Una ragazza di 27 anni è stata uccisa a coltellate nel tardo pomeriggio in un appartamento di via Galliano a Milano. Si tratta di B.C.: è stata colpita alla schiena, probabilmente con un coltello da cucina. A sferrare i colpi mortali sarebbe stato il convivente, Daniele F. di 25 anni, che viveva da 2 mesi nell’appartamento. A scatenare la furia omicida sarebbe stata una lite, poi sfociata nel delitto. Il 25enne avrebbe colpito la fidanzata e poi avrebbe chiamato prima il 118 e poi la polizia. Il presunto assassino ha atteso l’arrivo della polizia che lo ha ascoltato per ricostruire la dinamica dell’uccisione della giovane donna. Entrambi i giovani erano tossicodipendenti.
Agli investigatori il giovane ha detto di averla «dovuta uccidere perché lei era il diavolo». La coppia era chiusa in casa da tre giorni e aveva assunto droga. Cocaina è stata trovata un po’ dappertutto nella casa.
Sembra sia stata la gelosia ad armare il giovane: così almeno lui ha raccontato agli investigatori. Ha riferito di averla colpita al termine di un litigio.[…]
Il riferimento al diavolo, a quanto si è appreso, dipende dall’ottundimento della mente in seguito alla recente assunzione di cocaina. I giovani erano insieme da alcuni anni, e solo da due mesi abitavano nell’appartamento in cui è avvenuto l’omicidio.
Milano, ragazza accoltellata in casa «L’ho fatto perché era il diavolo»
5 commenti
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Uhm… quindi il Papa potrebbe aver fatto uso di cocaina? Non ci avevo mai pensato!!
Comunque occorre dire che il diavolo è furbo e fa sempre in modo da farci credere che non esiste. Un po’ come Dio 🙂
Secondo me l’assassino vuole solo tentarsi la carta dell’infermità mentale….
Se fosse cosi’ gli infermi di mente che credono nel diavolo sono tanti…
Ho avuto recentemente un lungo colloquio con due testimonin di Genova – si. di Genova. Si erano detti testimoni di un certo geova che non avevano mai visto, mentre a Genova c’eran stati, pertanto potevandirsi testimoni di Genova, non di geova.
Dopo circa mezz’ora di discussione con uno dei due, in cui confutavo passo per passo le loro superstizioni con dimostrazioni razionali e documentate, l’altro, quello che non aveva mai parlato, prese una drastica decisione:
“Scappa, scappa, questo deve essere Satana!”
e fuggirono entrambi a gambe levate.
Spero di aver introdotto il seme del dubbio sulle ciarlatanate in cui credevano.
E’ capitata anche a me la stessa cosa. Dissero “Veniamo a portare un messaggio di Cristo”. Ed io “Ah, e Cristo non poteva venire personalmente? Era impegnato?”. E così via per circa mezz’ora a sottolineare tutte le contraddizioni che dicevano.
PAPARAZZATE:
Nel giorno in cui si celebra l’Immacolata concezione, Benedetto XVI cita il canto conclusivo del Paradiso. Nell’Angelus dalla finestra su piazza San Pietro gremita di turisti e fedeli il Papa cita Dante: “Maria scelta perché umile”
CITTÀ DEL VATICANO – «Vergine Madre, figlia del tuo Figlio, umile ed alta più che creatura, termine fisso d’eterno consiglio». Il Papa cita Dante per mettere in risalto «l’umiltà» della madre di Gesù, la «ragione» per la quale, ha spiegato, è stata scelta da Dio per essere madre di Cristo. E invita i fedeli a recarsi con lui a piazza di Spagna, per rendere omaggio alla statua della Vergine (ALLA STATUA???). Nell’Angelus recitato dalla finestra del suo studio su piazza San Pietro gremita di turisti e fedeli Benedetto XVI, nel giorno in cui la Chiesa festeggia l’Immacolata, ha spiegato questa figura di donna che «non ha commesso alcun peccato, ma è stata preservata persino da quella comune eredità del genere umano che è la colpa originale».
Si è poi chiesto perché Dio abbia scelto proprio Maria e ha rintracciato la risposta anche grazie ai versi danteschi e al Magnificat, dove pure si esalta l’umiltà della Madonna. Papa Ratzinger ha ricordato che Maria «ha accolto con fede Gesù e con amore l’ha donato al mondo», e ha invitato la Chiesa a fare lo stesso, «accogliere Cristo nella nostra vita e donarlo al mondo», ha spiegato, è la «missione» della Chiesa. Dopo aver spiegato che la festa di oggi «illumina come un faro il tempo dell’avvento», ha invitato i fedeli a unirsi a lui «quando nel pomeriggio – ha detto – rinnoverò in piazza di Spagna il tradizionale atto di omaggio a questa dolce Madre».
Repubblica.it 08 dicembre 2006
ANCHE RATZINGER LEGGE DANTE!!! 🙂 🙂
Sì, Maria era molto umile, posso confermarlo. Come faccio a saperlo? Non lo so. Ma perché, Ratzinger lo sa? Maria era umile per non aver rifiutato il compito di essere madre del “Salvatore”? Ma poteva anche rifiutare? E perché avrebbe dovuto rifiutare? Insomma come vedete l’attività in cui i predicatori riescono meglio è ciurlare nel manico, insomma fare ragionamenti assurdi basati sul nulla.
Ratzinger è stato scelto anche lui perché umile? 🙂
Chiedo venia, l’articolo è tratto dal Corriere della Sera.