Hanno acceso la miccia Alfredo Mantovano (An) e Gaetano Quagliariello (FI). Luca Volontè ci ha messo il carico da 11. Sotto accusa c’è Ikea perché non vende presepi: «La decisione – incalza il capogruppo dell’Udc alla Camera – è il risultato di una vergognosa colonizzazione. È l’ennesima prova di un relativismo laicista che spiana la strada all’estremismo islamico. Ikea, Rinascente, Standa e Oviesse che hanno fatto la stessa scelta, hanno ancora tempo per ripensarci. Nel frattempo i consumatori sappiano che in queste grandi aziende si acquista anche l’eutanasia culturale del Paese».
Ma Volonté non è, o non dovrebbe essere, un sostenitore del libero mercato? Queste grandi catene saranno pure libere di vendere ciò che vogliono, o di non vendere ciò che (pare) nessuno vuole? Oppure Volonté vuole tornare alle tessere annonarie, con il presepe al posto delle razioni di pane?
Volonté cita l’eutanasia. Ne parla anche esplicitamente, in questa dichiarazione (http://metilparaben.blogspot.com/2006/12/le-crociate.html). Vi invito a guardarla per comprendere di che razza di individuo stiamo parlando.
Buongiorno, vorrei acquistare un po’ di eutanasia culturale, diciamo 250 grammi, per il soffritto. Quanto pago?
Trattamento sanitario obbligatorio per Volontè!
Volontè (e con lui tutti i cattolici) sembra ignorare un fatto significativo.
L’anno scorso il vescovo di Padova tuonò contro l’apertura domenicale dei negozi: la domenica è SOLO per il loro dio.
L’Ikea di Padova (che oltre a non vendere presepi, guarda caso tiene aperto di domenica) aveva un problema: troppo successo e parcheggio insufficiente. Il sindaco (‘sto comunista) l’aveva obbligata a chiudere proprio di domenica.
Chi ha soccorso l’Ikea permettendole di aprire la domenica?
Il vescovo (sempre lui…) che affittò all’Ikea un terreno della curia per permetterle di non chiudere la domenica…
Davanti alla pecunia i principii dei cattolici finiscono nel cassetto.
Volontè e c. farebbero una figura migliore tacendo.
Queste dichiarazioni sono sintomi dell’assenza di argomenti, da parte di questi ‘politici’. E dire che in un paese arretrato come l’Italia ci sarebbe tanto di cui parlare (un solo esempio: ‘legalizzazione’ dei diritti umani).
beh, diciamo che stiamo proprio ” alla frutta”
“…un relativismo laicista che spiana la strada all’estremismo islamico”.
Infatti l’Islam da che mondo é mondo é sempre stato laico. Viene da chiedersi: ma ci credono veramente a quello che dicono, oppure….? Io comunque propendo x la prima ipotesi, che é forse la peggiore.
L’islam laico?
Magari, il fatto è che non vi state rendendo conto che il cocktail islam/cattolicesimo non produrrà che regressione e siamo appena agli inizi.
Sono un dipendente IKEA e posso tranquillamente affermare che le parole del caro volontè nn hanno sortito molto effetto vista la mole incredibile di clienti che oggi ha inondato il negozio!
ma se ne vuole stare un pò zitto e non inquinare gli orecchi della gente con le sue scorie radioattive?
I consumatori sappiano che CDL è un MARCHIO DECETTIVO. Nel prodotto politico venduto sotto il nome CDL(casa delle libertà)il principio attivo denominato LIBERTA’ è, in realtà, un pericolosissimo CONCENTRATO di CLERICO-FASCISMO.
I consumatori sappiano che acquistando il prodotto CDL si acquista l’eutanasia della libertà e della democrazia del paese!
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_ gatto_malvagio/
I consumatori sappiano che CDL è un MARCHIO DECETTIVO. Nel prodotto politico venduto sotto il nome CDL(casa delle libertà)il principio attivo denominato LIBERTA’ è, in realtà, un pericolosissimo CONCENTRATO di CLERICO-FASCISMO.
I consumatori sappiano che acquistando il prodotto CDL si acquista l’eutanasia della libertà e della democrazia del paese!
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/
Quel personaggio deve avere le sinapsi in corto circuito!
Non vendere presepi farebbe il gioco dei terroristi islamici?
Per dirla con Totò: MA CI FACCIA IL PIACERE!
Quello di cui ha paura è che il laicismo secondo lui è la porta aperta all’islamizzazione della società. Se l’islam non si secolarizza è quello che succederà.
Ovviamente lui è contro l’islamizzazione perché auspica una recristianizzazione. Contrariamente a noi.
“…un relativismo laicista che spiana la strada all’estremismo islamico….questa frase dovrebbe dirla al suo amico Casini che di fatto ha importato dall’islam la poligamia
Volonté è un folle! La laicità delle istituzioni non porterà alla islamizzazione della società, perché gli immigrati di religione islamica, vivendo in un paese laico prima o poi assorbiranno anche loro cultura della separazione tra istituzioni pubbliche e religione, perché non tutti gli immigrati di religione islamica sono dei fanatici integralisti(magari alcuni non sono neppure praticanti). Quello che dà fastidio a questi clerico-fascisti è che questi islamici integrandosi nella società occidentale e quindi abbracciando il valore della neutralità delle istituzioni rispetto ai contenuti religiosi possano dare un colpo definitivo allo strapotere delle lobbies cattoliche!
