Padova, registrate le coppie di fatto

Padova all’avanguardia sulle coppie di fatto. Dalla città del Santo parte il primo registro anagrafico per le coppie conviventi, sia eterosessuali che omosessuali. Lo ha stabilito un lungo consiglio comunale terminato nella notte che ha approvato la mozione presentata dal consigliere Ds Alessandro Zan, presidente dell’Arcigay veneto, con 26 voti a favore (tutto il centrosinistra, esclusi i Verdi, non in giunta), 7 contrari e un astenuto. Si tratta di un provvedimento che supera il registro delle coppie di fatto (da creare al di fuori della sfera anagrafica), e che sfrutta una possibilità offerta dal regolamento attuativo (1989) della legge sull’anagrafe del 1954. In questo modo l’amministrazione comunale si impegna a istruire l’Ufficio comunale perché rilasci, su richiesta degli interessati, l’attestazione di famiglia anagrafica. Padova diventa a tutti gli effetti un laboratorio sociale e politico e la prima città italiana nella quale le coppie di fatto, sia etero che omosessuali, potranno ottenere il riconoscimento anagrafico, come famiglia fondata su vincoli affettivi. […]

Fonte: lastampa.it

9 commenti

gianni

non me lo sarei aspettato da una citta definita bigotta, le giunte rosse che fanno? dormono?

Giuseppe

Be’ ma la giunta “bigotta” è pur sempre una giunta di (centro)sinistra. Comunque un riconoscimento anagrafico è ben poca cosa, più simbolica che reale.

Damiano

Sarà poco ma è qualche cosa in più rispetto a NULLA. Una piccola conquista alla volta… e ve lo dice uno che vive nella città del santo con la linguaccia mozzata (morto di sifilide mi si dice…).

kimba

forse non servirà andare in spagna…. magari ci possiamo accontentare di padova! pacspacspacspacspacspacspacspacspacspacs

Kaworu

è qualcosa…

anche se nel 2007 è vergognoso dover essere felici solo per questo.

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