Il numero in edicola del “Corriere della Sera” apre la sua pagina culturale con un bellissimo articolo di Antonio Carioti, intitolato: “Il ritorno degli atei. Libri, riviste, siti web. In nome di Darwin e Hume”. L’occhiello recita: “Le religioni occupano la scena. E i non credenti reagiscono: in Francia, negli Usa, ma anche in Italia”. Sono citati anche l’UAAR e il suo sito: “Si espandono anche le associazioni culturali apertamente antireligiose, come l’Unione degli atei e degli agnostici razionalisti (www.uaar.it), nella quale sta per confluire l’analogo gruppo Nogod (www.nogod.it). L’Uaar, che pubblica da dieci anni la rivista “L’Ateo”, conta nel suo comitato di presidenza nomi come Margherita Hack, Piergiorgio Odifreddi, Danilo Mainardi, Sergio Staino, Laura Balbo. E il sito web registra una costante crescita di accessi”.
‘Il ritorno degli atei’: anche l’UAAR sul Corriere della Sera
23 commenti
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to’ ci cagano??
«E il sito web registra una costante crescita di accessi»
Già. E immagino che questo forum contribuisca parecchio!
:-)))))
ma si sa quanti siamo a scrivere finora?dai dati dei sondaggi che si fanno nel sito saremo poche centinaia.così pochini?
Ovviamente il merito è tutto mio, ma sono troppo modesto per farlo notare 🙂
… son contento! 😀 grande!!
Era ora che qualcuno facesse un articolo così! A proposito, vi siete accorti che l’associazione di Don Di Noto sta procedendo ad una sistematica campagna di censura su internet facendo sequestrare di tutto dalla polizia postale?
Sono orgogliosa dell’Uaar… e di farne parte.
Rosalba
Sono naturalmente contento di questa citazione.
Mi da’ un po’ fastidio la qualificazione di “apertamente antireligiosi”.
Ovvio, c’e’ conflitto filosofico tra noi e chi crede in divinita’ o nel soprannaturale.
Ma siamo innanzitutto laicisti.
E i laicisti sono per la liberta’ di pensiero e di coscienza: dunque siamo per la liberta’ di religione, ma ci battiamo per la liberta’ dalla religione, limitata e calpestata nel nostro paese da leggi e comportamenti sociali che assegnano privilegi e immunita’ a chi e’ di certe chiese (le gerarchie, soprattutto)
Ciao
Roberto Grendene
x Stafano: Don di Noto, doveva occuparsi di cacciare i pedofili, ma da parecchi anni si limita a intasare la polizia postale, di denunce su forum e siti con bestemmie o contenuti anticristiani. A quanto pare sembra che non sia poi cosi’ bravo come hacker, visto che pedofili non ne riesce a beccare nessuno,pero’ recentemente ha fatto chiudere due forum piuttosto noti. Un’essere davvero squallido, che vive solo per farsi pubblicita’ sui giornali.
Giustissima precisazione Roberto…libertà di religione e dalla religione.
🙂
Secondo me dovremmo abbandonare certe definizioni improprie come ateo (senza dio, come si fà a non avere ciò che non c’è?) e agnostico ( che non sà!!!) non credo ci manchi la conoscenza……….preferisco affermare che NON HO ALCUNA FEDE.
In ogni caso faccio parte dei tanti che ,come voi, che” credono ” nella RAGIONE, ma non veniamo notati perchè non cerchiamo di convertire nessuno e non siamo arroganti.
Mario Salis
scusatemi,sono un simpatizzante,vorrei sapere se possibile quanti sono i soci UAAR
Speriamo che non se ne sia accorto solo il Corriere della Sera.
Mi consola leggere su Panorama di questa settimana un articolo sul Prof.Oddifreddi.
Speriamo che “La forza vindice della ragione” (Carducci: Inno a Satana) conquisti la testa dei tanti (troppi) esseri umani ottenebrati dai riti scaramantici degli sciamani, degli stregoni, dei sacerdoti !!
BENE!!!! 😀
Francesco M.Palmieri ha scritto:
“……ottenebrati dai riti scaramantici degli sciamani, degli stregoni, dei sacerdoti !!”
Hanno un solo nome: ciarlatani.
come direbbe il mio profe di tecnica
Ohhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhhh!
A chi non piace la definizione di ATEO:
http://www.dafflitto.com/brightsitalia/
Nell’ultimo sondaggio sulla homepage ci sono più di 600 voti…..
Qualche dato sull’UAAR, viste le richieste ricevute. Gli iscritti 2006 superano i 1700. Le visite giornaliere sono tra le 3.300 e le 3.500 (un po’ meno il sabato e la domenica). I navigatori che si sono collegati a novembre almeno una volta sono stati quasi 60.000. Le pagine visitate quasi 700.000.
Come va letta la statistica: il sabato e la domenica la gente è più propensa a credere 🙂
Il 18 agosto il mio sito ha ricevuto ben 236 visite entrando di diritto nel guinness dei primati (negativi) 🙂
RazionalMente:
“Come va letta la statistica: il sabato e la domenica la gente è più propensa a credere ”
Va letta che il sabato e domenica non si può usare il computer dell’ufficio. !-)