Credo che la secolarizzazione in effetti farà vincere l’Islam. Chi si aspetta 70 vergini nella vita futura va ad ammazzare l’ateo o il pagano senza indugio. E l’ateo scappa, perché di vita ha solo quella. Ci potrà essere qualche eccezione, ma quando ci va di mezzo la pelle…chi se ne frega dell’ideale se poi c’è il nulla?
Dal mio punto di vista nichilista, a parte il rispetto che ho della vita, mi lascia indifferente il destino dell’Europa. Panta rei…
E se vado a racontare a i miei in Francia e in Germania cosa che accade qui, mi chiedono se per caso non sono ubbriaco oppure pazzo . Nessuno mi crede.. !!
E adesso… 70 !!!! 😐
D’accordo l’inflazione, ma 70 sono troppe anche per Rocco! 😉 Non erano 7?
Scherzi a parte, è vero che credendo in un premio ultraterreno è più facile fare gli eroi suicidi.
E io non sono un esemplare di coraggio.
Non rischierei la vita per togliere un crocifisso da un muro.
Però se si arrivasse in Europa alla sharia… bèh, piuttosto che sopravvivere tenterei di organizzarmi per oppormi anche rischiando (il meno possibile) la pelle.
E’ vero che non c’è altra vita che questa, ma è anche vero che perché abbia un valore deve essere degna di essere vissuta
Mio Padre e’ salito in montagna per combattere il nazifascismo.
Saro’ lieto di seguire il suo esempio se servira’ combattere contro il cristislamismo.
Volonte’ ha decisamente ridefinito il significato stesso della parola “coglione”
Questa del relativismo laicista che apre la strada ai terroristi islamici e’ una sparata mitica,
grazie Luca caro, per le risate che ci fai fare, degno figlio di quell’orango di buttiglione…
MA PERCHE CI ROMPONO LE PALLE COI VAOLRI CATTOLICI, I VALORI CATTOLICI QUA I VALORI CATTOLICI LA! la società la cultura……………………
ma si rendono conto di qll che dicono in base ai VALORI CATTOLICI sono morte milioni di persone. ME LI FICCO NEL **** I VALORI CATTOLICI
i valori nazisti allora?
Figuratevi: son così ottimista che penso che stiano già trattando con Benladen.
ma come si fa a combattere una teocrazia(quella islamica)con un’altra teocrazia(quella cattolica)?!!!
in ogni caso è meglio combattere la teocrizia islamica contrapponendole i valori della laicità e della neutralità delle istituzioni pubbliche!
altrimenti finiremo veramente in una teocrazia catto-islamica!
il problema è che alcuni politici ritengono che la laicità delle istituzioni non sia un valore forte, invece è un valore fortissimo e risponde alla effettiva identità del mondo occidentale(che di fatto è ultrasecolarizzato), perché dunque difendersi da una teocrazia con un’altra teocrazia?
Per piacere fate l’antidoping a questo tizio, deve avere sniffato una dose tagliata male e sta dando i numeri.
Marja, mi sembra che unico paese in Europa a non avere capito che la laicita sia l’unico valore che può salvare i nostria paesi della teocrazia islamica è l’Italia .
Teocrazia contro teocrazia significa scontro di civilta, che finisce sempre nella violenza . E questo che vogliono ???
Lo stato deve essere laico, su questo non ci piove. E’ un’esigenza vitale.
Quanto allo scontro Islam-Cristianesimo non è così: la guerra è fa Islam e occidente laico, perché le profezie islamiche annunciano il ritorno di Cristo (che rinnegherà i cristiani perché non hanno riconosciuto Maometto) dopo una guerra annunciata da segni vari: degenerazione dei costumi, irreligiosità, ecc. Insomma, pare che secondo loro sia giunto il tempo.
In nome della LIBERTA’ RELIGIOSA il Parlamento di questo Paese delle Banane sta discutendo del riconoscimento della POLIGAMIA per i musulmani. Questo è prendere a schioppettate i diritti umani, ma pare che per i difensori dei “nostri valori” vada benissimo: mica rimuove il presepe.
La tesi che la secolarizzazione dell’occidente apra le porte all’Islam è veramente assurda. Insomma gente che se ne fa un baffo di una religione tutto sommato moderata come quella cattolica accetterebbe invece una religione assai più restrittiva come quella islamica? Ce li vedete voi gli italiani a non mangiar più braciole di maiale, prosciutto, tortellini, taralli sugna e pepe, zampone con le lenticchie, salame, salsicce e wurstel per motivi religiosi? O a non bere più vino, noi che abbiamo una tradizione vinicola antichissima e tra le migliori del globo?
Questa gente usa lo spauracchio dell’islamismo così come Berlusconi usa quello del comunismo.
E’ vero, è difficile da immaginare. Però occhio: in un periodo di niente culturale (perché anche voi siete una minoranza; la maggior parte deli occidentali non è né atea né credente, è un niente, un qualcosa di insipido) le scelte radicali posono apparire suggestive! Inoltre Benladen se ne infischia della retorica: vuole convincere con la forza, e i musulmani son convinti che l’Europa sarà musulmana per necessità. Gheddafi l’ha detto: il terrorismo è nutile, perché la popolazione europea ra 10 anni sarà musulmana, visto che solo i musulmani fanno figli. E, se saranno la maggioranza, avranno il diritto di rifare le leggi!
Poi questa gente si lamenta perchè non gli vogliono nel PPE. Dovrebbero cacciare quelli che ci sono!
