Tensione a Srirangam, in India, dopo gli atti di vandalismo, opera di alcuni integralisti, nei confronti della statua (ancora non scoperta) del leader ateo Periyar. Le proteste degli estremisti sono state determinate dalla collocazione della statua di fronte a un tempio indù (chi è stato in India sa che è praticamente impossibile trovare luoghi privi di templi). Quattro fondamentalisti sono stati arrestati.
Chi vuole saperne di più su Periyar può visitare il sito che gli è stato dedicato
che cretini! E come si incazzano se noi facciamo il pur minimo affronto alla religione! se qui bestemmiamo sembra di aver ammazzato qualcuno ma quando il papa offende milioni di gay che VERAMENTE esistono non ci si fa caso.
Noi atei razionalisti in linea di massima non siamo iconoclasti. Personalmente anzi non vorrei che opere d’arte di carattere religioso venissero rovinate o distrutte. Mi è dispiaciuto molto per le due statue del Buddha distrutte dai talebani. I religiosi hanno sempre poco rispetto sia per gli atei che per i credenti in altre religioni. Una cosa è criticare, esercitare quindi un diritto che dovrebbe essere sempre valido (e a volte non lo è), un’altra sono le azioni di violenza fisica e psicologica.