Caso Welby, Fini: ‘Assecondarlo sarebbe un omicidio’

”Welby è cosciente, non può chiedere di morire, perché chi assecondasse la sua volontà sarebbe un omicida”. E’ questo il commento di Gianfranco Fini (nella foto) rilasciato nel corso della puntata di ‘In breve’ che andrà in onda sabato alle 20.30 su La7. In merito alla richiesta di Piergiorgio Welby di staccare la spina che lo tiene in vita, il presidente di Alleanza nazionale non ha dubbi: ”Sono contrario all’eutanasia: la vita non è nella disponibilità di un uomo”. Critica con le posizioni di Fini in materia di eutanasia Chiara Moroni, parlamentare di Forza Italia e componente della commissione Affari sociali della Camera dei deputati. ”Stimo Gianfranco Fini – ha detto l’azzurra – ma sul caso Welby, e più in generale in un materia così delicata, bisogna abbandonare posizioni ideologiche per confrontarsi con le istanze del mondo scientifico”. ”La politica è chiamata a legiferare per colmare un vuoto legislativo. Libera scelta dell’individuo, divieto di accanimento terapeutico e introduzioni di efficaci terapie antidolore -conclude Moroni- devono essere al centro del dibattito”. […]

Lancio AdnKronos

16 commenti

Carlo

Grande Chiara Moroni! Ma chi e’?? Anche in Forza Italia c’e’ un barlume di intelligenza, allora. Fini invece e’ proprio un leccaculo, ma non si vergogna?

Steve

Fini spesso parla per slogan. Ogni tanto gli si accende qualche lampadina, (v. referendum), ma ora brancola nel buio.

forzalube

x Beppe (che non so se legge questi commenti): ma Fini non era uno dei piu’ laici a dx?

Alessandro Capriccioli

Gianfranco Fini tuona: «Welby è cosciente, non può chiedere di morire. Chi assecondasse la sua volontà sarebbe un omicida».

Corro compulsivamente a consultare Wikipedia alla voce “nonsense”: «Il termine “nonsense” deriva dall’inglese e significa letteralmente: senza senso. Ciònonostante, spesso ci si riferisce ad un concetto od una intera proposizione per indicare che potrebbe non avere significato dal punto di vista del significante, piuttosto che del significato. Talvolta ci si riferisce ad un’idea chiamandola un nonsense, intendendo che la scelta effettuata non è ben ragionata e ponderata; in questi casi la parola “nonsense” diventa sinonimo di follia».
Si tratta quindi di attribuire a Fini, alternativamente, il vezzo di essersi voluto esibire in un sottile calembour, oppure la disgrazia di essere stato vittima di improvvisa follia; nell’indecisione, una certezza rimane: se Welby fosse stato incosciente, avrebbe senz’altro affermato che non si può staccare la spina di una persona incapace di esprimere la propria volontà.
Ha proprio ragione Piero quando dice: «Io credo che si possa, per ragioni di fede o di potere, giocare con le parole, ma non credo che per le stesse ragioni si possa “giocare” con la vita e il dolore altrui».

http://metilparaben.blogspot.com/2006/12/nonsense.html

cartman666

ma guardate che Fini non e’ mai stato uno dei piu’ laici nel centrodestra, anzi uno dei piu’ grandi baciapile, mi fa piacere sentire il commento della Moroni, e’ importante che anche nel centrodestra ci siano gente che non si appecorona al volere della chiesa.

ignazio

Fino a pochi anni fa la pena di morte per Fini e C. era un cavallo di battaglia elettorale ed ora … “la vita non è nella disponibilità di un uomo” credo che ogni commento sia superfluo. D’altronde proprio in questi giorni ci sono le città tappezzate di manifesti per celebrare i 60 della fondazione del M.S.I. diretto erede del Partito Nazionale Fascista, la cui ricostituzione sarebbe dovuta essere anticostituzionale.

Mauro

Domandina cattiva:
se Fini fosse paralizzato, tenuto in vita da macchinari, sofferente e cosciente, parlerebbe diversamente o rimarrebbe graniticamente lo str**** che è?

Umberto

Fini è e rimarrà sempre un fascista, clericale ma sposato con una divorziata, forcaiolo e guerrafondaio, ha appoggiato la guerra in Iraq e ogni altra porcata di bush e viene a farci la morale, da che pulpito viene la predica.

