Bertinotti contro Trujillo: ‘Frasi di scherno’

«Mi dispiace che si usino da pulpiti così autorevoli delle frasi di scherno che toccano la condizione di vita di tante persone, una condizione spesso sofferente e deprivata di diritti». Il presidente della Camera, Fausto Bertinotti non lascia passare inosservate le parole dll cardinale Alfonso Lopez Trujillo, il presidente del Pontificio Consiglio per la famiglia che aveva bollato l’annunciato disegno di legge dell´Unione sulle coppie di fatto, definendole «un capriccio». Bertinotti difende il programma con cui il centrosinistra ha vinto le elezioni: «Mi sembra un compromesso intelligente, rispettoso di tutte le culture del paese». Il Vaticano, però, non accenna a frenare la sua offensiva contro il governo Prodi. L´agenzia dei vescovi Sir difende l´oltranzismo d´Oltretevere affermando che «non è accettabile che, invocando casi limite o situazioni singole, che possono essere tutelate nell’ambito del diritto privato, o interessi di questo o quel gruppo di pressione, si intacchino le architravi della società e ci si privi di quello slancio e di quella apertura al futuro che sola può venire dalle salde radici dei principi e dell’identità». […]

Fonte: l’Unità.it

14 commenti

Fabris

Sono d’accordo con l’abolizione dell’art. 7 della Costituzione Italiana (“Lo Stato e la Chiesa cattolica sono, ciascuno nel proprio ordine, indipendenti e sovrani.
I loro rapporti sono regolati dai Patti Lateranensi. Le modificazioni dei Patti accettate dalle due parti, non richiedono procedimento di revisione costituzionale.”)

Anche perché in totale e chiaro contrasto con l’Art. 3, I. comma, della stessa Costituzione:
“Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali”.

Se poi i cattolici intendono finanziare la Chiesa Cattolica, liberissimi di farlo, ma con i loro soldi soltanto.

É possibile iniziare una raccolta die firme per l’abrogazione che sia giuridicamente rilevante?

Leo55

@Fabris

Purtroppo le modifiche alla Costituzione richiedono maggioranze qualificate in Parlamento, inoltre, mi sembra di ricordare che gli articoli Costituzionali non sono sottoponibili a referendum abrogativo.
Resta, quindi solo la strada parlamentare, che , però , mi sembra ardua alla luce dell’attuale composizione politica delle Camere, infarcita a destra come a sinistra di clericali, teocon, teodem…..te deum ecc.

antonella_621

Il concordato: mancano i numeri per rinegoziarlo. Non si riesce neppure ad eliminare le agovolazioni fiscali concesse al vaticano (6 mlrd di euro all’anno circa), e dobbiamo pure pagare l’acquedotto “papale” (mica hanno restituito i 20 milioni di euro anzi secondo loro è “giusto” perchè l’acquedotto era loro). Non si riesce a rimettere la festa del 20 settembre almeno a ricordo e misero conforto per l’allora “trombatura papale”.

Insomma non è possibile fare nulla. I PACS sono opera del “maligno che impera sul mondo”. Il cardinale Alfonso Lopez Trujillo, famoso per le scomuniche ed i chiarimenti sulle scomuniche (anche “latae sententie”), ha ragione le coppie di fatto sono “un capriccio”, anche se tale dichiarazione può intendersi come una qualche sorta di “giudizio”. In tal caso il cardinale sarebbe un “eretico” nel senso popolare del termine e non giuridico canonico: il giudizio spetta solo alla divinità. Chi è cardinale per sostituirsi ad essa e giudicare il comportamento dei figli della divinità? Fossi B4x4 aprirei una indagine nei confronti del cardinale per “sospetto di eresia”. Oppure secondo il cardinale i PACS ecc.ecc. sono “ciandala”, mentre i “matrimoni” con il sigillo papale no? Ricordo che fino a non molti anni fa (mia nonna) pestata da suo marito quando rientrava dall’estero (periodicamente) la “riempiva” (ingravidava a suo piacimento), ecc.ecc. cmq sempre nell’ambito del vincolo matrimoniale, andava a confessarsi e riceveva dal prete la bella parola “sopporta”. Al suo posto io avrei sistemato gli “attributi” del marito per primo, e per secondo quelli del prete, più che sopportato. E’ questo il matrimonio a cui si riferisce il cardinale (che ascolti le cronache e si aggiorni ci sono diversi casi anche oggi)? D’altronde la bibbia è piena di esempi su come trattare le “femmine” esseri inferiori, ricordo Giudici 19. Forse il cardinale ha imparato da lì.