@ marja e razionalmente
Voi vivete la laicità dello stato come una forma di religione. Che cosa ne sapete che i musulmani si secolarizzeranno a contatto con la società europea? Per adesso non sono molto sedotti dall’ateismo e non mi sembra che si stiano particolarmente sbattendo per i diritti civili. Questo è quello che succede in altri paesi con comunità islamiche più folte e antiche della nostra. Le moschee sono piene di giovani. Poi quando un quartiere o una città comincia a diventare a maggioranza islamica (come succederà ad amsterdam entro il 2010) non si parlerà più di integrazione, ma saranno gli atei ad adattarsi alla nuova situazione.
Senza contare l’infiltrazione dei musulmani integralisti nella sinistra radicale.
Alcuni esponenti della CdL se la prendono perché Ikea,La Rinascente e altri grandi magazzini(che certo non sono espressione di una filosofia comunista e di sinistra) hanno deciso di non mettere in vendita presepi. Ora,il presepio è un articolo obsoleto,medievale(sta bene perciò nelle chiese, nelle piazze storiche, nei musei) non interessa più i consumatori che sono attratti(e giustamente)da una miriade di oggetti più sofisticati ed accattivanti (cellulari, i-pod,lap-top e desk-top con software e hardware continuamente evolventesi in forme e applicazioni sempre più strabilianti, videogiochi, macchine elettrostimolatrici che rimodellano il corpo, apparecchi da manicure a raggi infrarossi e altri mirabolanti ritrovati della tecnologia), che cosa devono farci con questo preistorico complesso di statuine che per gente secolarizzata(che è la maggioranza,a prescindere dal fatto che Volontè ci voglia credere o meno)non ha alcun significato simbolico, se non quello un po’ banale e- per qualcuno- anche antipatico di celebrazione della natalità(in un paese che dimostra fermamente-a dispetto di tutti gli anatemi del Vaticano e dei neoteocrati- la volontà di non gradire troppo il proliferare di putti)!
Il presepe non viene più venduto perché è un articolo non richiesto,ormai sono una piccola minoranza quelli che sentono il bisogno di ingombrare la propria abitazione, già stracolma di oggetti, con questo complesso insignificante di statuette o ancora peggio,nel caso di allestimenti per così dire naturalistici, di introdurvi materiali nocivi, antigienici, allergenici o tossici, come il muschio,i collanti per tenere insieme i vari elementi dell’allestimento scenografico(i quali con il calore dei riscaldamenti possono emanare esalazioni nocive per la salute),le vernici, gli spray metallizzati e ad effetto neve. Materiali come i sassi, il polistirolo o altri elementi di piccole dimensioni che possono anche essere pericolosi per i putti di casa(quelli in carne ed ossa)i quali sprovvedutamente potrebbero ingerirli, andando così incontro ad asfissia o intossicazione.
Il presepe è obsoleto,che i difensori della tradizione si mettano l’animo in pace! Già dei cristiani una persona razionale deve digerire tante stranezze e assurdità come il fatto che credono che dio si è incarnato in un putto e che poi si è lasciato torturare ed assassinare come uno schiavo delinquente, il fatto che ogni domenica sono convinti di mangiare il loro dio in un pezzo di pane, il fatto che quando violano i precetti del loro dio sono convinti che i membri della corporazione sacerdotale nota come Chiesa Cattolica Apostolica Romana possano annullare il peccato che hanno compiuto a patto di raccontarne tutti i dettagli, il fatto che ritengono che una cellula uovo fecondata sia una persona(pare invece che gli islamici non la pensino in questo modo, non so se è una posizione isolata di qualche scuola coranica più progressista, ma pare che la dottrina islamica non consideri la spirale e la contraccezione ormonale di emergenza come mezzi abortivi e inoltre non sia a priori contraria all‘impiego di contraccettivi, sebbene la religione islamica al pari di quella cattolica promuova la procreazione), il fatto che contro l’evidenza dei più recenti studi biologici si ostinano a sostenere che il comportamento omosessuale(osservato oltre che nell’uomo di tutti i tempi e di tutte le società anche in una infinità di specie animali)sia contro natura, adesso ci mancava anche questa strenua difesa del presepio a costo di violare le leggi del libero mercato e di cadere nel dirigismo economico! Questo, sinceramente, da esponenti della liberalissima CDL uno proprio non se lo sarebbe aspettato!
Firmato: gatto malvagio
http://gattomalvagio.blog.espresso.it/il_gatto_malvagio/
Non prenderei a pretesto la storia dei presepi non venduti da Ikea per attaccare la CDL. Anche il centrosinistra abbonda di linguacciuti lecca-preti. La lotta alle fandonie della religione e dell’integralismo presuppone un atteggiamento “laico” che significa libero da ogni condizionamento di idee-mito siano esse religiose o ideologiche. Altrimenti si fa come l’on. Diliberto che per odio agli Usa è disposto ad allearsi con gli integralisti di Allah!
Diliberto e fondamentalisti islamici? davvero? e quando l’ha detto?
Ragà, il presepe non è venduto perché ce l’hannogià tutti: se non ci sono nuovi nuclei familiari si fa sempre il solito presepe con le statuine che usava nonno; al limite si comprano solo la carta-roccia e la stagnola per il laghetto.
Sì, ma la CDL e in particolare Forza Italia ha dichiarato di essere LIBERALE, il suo presidente dice di amare la LIBERTA! Ma quale libertà?
