Grillini contro Trujillo: ‘Gerarchie cattoliche isteriche’

Ecco alcuni “capricci” per il Cardinal Trujillo. Roberto vorrebbe riportare a Roma la salma del compagno Stefano, morto di leucemia dopo vent’anni di convivenza. Stefano, per Roberto, è stato “rapito” dai genitori (ai quali non era mai andata giù la sua omosessualità) e riportato in Sardegna per essere sepolto nel paese natio in cui non voleva tornare, dopo anni di liti crudeltà familiari Anche Marco, in coppia con Luca, è capriccioso: “Luca è uscito con la sua auto per andare in ufficio e, mentre si trovava sulla Tangenziale di Milano, un camion ha saltato la corsia e lo ha preso in pieno. Da quel momento è iniziato per me un calvario doppio: oltre alla preoccupazione per le sue condizioni di salute, dovevo preoccuparmi pure dei suoi parenti che volevano tenermi lontano… Per otto giorni Luca è rimasto in coma e io non ho potuto vederlo, parlare con i medici, poter decidere a quale cura sottoporlo, etc. Diciamo che io e un qualunque passante in quel momento avevamo gli stessi diritti: cioè nessuno”. Esprimo il desiderio irragionevole di visitare il proprio partner anche due lesbiche, Marisa e Renata. Una sera di dieci anni fa, le due donne sono coinvolte in un incidente stradale e ricoverate in un ospedale. Marisa si salva. Renata è in terapia intensiva, può ricevere visite limitate e solo una persona per volta. Marisa chiede di vedere la compagna: “Viviamo insieme” dice, ma le visite consentite sono solo quelle dei parenti, “Mi spiace, non si può”, è la risposta dell’infermiera di turno. Massimo ha una preoccupazione balorda. È molto preoccupato per il futuro del compagno giapponese: “Siamo in coppia da 22 anni. Il mio compagno è un cittadino giapponese e, le volte precedenti che siamo rientrati in Italia per periodi di qualche anno, ha avuto un visto di soggiorno quale mio colf. Il mio problema è la possibilità di avere una posizione giuridica che, alla mia morte (ho ben 18 anni più del mio compagno e natura vuole.), io possa lasciargli tutti i diritti di cui godrebbe un coniuge (soprattutto la pensione di reversibilità, in quanto l’assistenza medica è già assicurata dai contributi INPS che verso regolarmente da quasi 20 anni)”. Anna e Sandra pensano invece all’avanzamento di carriera: “Se una delle due dovesse essere trasferita per lavoro, l’altra non avrebbe diritto al ricongiungimento del nucleo familiare”. Capricciosa l’idea di vivere insieme… Non ci meraviglia che Alfonso Lopez Trujillo, presidente del Consiglio vaticano per la famiglia, nonché amico e sostenitore di ogni dittatura fascista argentina, quella di Pinochet compresa, non sia d’accordo sul pacs. Troviamo però che persino per uno come Trujillo non si dovrebbero oltrepassare i limiti della decenza oltre che del buon gusto: definire capricci o peggio ancora, “banale espressione del desiderio”, i diritti umani delle persone conviventi significa fare un’operazione moralmente orribile. Vorremmo chiedere a Trujillo & C. se è un capriccio chiedere di entrare in ospedale dove c’è il compagno in fin di vita? È un capriccio voler rimanere nell’abitazione dove si è convissuti da una vita dopo la morte del partner? È un capriccio ereditare dal proprio compagno deceduto i beni in comune di una vita? La gerarchia ecclesiastica, in questa fase, con la sua isterica opposizione a qualunque provvedimento volto ad estendere ai conviventi omosessuali ed eterosessuali diritti fondamentali riconosciuti in buona parte nel mondo occidentale, è la principale responsabile delle sofferenze di moltissime persone che con una legge giusta ed umana potrebbero porre rimedio ai momenti difficili della vita a due. L’atteggiamento delle gerarchie è, non solo sbagliato nel merito, ma crudele perché sull’altare dell’etica e di principi metafisici è disposta a sacrificare gli affetti delle persone.

Comunicato stampa di Franco Grillini

19 commenti

Daniela

dal comunicato di Grillini traspare molto la disperazione di tutte queste persone, è davvero indecente non concedere questi diritti basilari anche alle coppie di fatoo.

Ernesto

che volgarità, che bassezza tutti questi casi concreti! sono solo i meschini inganni del “soggettivismo”!

Franco Siccardi

Esiste qualche parlamentare ateo? Se esiste, perche’ non interviene ogni giorno in Parlamento su argomenti tipo il matrimonio dei preti, la nomina dei vescovi, le regole del catechismo ecc ecc, cosi’ come quelli del Vaticano fanno ogni giorno con gli affari interni della Repubblica??

giops

l’insensibilità che la politica riserva a queste persone è sconcertante.
ultimamente la cosa è almeno emersa e ha preso posto in parlamento, speriamo in bene…

Riccardo

il signor ernesto è un estremo soggettivista!!!

speriamo nei pacs !!!