Cosimo

Quello che mi fa troppo incazzare è che sul destino di Welby – e di migliaia di persone che come lui desiderano porre fine ad una vita di immenso dolore – debbano decidere i preti, tramite i loro servi in parlamento. Che poi quando i preti parlano di rispetto della vita e della dignità umana è come su Pinochet parlasse di democrazia e diritti umani.
Non diamo troppa importanza a fini, è un fantoccio, ricordiamo che voto’ senza batter ciglio tutte le leggi dei berluscones, figuratevi se non si mette a 90 gradi davanti al vaticano!

archibald.tuttle

“Non diamo troppa importanza a fini, è un fantoccio”

e potenzialmente il prossimo premier, almeno se prodi non cade subito…

Johnny Golgotha

Tutta una finta, a Fini non frega un cazzo di chi chiede l’eutanasia; tutti questi moralismi li fa per ottenere il consenso dei cattolici, perchè qui in Italia è così che un partito sale al potere, arruffianandosi i credenti che arrivano ad identificarlo come un organo papale.
Così vorrebbe fare Fini, ma così ha fatto anche Prodi, e nello stesso modo opererà il prossimo governo, pre un semplice motivo:gli atei ed i laici sono molto pochi, ergo, contano molto poco, destra e sinistra possono arruffianarsi anche loro con false promesse, ma sono per arrotondare il numero complessivo dei voti. E basta.

@
Umberto

Secondo te, se al posto di Fini ci fosse stato D’Alema, Rutelli o qualcun’altro esponente di sinistra non avrebbe slinguazzato anche lui il culo agli americani? Finora nessun nostro governante s’è tirato indietro difronte le chiamate alle armi degli Stati Uniti

andrea

johnny golgota ha troppo centrato il bersaglio….

cmq credo sia uno schifo che un uomo in quelle condizioni non possa decidere di morire,lo dico da infermiere

andrea

@Johnny

No, io credo che se non ci fosse stato Berlusconi non solo D’Alema o Rutelli, ma nemmeno Fini avrebbe risposto alla chiamata in Iraq. Comunque non posso scommetterci, in fondo non è più un fascista sociale, è un fascista borghese a tutti gli effetti.
Chiusa la parentesi, nel merito dimostra a tutti gli effetti di mancare dell’abbiccì del diritto, o quanto meno fa il finto tonto. Anzitutto non è questione d’eutanasia; ma anche fosse, le sue parole sono aria data alla bocca, perché è chiarissimo a tutti che l’eutanasia può porsi unicamente come *limite* al reato di omicidio del consenziente, e che proprio su questo si chiede l’intervento legislativo. Viene da rispondere che La Palice un quarto d’ora prima di morire era ancora vivo. Ma probabilmente direbbe che i nemici gli hanno praticato l’eutanasia.

Umberto

x Jonny – Sicuramente da gente come Rutelli e D’Alema, legati all’opus dei non mi sarei aspettato qualcosa di sinistra, il problema è che a sinistra manca uno Zapatero, a forza di rincorrere il voto dei cattolici la sinistra sta diventando più papalina del papa, e credimi per uno che è di sinistra da una vita non è piacevole avere al governo gente come Mastella, Fioroni e la Binetti, per il resto vorrei un’Italia libera da ogni ingerenza straniera, dove il vaticano stasse nei suoi confini senza occuparsi di ciò che fa il parlamento e dove le basi americane venissero rispedite al suo paese, essendo la seconda guerra mondiale finita da sessanta anni, detto ciò il mio giudizio su Fini non cambia, comunque in Europa c’è anche chi ha detto di no a Bush sia di destra che di sinistra.

Cosimo

Johnny Golgotha dice il vero. La politica italiana è al 99% asservita agli uomini con le gonne. Se proprio ne vogliamo salvare uno di partito, direi Rosa nel Pugno. Il problema è che predicano nel deserto. Diciamoci la verità: l’italiano medio guarda razzinga in tv e gode; guarda la fiction su padre pio e gode; guarda i politici in tv piegarsi sottomessi ai dettami di ruini e gode; guarda il prelato di turno inauguare mostre, congressi autostrade e cessi (per citare Rino Gaetano) e non pensa neanche per un attimo che tutto cio’ è assurdo, al contrario, gode! Chi si incazza? Noi quttro poveri disgraziati, li’ a reclamare laicità e progresso, quando il 90% degli italiani non vogliono cio’. Vogliono i crocifissi in tribunale, le preghiere e le messe a scuola, l’esenzione tombale per il vaticano, le intrusioni di ruini, le fiction su cristo don tizio e don caio. Il problema è culturale! Quando penso all’Italia, a questa gente, non so voi ma io mi sento come Whinston Smith in “1984” di Orwell.

curzio

ho letto i vostri commenti e li trovo conformi al mio pensiero. Nel mio piccolo combatto la mia battaglia laica (figli non battezzati, “esentati” dall’ora di religione, niente matrimonio nemmeno civile, ostentazione della mia convinzione di ateo con duri scontri verbali con tutti questi conformisti pseudo-moralisti) ma quando ti accorgi che i politici tutti sono asserviti in maniera così spudorata al vaticano ti rendi conto di essere solo un’avanguardia di un pensiero lungo ad affermarsi. Se la destra non ha mai nascosto la propria discutibile connivenza col clero, per contro la sinistra ne doveva stare ben lontana, per coerenza alla propria ideologia e soprattutto per rispetto del proprio elettorato, eventualmente doveva rimanere sull’Aventino rinunciando al voto dei viscidi catto-comunisti, ma la sete di potere fa brutti scherzi….

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