La sua di fare quello che il suo arbitrio gli comanda e quella dei cittadini invece di vivere secondo le regole dettate dalla Conferenza Episcopale Italiana! Almeno fossero coerenti, non prendessero in giro i cittadini! Non si presentassero come i paladini della LIBERTA’ quando sotto il loro governo di progressi la LIBERTA'(anche nel campo del mercato)ne ha fatti veramente ben pochi. E poi come fa un partito come AN che affonda le radici nel pensiero politico fascista(sia pure depurato dagli aspetti più evidentemente criminali)a definirsi LIBERALE e a FAR PARTE di una COALIZIONE LIBERALE! io non dico che il prodotto politico centro-sinistra contenga il 100% del principio attivo libertà, ma sempre ne contiene più della CDL, diciamo che ne contiene almeno il 50% e per un paese come l’Italia è già un inizio(in fondo l’unico elemento estraneo e contaminante nel centro sinistra sono i Teodem della Margherita).
inoltre, in Italia i comunisti hanno fatto moltissimo per la libertà, gran parte dei progressi di cui oggi possiamo godere e che la CDL minaccia sono stati promossi anche dall’azione e dalla lotta politica del PCI, quando si parla di comunismo non si pensi sempre all’ex Unione Sovietica e ai Paesi dell’Est Europa, ma si pensi a quello che ha fatto in Italia il partito comunista italiano: non ha mai compresso le libertà di nessuno, la libertà di cui oggi possiamo ancora dire di godere non ce l’hanno procurata i fascisti e i catto-teocrati!
lik scrive: @ marja e razionalmente: Voi vivete la laicità dello stato come una forma di religione.
Dici che sarebbe meglio cominciare ad armarci? Dove posso comprare un fucile con mirino laser? 🙂
O pensi che mi convenga diventare un cattolico bigotto per contrastare l’islamizzazione?
Insomma non capisco il senso delle tue critiche. Se hai qualcosa da proporre…
Per quanto riguarda la questione presepe, niente di più facile che siano stati gli stessi proprietari dei supermercati a ordinare di non esporli per poter sollevare il solito polverone e spingere la gente verso la Chiesa. Fede, potere e quattrini, questi sono gli ideali di certa gente.
@Germano
Ce l’hanno già tutti? E l’anno scorso invece? E l’anno precedente?
Germà… che hai fumato oggi? 🙂
Chi minaccia la libertà in Italia non mi sembra la CDL, ma il governo di Prodi e Diliberto. Qui non si tratta di imporre la vendita del presepe! Quello che sta passando in Italia è una sorta di regime vessatorio in cui lo Stato diviene padrone della vita e dalla libertà dei cittadini. Un governo che vuole entrare sempre di più nella vita privata dei cittadini, che vuole spiare i movimenti bancari, che ci impone di pagare con i bancomat e gli assegni, che impone a chi ha una partita iva di aprire un conto bancario obbligatori al solo scopo di favorire le banche, che si frega il tfr dei lavoratori, che ci impone di versare tra tasse dirette e indirette il 60 e più per cento del frutto del proprio lavoro ad uno Stato fatto da parassiti e nullafacenti che vivono sulle spalle e sulla fatica di chi lavora. Uno Stato che, allo stesso tempo, regala i soldi dei cittadini alle banche ( cioè ai Bazoli e ai Profumo amici di Prodi), alle Coop (pressoché esentate dal pagare le tasse), ai partiti e ai sindacati ( un miliardo di euro l’anno ai patronati). Il Centrosinistra dunque rappresenterebbe la libertà in Italia? Per adesso rappresenta gli interessi delle Banche e della Fiat.
il comunismo come apportatore di libertà? Il Pci non ha reso libero nessuno e nel 1946, a guerra finita, ha ucciso 20.000 mila innocenti fucilando senza processo ragazzi e ragazze, padri di famiglia, imprenditori, preti e contadini la cui unica colpa era di non essere comunisti. Senza contare i 15.000 innocenti cittadini infoibati da parte dei comunisti di Tito assistiti dai comunisti del Pci. Il Pci non ha liberato nessuno e neanche ne aveva l’intenzione, visto che i “resistenti” comunisti lottavano non per interesse della libertà ma per instaurare in Italia una dittatura comunista sulla linea dettata dal compagno Stalin, di cui Togliatti era un servitore e un lacché. Chi ha liberato l’Italia dalla dittatura fascista sono stati gli Americani che al prezzo di migliaia e migliaia di vite di giovani soldati hanno liberato l’Italia dal nazifascismo, restituendo a noi la libertà e rendendo l’italia un paese democratico, sottraendolo alle mire dei comunisti.
ma scusate……che gliene viene a loro se l ikea vende i presepi o no?……infondo sarebbe scomodo…..pensa a montare i capelli gli occhi e le braccia di ogni singolo personaggio del presepe……..sarebbe mooooolto poco conveniente!hahaha
Io sono di Destra, ma la presenza di tutti questi estremisti cattolici nel mio schieramento politico non la sopporto; per un semplice fatto: si arrogano il diritto di parlare a nome di tutta la Destra italiana, quando questa, storicamente, nasce con un profondo sentimento anticlericale che, fra l’altro, ancora la sostiene.
