Sky News, inglesi credono più nei fantasmi che in Dio

beh, aggregando dio e fantasmi nella categoria “uomo invisibile” allora gli inglesi credono “overwhelmingly” in dio, eh eh

Il problema è quando le due prospettive si sovrappongono, perché alla fine i fantasmi sono concepibili in forma di sensazione soggettiva (o magari anche oggettiva e spiegabile, benché personalmente non ne abbia mai visti). Il punto è se il fantasma implica o meno l’esistenza dell’anima: nel primo caso è esattamente lo stesso che credere in Dio.

…che vogliamo farci, forse abbiamo bisogno un po’ tutti di credere in qualcosa o di “temere” qualcosa. Pur professandomi atea io, ad esempio, credo molto nella positività o negatività che le persone possono emanare, a volte mi sembra quasi di percepirla fisicamente….chi di voi ha qualche credenza irrazionale, e quale? Sono curiosa!
Fancy

Discutendo, tempo fa, con una mia collega di lavoro sul concetto del trascendente e delle religioni ad esso collegato, lei mi diceva che , in fondo, noi non possiamo mai escludere a priori l’esistenza di altre “dimenzioni”, di altri piani dell’esistenza che, lungi dall’essere individuate o semplicemente percepite oggi per carenza di sufficienti conoscenze scientifiche, domani costituiranno , forse, la base di nuove tecnologie, così come lo è stato in passato per le forze della natura che l’ignoranza e la superstizione attribuivano a “volontà” divine ma che poi la scienza ha provveduto a spiegare ma non a negare.
Io replicavo che , seppure il cammino del sapere è da intendersi mai completato e quindi quello che oggi appare ancora come un fenomeno misterioso (ammesso, poi, che veramente esistano fenomeni realmente inspiegabili una volta messi alla prova da controlli condotti con metodologie scientifiche e imparziali) verrà, probabilmente, presto o tardi a essere conosciuto e interpretato alla stregua di altri eventi naturali , che, però, è fondamentale l’atteggiamento verso il “fenomeno” che contraddistingue profondamente la diversità culturale tracolui che accetta supinamente , per facile opportunismo o pigrizia mentale, le “verità rivelate” dalle caste sacerdotali e chi indaga per saper conoscere e padroneggiare le leggi naturali .
Se i nostri antenati si fossero posti nei riguardi dei fenomeni naturali come i fulmini, i terremoti,le eruzioni vulcaniche ecc, come osservatori razionali, anzichè cadere preda del terrore superstizioso e delle lusinghe sacerdotali, sicuramente il progresso ne avrebbe giovato grandemente.

Dio non è altro che l’ennesimo fantasma, l’ennesimo essere fantastico solo che a differenza di tutti gli altri si è radicato a fondo nella società. Una cosa mi ha sempre stupito: se dico di aver visto un fantasma per lo più non vengo creduto, se dico di aver visto la madonna automaticamente divento un santo in terra e il luogo della visione diventa meta di pellegrinaggio. Se qualcuno crede in Dio logicamente dovrebbe credere anche agli altri fantasmi. Che c’è di diverso in fondo?

Leo55:

Mi sa che hai detto una cosa che sottoscrivo in pieno! “Se i nostri antenati si fossero posti nei riguardi dei fenomeni naturali come i fulmini, i terremoti,le eruzioni vulcaniche ecc, come osservatori razionali, anzichè cadere preda del terrore superstizioso e delle lusinghe sacerdotali, sicuramente il progresso ne avrebbe giovato grandemente.” E lo sai come mai è nella civiltà occidentale che la scienza ha potuto esplorare quei fenomeni senza più averne paura, anzi imparando a dominarne molti aspetti? Anche grazie al cristianesimo che ha liberato gli uomini dalla paura superstiziosa della natura che, perdendo le su qualità “divine” e rientrando nel “progetto” di un Dio che l’aveva donato all’uomo perchè la conoscesse, è diventata un oggetto di conoscenza e non più di “adorazione” portando allo svilupparsi delle conoscenze scientifiche.