Che si apra una papale inchiesta contro il cardinale per sospetto di eresia: ha espresso giudizi che spettano solo alla divinità. Il cardinale più che ai “capricci” dei PACS ecc., pensi alla propria di “anima” che ne ha già abbastanza.

Soqquadro> Razionalmente.Net

Riguardo al Lexicon che hai citato, non so se ti è sfuggita questa chicca del mese scorso: monsignor Anatrella, il famigerato psicologo autore della ancor più famigerata voce sull’omosessualità del “Lexicon” della Chiesa cattolica ossia l’esperto sul cui pronunciamento si basano gli strali del Vaticano su gay e lesbiche, è stato accusato di abusi sessuali nei confronti di un giovane paziente che con la sua “scienza” doveva “guarire” dall’omosessualità

valeria

oddio,ma il cardinale trujillo non era quell’ignorante che pochi anni fa sosteneva che il condom non protegge dall’aids perchè tanto il virus hiv passa attraverso le maglie del preservativo??e ha ancora diritto di parola?????

davide

a valeria
nel caso non te ne fossi accorta benvenuta in Vaticalia

Ela

Possibile che l’unica soluzione, almeno per la generazione dei 30/40enni, sia emigrare?

Giacomo

“oddio,ma il cardinale trujillo non era quell’ignorante che pochi anni fa sosteneva che il condom non protegge dall’aids perchè tanto il virus hiv passa attraverso le maglie del preservativo??”

hahAhAha oddio mi sto aprendo dal ridere… no vi prego se qualcuno ha qualche link con qualche vecchio articolo me lo passi… non posso credere che abbia detto una cosa del genere…

marco musy

Si e’ vero, ha detto proprio cosi’: il virus e’ cosi’ piccolo che puo’ passare attraverso le “trame” del lattice. Naturalmente e’ un’informazione falsa.
Ma intanto la gente muore.

raphael

*antonella e Leo55
Il concordato: mancano i numeri per rinegoziarlo.

Si è vero mancano i numeri, ma la contraddizione esiste e non è occultabile il torto che le minoranze subiscono; in altri termini i cattolici hanno torto in via di principio e non hanno argomenti giustificativi per questo. Andrebbe dunque condotta una campagna continua di informazione e non limitarsi ad una raccolta di firme una volta ogni tanto sotto il silenzio dei media asserviti. Il riferimento al concordato andrebbe fatto sempre, ad esempio, ad ogni dibattito televisivo in cui vi sia un “difensore della causa” quale che sia l’argomento in discussione perchè tanto “ci azzecca sempre” (direbbe Di Pietro).

pippo

Per quanto riguarda la modifica della Costituzione funziona così:

*50000 cittadini maggiorenni raccolgono firme e propongono il testo di legge al Parlamento;
*occorrono poi due votazioni, a distanza di almeno tre mesi, in Parlamento:
– nella prima votazione deve essere favorevole la maggioranza semplice del Parlamento (maggioranza dei presenti)
– nella seconda votazione occorre la maggioranza assoluta (favorevole la maggioranza degli aventi diritto al voto).

Può poi, però, essere posto il referendum di revisione costituzionale (al quale sono sottoposte leggi costituzionali entro tre mesi dall’approvazione). Questo può essere proposto da 500000 elettori, da 1/5 dei membri di una delle due camere, da 5 consigli regionali.
Se il referendum non conferma la legge costituzionale, essa viene annullata.

–> In sostanza: mi pare una via impraticabile…. :'(

Commenti chiusi.