Le invettive di questi infoiati chiesofili non fanno altro che gettare discredito sulla nostra dottrina politica
hai ragione Johnny, la destra liberale della fine dell’ottocento coirrisponde alla tua descrizione, ma all’epoca c’era uno stato giovane e nazionalmente debole e un vaticano che voleva tenerlo disunito. Già il fascismo si accorse che la religione poteva essere un ottimo strumento di controllo e la destra odierna dimostra di averne raccolto l’eredità.
Io voto rifondazione e sono perfettamente coscente che anche a sinistra le voci profondamente laiche hanno molta difficoltà nel farsi sentire, ma dire che la destra sia sostenuta ancora da un sentimento anticlericale mi sembra quantomeno un’ ingenuità. Neanche la destra estrema come quelli di Forza Nuova si salvano. Piacerebbe anche a me potermi confrontare con una destra veramente liberale e laica, ma purtroppo non siamo in Francia!
@J.Golotha
Scusa la mia ignoranza ,ma di quale dottrina politica di destra (laica e anticlericale) parli?
Da quel poco che le mie conoscenze storiche mi forniscono, non riscontro tracce di razionalismo, laicismo, metodologia scientifica e quant’altro costituisca il bagaglio culturale degli atei e razionalisti in nessuna cultura cosidetta “di destra” che di norma è sempre stata conservatrice e tradizionalista……gradirei saperne di piu’, se possibile.
@Igny
Adesso che hai concluso il tuo comizietto filo – berlusconiano mi spieghi come fai a concertare le tue “presunte” idee liberiste (non libertarie) con l’asservimento di tutta la CDL agli interessi e all’indottrinamento della Chiesa Cattolica.
Posso capire uno che dal punto di vista economico se ne strafreghi dei problemi dei lavoratori salariati o dei giovani o degli anziani, perchè appartiene ad una delle categorie dei “nuovi ricchi” , che vedono nel fisco e nella giustizia fiscale il loro piu’ grande nemico…in questo caso si tratta solo di riscontrare che ci troviamo su sponde contrapposte per interessi e valori.
Ma , se uno si compiace di definirsi “ateo, razionalista e libertario”, allora un minimo di buon senso deve essere richiesto.
Possiamo affermare tutto e il contrario di tutto dalrtonte la libertà di pensiero e di espressione è una gran bella cosa……ma venire a sproloquiare dei presunti crimini del comunismo (di crimini se ne sono sempre commessi in nome di qualsiasi dottrina ideologica) del passato per portare acqua al mulino della CDL di Berlusconi, infarcita fino al midollo di clericalismo, tradizionalismo, antirazionalismo illiberalismo e chi piu’ ne ha piu’ ne metta…. bhe, non lo sopporto…….vogliamo condannare tutti gli opportunismi dei partiti politici in base al quale si tradiscono gli ideali di liberalismo per una manciata di voti cattolici? Ci stò!!!!….. Ma elevare come esempio di libertà il raggruppamento dei “Berluscones”……a tutto ci deve essere un limite.
Leo, alcuni forzisti si oppongono ai cristiani perchè solo loro adorano l’unico vero Dio in terra, l’unto del Signore, colui che venne ricoverato in ospedale e dopo 3 giorni venne dimesso….
E partecipò trionfante alla marcia su Roma……
La Destra Storica Italiana, lo dico per i cosidetti intellettuali illuminati -i quali però pare che spengano la luce quando si parla di destra- era razionalista, atea, di matrice liberale moderata. Per fare qualche nome, si parla di Cavour, Minghetti, Sella, per poi proseguire nel ‘900 con Einaudi e Croce. Ma solo chi ragiona con i paraocchi non sa che il mondo negli ultimi decenni è stato rivoluzionato non dal marxismo, ma dal nuovo pensiero della destra liberale e liberista,e non conosce i vari Popper (di cui i comunisti hanno tentato di riappropriarsi dopo averlo boicottato e censurato per decenni), von Hayek, Fredman (questi ultimi premi nobel per l’economia). Solo gli “intellettuali” italiani non sanno che nel mondo è in atto una profonda rivoluzione ideale e della economia che ha portato al più imponente sviluppo economico da un secolo, alla caduta del muro di Berlino, alla liberazione dal giogo comunista di mezza europa, all’uscita da parte di gran parte dell’Asia dal sottosviluppo, ad una globalizzazione del libero mercato che non ha precedenti nella storia. Ma qui da noi si va avanti a tentoni, come i ciechi. Ora anche la sinistra parla di liberalizzazioni e libero mercato (a parte Diliberto e Bertinotti!) ma il cuore batte ancora sotto le bandiere rosse. Perché l’ideologia comunista e post-comunista è e rimane una Chiesa; una Chiesa Atea, senza Dio, ma pur sempre Chiesa. Una Chiesa che al posto delle basiliche illuminate dagli ori e dalle candele, ha dei grigi uffici di Stato dove squallidi burocrati officiano i loro riti fatti per lo più di spionaggio e ladrocinio. Una Chiesa i cui sentimenti dominanti sono l’Invidia e l’odio sociale. Ecco allora che chi non la pensa secondo il Canone marxista, per costoro era, è e rimane un eretico (un Berluscones…verrebbe da dire), uno da demonizzare, da eliminare dalla scena del pensiero e della realtà fattuale (“..beh..non lo sopporto…” verrebbe da dire). I tribunali della Inquisizione prevedevano, talvolta, il perdono, ma quelli degli stati comunisti non avevano pietà per le vittime, fucilate o impiccate anche dopo aver fatto l’autocritica. Ed io, noto berluscones, non avrei dubbi: tra un tribunale islamico e uno comunista, sceglierei di farmi processare dagli Imam! Il comunismo ha i suoi Idoli altisonanti come la Giustizia Sociale e l’Eguaglianza, idoli a cui sacrificare la felicità, la libertà e spesso la vita degli uomini. Se dunque uno esprime una libera opinione, per costoro lo fa per i propri interessi che vanno contro la Giustizia Sociale. Ma scusate, e qui parlo da Ateo e Razionalista, ma per che cavolo dovrei fare politica, se non per difendere i miei interessi, oltre che per lo sviluppo complessivo della società? Forse che i compagni non fanno i loro interessi quando fanno politica? Fossero anche i proletari lavoratori, ma, come assai spesso accade, ricchi e ricchissimi borghesi che dietro le bandiere del proletariato difendono i loro di interessi?
