costume, passando attraverso la storia della pianta e quella dei movimenti anti-proibizionisti, sino alla legislazione e le nuove scoperte sugli effetti terapeutici, i veri effetti chimici sul corpo umano e i risultati degli esperimenti di liberalizzazione.
In effetti Turco poteva fare qualcosa di meno peggio. Che senso ha raddoppiare la dose di spinelli ma lasciare la legge punitiva e paternalista di Fini.Comunque quello che è successo è gravissimo. Di più, sembra (ed è) una guerra fra donnette