L’articolo peggiore dell’anno

Ritengo che questo sia l’articolo peggiore dell’anno. Ma mancano ancora tre settimana, con un po’ di impegno si può fare anche di peggio. 

Questa notte ho fatto un sogno bellissimo. Vincevo una somma favolosa al superenalotto (venti milioni e quattrocentomila euro) e ne utilizzavo la metà per acquistare un edificio storico da trasformare in una scuola (l’altra metà serviva a pagare le tasse imposte da Prodi). Una scuola di cui ero anche il direttore, molto stimato dagli insegnanti, che seguivano per filo e per segno le mie indicazioni. La scuola aveva naturalmente un nome. Si chiamava Scuola Elementare Statale (sì, la parola «statale» era sottolineata) «Gesù Giuseppe Sant’Anna e Maria», e quando chiamava a raccolta gli alunni o segnava la fine delle lezioni, suonava le campane al posto della campanella. Si trattava di una scuola dove dalla mattina alla sera (si osservava infatti il doppio e il triplo turno) gli alunni imparavano a conoscere gli episodi e i personaggi biblici più importanti, a mettere in scena episodi salienti della vita dei santi, a studiare il catechismo, ad ascoltare Radio Maria eccetera. Questo avveniva tutti i giorni, ma ancor di più nel periodo natalizio. In questo tempo, gli alunni cantavano canzoncine religiose in continuazione (specialmente «Tu scendi dalle stelle»), gli insegnanti si affacciavano alle finestre gridando a squarciagola: «Stiamo costruendo presepi a morire! Salite, salite!», si scrivevano letterine di Natale lunghe chilometri, si imparavano a memoria poesie su Gesù bambino, San Giuseppe, la Madonna, il bue, l’asinello, la stella cometa, i re Magi, i pastori, la lavandaia, l’oste, Benino, Ciccibacco (caratteristico personaggio del presepe napoletano). […] Quando mi sono svegliato e ho capito ch’era solo un sogno, ci sono rimasto così male che mi è venuta la varicella.

Il testo integrale dell’articolo (?) di Marcello d’Orta, insegnante (?) e scrittore (?), è stato pubblicato sul sito del Giornale

25 commenti

Giuseppe

Accidenti ho avuto un attacco di colite ieri quando l’ho letto. Ho pensato: speriamo che quelli dell’UAAR non lo vedano!

Va be’… mal comune mezzo gaudio.

Kaworu

sono l’unica a non aver capito il senso di quel delirio e a rimanere perplessa?

andrea

Ma chi è, quello sgarruppato? Quello che speriamo che se la cava il giorno del giudizio? Ah be’. Io siamo sicuro del contrario. 😀 😀 😀

Kris

il signor D’orta dovrebbe smettere di assumere LSD prima di andare a dormire, ma dovrebbero smettere anche quelli della redazione de Il Giornale prima di scegliere quali articoli pubblicare…

matteo

Forse era ironico. Speriamo che sia così per la sua salute mentale e per quella dei suoi alunni. ( E’ veramente un maestro???)

Franco Siccardi

Il signor d’Orta ha solamente trasposto al cristianesimo quello che purtroppo avviene ogni giorno in migliaia di scuole islamiche.

Kaworu

si, sul fatto che sembra la trasposizione cattolica di una scuola coranica ci siamo direi

Stefano

Mentre lo stavo leggendo all’inizio pensavo che fosse un articolo sarcastico ma poi mi sono reso conto del delirio totale di quella persona. A proposito… chi è che ha visto il servizio di ieri sera su yu gi oh nel tg5 dove veniva dato spazio ad un questore che ci vedeva il diavolo?

Gio

Ma lo Stato Italiano permette a persone come d’Orta di essere maestri???

Domenico Faro

puro delirio. Vado subito a cercare “io speriamo che me la cavo” e con una pagina mi faccio una canna. Puo’ darsi che sia ancora impregnata di qualcosa che provoca deliri e allucinazioni..

Alessandro L.

Ma in questa scuola gli studenti studiavano anche storia, geografia, italiano, le scienze, ecc ecc?
Il signor D’orta (che immagino sia un maestro di scuola elementare) non ha capito che la varicella non gli è venuta al risveglio, ma prima del sogno contaggiata da qualche alunno. Ecco spegato il sogno.
P.S. al risveglio tutto quell’umido non era solo sudore.

Kaworu

ah si l’ho visto io il servizio su yu gi oh satanico XD XD XD

va beh la solita aria fritta dei tempi dei pokemon, non cambiano mai…

tra qualche anno sceglieranno come satanico qualche altro videogioco o cartone animato.

strano che non si siano mai accorti del Magic, che è moooolto più vecchio di yu gi oh 😉

per non parlare di tutti i giochi stile D&D XD

Fabio Milito Pagliara

@Kaworu
certo che se ne sono accorti, ma oramai sia Magic che D&D sono fuori moda per cui… meglio attaccare cose alla moda almeno t’intervistano

tanto l’attacco e’ privo di logica per cui 🙁

oz

Ha dovuto convincermi un mio amico che l’articolo era ironico, e ho dovuto leggere i commenti qui per capire dove andasse a parare. Purtroppo però nelle scuole italiane già ci si impegna molto in preghierine (con una delle mie maestre l’ho fatto per anni, finché non è arrivato in paese il primo immigrato), cori e rappresentazioni cristiane, interventi di esponenti cattolici e quant’altro: insomma, d’Orta non è lontano dal descrivere la situazione di fatto. Cosa che, legata al riferimento esplicito — ma inserito all’interno del sogno — alle scuole islamiche, nasconde notevolmente la chiave di lettura; senza contare che nutro pochi dubbi che la situazione descritta non sia effettivamente il sogno di più di un lettore del Giornale…

Kaworu

ah sono fuori moda? ‘azz… allora sono pure io terribilmente fuori moda…
mio fratello invece è un satanista, visto che gioca a yu gi oh XD

Gérard

Devo deludervi un po e sconlarvi di più… perchè nelle scuole del Maghreb ( Tunisia, Algeria, Marocco ), almeno che non siano scuole religiose ( Madrassa ) non vengono insegnate cose religiose .
Nelle scuole marocchine, non viene pregato durante le ore delle preghiere ( 5 al giorno )
Le scuole delle ex colonie francese, nella loro maggioranza, sono state create sul modello francese, cioe quello laico .

paolino

Ma, scusate, non esiste una legge contro l’istigazione all’odio religioso? Perchè per questo personaggio non la si applica?

cartman666

satanico yugiho? Meno male che non trasmettono Hellsing, chissa’ che succederebbe!!
In ogni caso la salute mentale di Dall’orta mi preoccupa lievemente, non credo fosse ironico se no il giornale non l’avrebbe pubblicato. Piuttosto e’ da un po che non parlano di heavy metal, visto che hanno gia’ smerdato i videogiochi con rule of roses (che tra l’altro di seppellimenti neanche l’ombra), sono convinto che vedro’ presto qualche frate in tv, a dire di come il black metal possa traviare i poveri giovani italici!

Vassilissa

In tutto e per tutto la scuola elementare delle suore che ho subito io.
Attento maestro D’Orta, anche da una scuola così può uscire un’ateaccio…

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