Coda di ‘Paglia’

D. Monsignor Paglia, c’è chi ha letto la svolta del Papa nel senso di un’alleanza con l’Islam moderato turco, come il desiderio di cercare un appoggio nella guerra contro l’avanzare del relativismo e della secolarizzazione interna all’Occidente. Ovvero la necessità di cercare un alleato per affrontare il nuovo nemico.

R. Se questo accade, è una conseguenza, non c’è dubbio. Ma non pensiamo che quei due minuti di preghiera (nella Moschea Blu insieme al Gran Muftì) siano calcolati politicamente.

D. Ma la priorità per Benedetto Sedicesimo è ancora il confronto con l’Islam o con la secolarizzazione dell’Occidente?

R. La priorità per Benedetto Sedicesimo è certamente il rapporto con la prospettiva religiosa profonda dell’uomo. Una prospettiva irrorata, se così posso dire, della dimensione della ragione, particolarmente europea. Di qui, ovviamente, ne consegue anche quello che lei mi chiede.

D. Quindi un Erdogan (il presidente della Turchia) è più vicino a Benedetto Sedicesimo di un Bertinotti?

R. Oddio. Questo mi sfugge.

D. Ma è un passaggio logico…

R. Direi che chiunque tocchi queste profondità, si chiami in un modo o si chiami in un altro, è coinvolto in una corrente che lo trascina, al di là delle singole scelte politiche. Non c’è dubbio che ci sono degli aspetti nella storia che vanno colti nella loro prospettiva più profonda. Che poi possano provocare dei terremoti in superficie, questo è altrettanto vero. Ma qui noi stiamo toccando uno degli snodi – a mio avviso – del mondo contemporaneo e tutto ciò che non riesce a cogliere questo, vive ancora nella crosta, nella superficie. Credo che in questo gesto si condensi tra l’altro quella prospettiva che Papa Benedetto tracciava a Monaco quando per esempio diceva che il mondo fuori dall’Occidente ha timore non della tecnologia ma di un secolarismo secco. Quello che ci fa dare il primato all’indifferenza, al ripiegamento su se stessi. […]

L’intervista di Alteredo al vescovo Paglia è stata pubblicata sul blog di Alteredo

3 commenti

archibald.tuttle

“Ma non pensiamo che quei due minuti di preghiera (nella Moschea Blu insieme al Gran Muftì) siano calcolati politicamente.”

eh no certo. si e’ trovato la per caso…

RazionalMENTE.net

Però com’erano carini tutti e due vicini, pareva carnevale in anticipo. Ma tanto per questi personaggi è carnevale tutto l’anno.

tadeo

il mondo dell medioevo e’ piu vicino, povera civilta occidentale

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