IGNY scrive: Ma solo chi ragiona con i paraocchi non sa che il mondo negli ultimi decenni è stato rivoluzionato non dal marxismo, ma dal nuovo pensiero della destra liberale e liberista,e non conosce i vari Popper (di cui i comunisti hanno tentato di riappropriarsi dopo averlo boicottato e censurato per decenni), von Hayek, Fredman (questi ultimi premi nobel per l’economia).
Ma io dico che solo chi ha i paraocchi può vedere rappresentato il nuovo pensiero della destra liberale e liberista da partiti come Forza Italia(che dal punto di vista ideologico è completamente inconsistente, il suo ingrediente principale è l’adorazione del leader Berlusconi e l’egoismo di classe più becero e cieco elevato a principio ideologico), Alleanza Nazionale(che affonda le sue radici nella dottrina politica fascista che sia pure depurata dagli elementi più trucemente razzisti e nazionalisti e guerrafondai resta pur sempre una dottrina autoritaria che considera la persona e la famiglia come delle funzioni della società civile organizzata per cui sottomette al controllo dello stato e delle sue leggi anche le scelte che riguardano solo l’esistenza e il corpo degli individui),nella LEGA NORD(che è un indicibile concentrato di ignoranza, volgarità, razzismo, violenza, mancanza di rispetto per le istituzioni nazionali e anche qui autoritarismo, famiglia intesa come una funzione dello stato, la procreazione invece che una libera scelta della donna o della coppia quasi come un dovere che deve essere assolto nei confronti dello stato per renderlo più forte e potente, quando oggi meno che mai il numero dei cittadini può determinare la forza di uno stato). Questi partiti hanno un solo obiettivo: distruggere lo stato sociale e le libertà democratiche ma poiché non si possono presentare con questo programma, perché neppure il cittadino più imbecille vi adereribbe, cercano l’appoggio della Chiesa Cattolica e del pensiero cattolico, in particolare, della dottrina sociale della chiesa che fornisce un alibi moralistico di forte impatto mediatico ai loro sporchi programmi! Inoltre, il marxismo(da non confondere con il comunismo autoritario di stato che è stato proprio dell’Unione Sovietica, dei paesi dell’Europa orientale)è una filosofia umanistica che pone alla sua base il valore della liberazione della persona umana da forme di lavoro schiavizzanti che espropriano l’individuo che lavora a tutto vantaggio di chi si appropria del prodotto delle sua capacità creativa. MARX scriveva: IL COMUNISMO NON TOGLIE AD ALCUNO LA FACOLTA’ DI APPROPRIARSI I PRODOTTI SOCIALI(=i prodotti del lavoro),MA TOGLIE SOLO LA FACOLTA’ DI GIOVARSI DI TALE APPROPRIAZIONE PER RECARE IN SOGGEZZIONE IL LAVORO(e io direi anche l’esistenza)ALTRUI.
NELLA SOCIETA’ BORGHESE IL CAPITALE è PERSONALE ED INDIPENDENTE, MENTRE L’INDIVIDUO OPERANTE è PRIVO DI INDIPENDENZA E DI PERSONALITA’. (qualcuno a prescindere dai suoi interessi e dalla sua appartenenza politica ha il coraggio di dire che ciò non è vero?).
Il comunismo, in sè, non nega il diritto dell’individuo ad avere i suoi beni di proprietà privata, ma nega che sia giusto che nelle mani di un solo individuo si accumulino tante risorse quante più nemmeno a lui stesso possono essere utili e che attraverso questo accumulo di risorse egli ricatti economicamente coloro che hanno bisogno di lavorare per procurarsi i mezzi di sussistenza, espropriandoli del diritto ad una esistenza sicura e dignitosa.
Inoltre in Italia non c’è mai stata una dittatura comunista, bensì una dittatura fascista, in Italia i comunisti sono stati sempre dalla parte della democrazia e delle libertà civili. Certo, anche i comunisti hanno degli eccessi di moralismo, non sono perfetti, ma credimi sono migliori di Berlusconi e comunque in questo preciso momento storico(nel 2007)è Berlusconi il vero pericolo per la democrazia italiana, non i comunisti.
