Usa, il deputato musulmano: ‘Giuro sul Corano’

Keith Ellison – che diventerà il primo musulmano ad entrare, il mese prossimo, nel Congresso degli Stati Uniti- ha suscitato scalpore con la sua richiesta di prestare giuramento su un Corano anziché sulla Bibbia. Ellison, un democratico, è stato eletto nel corso delle recenti elezioni di metà mandato. Secondo alcuni commentatori mettere al centro del giuramento il testo sacro dell’Islam, significa «minare la civiltà americana». Per altri analisti, inoltre, se «si è incapaci di giurare sulla Bibbia, allora non si entra nel Congresso». […]

Fonte: Corriere.it

10 commenti

Barello

Giurare sulla Bibbia credo abbia senso solo per chi crede, ma per un ateo è come giurare su un libro di ricette culinarie, dunque rompere il giuramento non avrebbe così peso.
In uno stato serio si giurerebbe sulla costituzione, dato che in quel momento si presta giuramento allo Stato e non alla parrocchia. Ma gli USA sono una nazione giovane e un giorno diventeranno uno stato democratico e civile. Ottimismo!

Francesco M.Palmieri

Gente, non ridiamoci troppo. A furia di cittadinanza a prezzi di saldo a tutti gli immigrati, primo o poi toccherà anche a noi. Sto parlando di poligamia, burka, oppressione delle donne, pene corporali, pena di morte e tutto l’altro tragico bagaglio che i figli di Allah si portano dietro da secoli, al confronto del quale, giurare sul Corano sembrerà un gesto folkloristico da sagra di paese.

Gérard

Mirko Pace

Ma è ovvio che e sulla costituzione che si deve giurare, se giurare si deve . E un ateo su quale libbro sacro dovrebbe giurare ??
Soltanto un paese effetivamente laico è in grado di poter affrontare il problema dell’emmigrazione di popoli che hanno altri valori .

guido giachetti

significa «minare la civiltà americana»
Perchè?
gli americani sono tutti cattolici?
mi sembra che a giurare si mini la società atea….

lik

@ Gérard

Per gli americani l’integrazione dell’islam non è un problema, gli islamici sono pochi negli USA in rapporto alla popolazione, circa l’1% e possono controllare come vogliono l’immigrazione.

lik

Intendo dire l’immigrazione islamica per quella sudamericana è un altro discorso

Soqquadro

Non ha senso giurare su un libro religioso per chi non è appartenente a quella religione. Sarebbe come chiedere ad un prete di giurare su un saggio di John Stuart Mill.
Se la Bibbia può andare bene per funzionare da “collante” tra ebrei e cristiani di tutte le confessioni si sgretola di fronte ad atei, buddisti, confuciani, induisti,musulmani…. gli americani di fine ‘700 non ci avranno pensato, ma quelli del 2006?

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