Lo stato,e si tratta di un principio elementare, per funzionare, per assicurare a tutti i cittadini i vari servizi(difesa,istruzione,sanità…) ha bisogno di risorse finanziarie. Quindi di fronte ad una situazione di ingente debito pubblico(nell’impossibilità di eliminare le spese eccessive della politica e tutti gli sprechi dell’amministrazione perché purtroppo il burocrate-macchina di tipo prussiano che si identifica totalmente con l’apparato dello stato e quindi non cerca di ricavare qualche vantaggio personale dalla sua posizione non esiste, non è mai esistito, neppure quando governava la CDL)due sono le soluzioni realistiche: o si aumenta la pressione fiscale oppure si riduce drasticamente la spesa pubblica. Non esiste, realisticamente,una terza via. Ora, ridurre drasticamente la spesa pubblica(cioè la spesa per finanziare l’istruzione, l’università, la ricerca scientifica, la sanità, i servizi sociali, le infrastrutture)significherebbe mandare allo sfacelo tutto il paese. Forse alcune soluzioni del governo Prodi,come quella di imporre l’obbligo di pagare le prestazioni dei liberi professionisti con le carte di credito o gli assegni non sono proprio brillanti, insomma nemmeno a me piace molto, ma ritengo che i mali che potrebbe portare la CDL sono molto maggiori…
SVEGLIAAAAAAAAAAA !!!!!
Non è vero che vi è un crollo delle vendite, e quindi un minor introito !!!!!
Tutte BALLE in puro stile REGIME, che inventa false notizie pur di colpire i non “allineati”,
come hanno sempre fatto in URSS e in Cina !!!!!
Vergogna !!! Fra di voi vi sono iscritti ai COMUNISTI ITALIANI che lavorano per
l’ oppressione della libertà del popolo, e la censura della verità e dell’ oggettività
Se qualcuno di voi è veramente anti-comunista, che vada alla dirigenza UAAR
e chieda subito LE DIMISSIONI E L’ ALLONTANAMANTO, e tenga monitorate eventuali
“infiltrazoni” perchè il REGIME SANGUINARIO NON LO VEDI…..MA C’E’ !!!!!
Volete prove tangibili: andate in URSS o meglio ancora in CINA, o nelle sedi dell’ ex PCI italiano e dei Togliattiani !!!!!
Toccare per credere !!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BUON VIAGGIO …… E CHE LA SVEGLIAAAAAAAA SIA CON VOI !!!!
io non sono iscritta nè ai comunisti italiani, nè ad alcun altro partito, anzi prima che emergesse il fenomeno CDL la politica devo dire mi interessava ben poco, io sono essenzialmente uno studio di antichità, del mondo circostante tendevo a disinteressarmi ma poi ho cominciato a vedere qualcosa di anomalo nell’ambiente che mi circondava, una reviviscenza di autoritarismo, di mentalità fascista sotto una sedicente etichetta liberale…
io non sono iscritta nè ai comunisti italiani, nè ad alcun altro partito, anzi prima che emergesse il fenomeno CDL la politica devo dire mi interessava ben poco, io sono essenzialmente uno studioso di antichità, del mondo circostante tendevo a disinteressarmi (perché al di là di quelli che cercavano di indottrinarti in senso cattolico alla fine con un po’ di furbizia potevi fare quello che volevi)ma poi ho cominciato ad avvertire qualcosa di anomalo negli ambienti e nelle istituzioni con cui venivo a contatto, una reviviscenza di autoritarismo, di mentalità fascista sotto una sedicente etichetta liberale…
@Zorro
Caro Zorro , voglio sperare che la sveglia sia con te, perchè dalle farneticazioni che scrivi mi preoccupi alquanto……..
Sentire parlare in termini di “verità” oggettive uno che si dichiara “razionalista” è un pochino contraddittorio, per motivi che non ti stò a spiegare (sarebbe troppo lungo) e che dubito tu possa comprendere allo stato attuale.
Io, al tuo posto farei dei tentativi (secondo il metodo sperimentale scientifico): ad esempio -vediamo quante delle tesi di cui l’UAAR si fa portavoce trovano accoglimento tra le fila della CDL….poi fai lo stesso esperimento nell’Unione di Prodi, dopo di che fai un raffronto ……..non si sa mai che ne esca fuori qualche risultato innovativo.
Ho sentito affermazioni incredibili, tratte alla lettera dal libro di Berlusconi :”L’Italia che ho in mente”………è incredibile che in associazioni culturali che si riconoscono in contenuti culturali precisi (libertà di pensiero , cultura atea, razionalismo scientifico) si venga a fare l’elegia di un partito politico-azienda (Forza Italia), peraltro spacciando tutto ciò per contrapposizione a un fantasma (Il Comnismo reale dell’unione Sovietica) svanito nel nulla dei trascorsi storici così come altri regimi dittatoriali e illiberali di cui, però, l’Italia ha conosciuto la realtà e non solo il rischio eventuale.
Rivolgo, perciò lo stesso appello dell’amico che si firma ZORRO ai dirigenti dell’UAAR a monitorare e porre la massia attenzione a questi pericolosissimi elementi inquinanti, alfieri del clericalismo e dei piu’ biechi epigoni oscurantisti della tradizione cattolica……..Per riuscire nei loro scopi di controllo delle coscienze sono capaci anche di definirsi ATEI……..il controllo preventivo lo si effettua meglio dall’interno!!!
Ma perché date spago a questi stronzi che vengono qui a fare politica? Sono una massa di fanatici disgraziati con grosse frustrazioni nel loro piccolo cervello.
Non date cibo ai troll, soprattutto se trolleggiano di politica.
Igny e Zorro sono due coglionazzi scoglionati.
in un paese come l’Italia popolo d’artisti juridicamente non esistono, quale democrazia, ci sarebbe tanto di cui parlare, vergona, nessuno a legalizato il dirito d’asilo.
@ Kris
Membri del pdci hanno più volte detto che i musulmani sono i nouvi, veri proletari, come se gli altri immigrati cattolici o ortodossi fossero i nuovi capitalisti. Inoltre io ti stavo parlando dei paesi all’estero dove ci sono importanti comunità musulmane, e in Gran Bretagna l’alleanza tra i trotzkisti ed un associazione musulmana favorevole alla sharia ha portato alla vittoria Galloway in un seggio di Londra a forte presenza musulmana.
@ razionalmente
Io ti dico cosa sta succedendo negli altri paesi europei. Se tu vuoi continuare a credere in un alleanza tra islam e laici contro il cattolicesimo continua pure, ma rischi di avere delle brutte sorprese.
Lik, I comunisti italiani,al di là delle semplificazioni da slogan, non hanno mica tutti i torti, non mi sembra che gli emigrati mussulmani ( ma non solo loro) che ogni giorno sbarcano sulle coste italiane su barche da rottamazione navighino nell’oro. E’ normale che un paese che si definisce “comunista” prenda le parti di una categoria debole, ma da quì a sposarne in toto le convinzioni ce ne passa! questa presunta alleanza islam-sinistra in funzione anti cattolica mi sembra un po’ una mistificazione. Credo che il sostegno al sindaco di Londra dato dai mussulmani in quel seggio, più che con la religione, abbia a che fare con le politiche sociali e l’assistenza pubblica. Certo, è facile voler aiutare popolazioni come gli adorabili esquimesi o come i pacifici indios dell’amazzonia, è un po’ più difficile provare compassione per un mussulmano incazzato, violento e, magari intollerante, ma altrettanto perseguitato, ucciso e in difficoltà: ma se la propria solidarità è sincera non la si nega a nessuno!
Non date da mangiare al troll.
Ovvero: non date corda a Zorro…
…è sempre il solito provocatore che prima aveva un altro nick che non ricordo, poi ha detto che se ne andava perché noi non accettiamo la dialettica, e non ha fatto altro che cambiare nick. Si capisce dallo “stile”.
La prossima volta si firmerà Uomo Ragno o Tarzan?
Chissenefrega… i suoi interventi non hanno il pur minimo spirito costruttivo. Sono sterile polemica.
Ignoratelo. Non sprecate tempo ed energie a rispondere ai troll.
Non ho mai visto una caricatura più riuscita del compianto compagno Dzerzinskij (creatore dellla famigerata Ceka) di quella espressa da Leo55 con le sue parole:
“Rivolgo, perciò lo stesso appello dell’amico che si firma ZORRO ai dirigenti dell’UAAR a monitorare e porre la massia attenzione a questi pericolosissimi elementi inquinanti, alfieri del clericalismo e dei piu’ biechi epigoni oscurantisti della tradizione cattolica……..Per riuscire nei loro scopi di controllo delle coscienze sono capaci anche di definirsi ATEI……..il controllo preventivo lo si effettua meglio dall’interno!!!
L’invito alla censura, se non è scherzoso, è ridicolo. Significa non aver capito nulla di ateismo, agnosticismo e razionalismo. Leo può solo dare, come si evince dalle frasi di cui sopra, lezioni di comunismo.
Vorrei precisare però una cosa: se ikea, come legittimo che sia, non vende il presepe per motivi propriamente commerciali è un conto. Se non li vende per neutralità religiosa ma ammette il velo islamico sulla divisa delle dipendenti è un altro: la neutralità religiosa va un po’ a farsi friggere così. Non mi piacciono le divise, ma se un posto le usa, che sia divisa e non altro, senza favoritismi.
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Se non li vende per neutralità religiosa ma ammette il velo islamico sulla divisa delle dipendenti è un altro: la neutralità religiosa va un po’ a farsi friggere così. Non mi piacciono le divise, ma se un posto le usa, che sia divisa e non altro, senza favoritismi.
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Non mi pare che “mettere invendita un determinato articolo” e “consentire ai propri dipendenti di vestirsi come gli pare” siano sullo stesso piano dal punto di vista della neutralità religiosa: il primo ha a che fare con una omologazione culturale, il secondo con una libertà personale.
Supponi ad esempio che Ikea vieti alle proprie dipendenti islamiche di portare il velo, non dovrebbe fare lo stesso con le suore che vanno a comperare qualche cosa all’ikea? Sempre di libertà personali si tratta, e le libertà non sono limitabili dal fatto di essere o non essere dipendente Ikea, il quale non possiede certo i suoi dipendenti.
@Johnny Golgotha
Pur non condividendo le tua posizione politica, apprezzo la tua onestà. Ma la destra, purtroppo per te, ha cessato di essere così come la vorresti da quando Mussolini ha svenduto l’Italia al Vaticano.
Far portare una divisa ai dipendenti significa che non possono vestirsi come vogliono. Altrimenti avrebbero i loro vestiti e non la divisa.
Che poi, se non vendi un articolo perchè non vuoi propagandare una religione nel tuo spazio commerciale sta più che bene, ma non propagandare una religione nel tuo spazio commerciale deve valere per tutte le religioni. Detto in pratica, sta benissimo che le commesse musulmane portino un foulard se lo vogliono, ma allora non che ci si rifiuti di vendere un articolo (che può essere il presepe come il candelabro ebraico) perchè offende chi non è di quella religione, allora non ne lasci “manifestare” nessuna.