Zorro

Razional MENTE, devi sapere che la Chiesa non preferisce il nazismo al “nazareno”,
ma qualsiasi potere o affine che consenta il dominio del mondo, e Hitler, Stalin ,
Mao ecc. ecc. non erano che diversivi per distaccare l’ attenzione da chi ha veramente lo scettro in mano.

Ora lo sterminio “dolce” tocca ad atei e omosessuali, in quanto la Bibbia e i Vangeli , dopo tante modifiche effettuate nei secoli, consentono ora un trattamento invisibile e indolore di queste 2 generi di “disgraziati”.

SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!!

Razional MENTE porti proprio un nome che ti si addice (mente: voce del verbo mentire),
con la tua (e dei tuoi compari) visione distorta e falsa della Chiesa e del suo Vicario non fai altro che distruggere, senza costruire nulla , senza rischiare in prima persona un proposta alternativa di cui te (e voi atei) vi prendiate la responsabilità di proporla alla gente che,
certa della sua genuinità, vi aderirà in massa.

E’ TIPICO DEI SOVVERSIVI CONCENTRARSI NELLA CRITICA ESTREMA, NON RAGIONEVOLE, PRIVA DI PROVE e DI FATTI e SOPRATTUTTO DI REALI ALTERNATIVE PROPOSTE DAGLI STESSI, FINO A DIVENTARE AVVELENATI !!!!!!!!!!!!!!!!!

SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!

Se per te il Vaticano è nazista denuncialo, porta le prove in tribunale e procedi, come ha fatto il tuo compagno di merende Luigi Cascioli.

ABBI IL CORAGGIO DI AGIRE , ANIZICHE’ SOLO BLATERARE e SCIMMIOTTARE !

Vassilissa

ciao Zorrino!
posso farti una domanda?
Chi ha veramente lo scettro in mano?

“Ora lo sterminio “dolce” tocca ad atei e omosessuali, in quanto la Bibbia e i Vangeli , dopo tante modifiche effettuate nei secoli, consentono ora un trattamento invisibile e indolore di queste 2 generi di “disgraziati”.”
Chi ha fatto le modifiche a Bibbia e Vangeli?

A tutti gli altri:
lo so che non bisogna dare cibo ai troll, ma che volete, io ho una natura un po’ GATTA e mi piace ogni tanto giocare col topo……….

Paolo

@ vassilissa
Modifiche ai Vangeli?
Posso chiederti qualche informazione storica un po’ più puntuale e dettagliata in merito?

RazionalMENTE.net

Zorro, si vede che sei poco informato. Ratzinger si è espresso nei confronti dei gay in modo del tutto simile a Himmler, il noto gerarca e criminale nazista.

Gli omosessuali, troppo a lungo e ancora oggi troppo spesso dimenticati, sono stati il terzo gruppo, dopo ebrei e zingari, ad essere perseguitati, internati e uccisi nei campi di sterminio. Con l’intento di purificare la società tedesca e propagare l’ideale di razza Ariana, i nazisti condannarono gli omosessuali come “socialmente aberranti”. Subito dopo essere stato eletto, il 30 gennaio 1933, Hitler mise fuori legge tutte le associazioni gay e lesbiche. Le truppe di Camicie Brune (SS) razziarono in brevissimo tempo tutti i luoghi di incontro e di socializzazione degli omosessuali.

“Furono 100mila gli omosessuali arrestati dai nazisti tra il 1933 e il 1945. Tra questi, 15mila vennero internati nei campi di concentramento. Dai documenti ufficiali del regime è risultato che solo 4mila furono i sopravvissuti”. I dati sono forniti dall’Arcigay che, ogni anno partecipa attivamente in molte città italiane, come parte in causa, alle celebrazioni della ‘Giornata della memoria’ iniziate nell’anno 2000.

“La persecuzione dei ‘triangoli rosa’ sta lentamente uscendo dall’invisibilita’, grazie all’impegno della comunita’ omosessuale – afferma il presidente dell’associazione Sergio Lo Giudice – Purtroppo sono ancora tante le resistenze e gli ostacoli ad un ricordo pieno e senza imbarazzi di quello sterminio”.

Sono ancora molti, secondo Lo Giudice, quelli che “preferiscono ignorare quei morti, imbarazzati dal razzismo delle loro stesse posizioni odierne sull’omosessualita'”.

Al contrario di quanto pensano alcuni, la deportazione degli omosessuali non fu un fatto al quale i nazisti offrirono scarsa attenzione: è dimostrato che le autorità tedesche trattarono la questione molte volte. Nel 1934, per esempio, la Gestapo (la polizia politica nazista) richiese a tutti i dipartimenti di polizia di compilare un elenco di persone notoriamente omosessuali. Un paio d’anni dopo, la repressione contro i gay si rese ancora più feroce: il ministro Himmler prese pubblicamente posizione contro il pericolo che l’omosessualità rappresentava per la razza. Nacque addirittura il Dipartimento di Sicurezza Federale contro l’aborto e l’omosessualità. I treni si riempivano intanto sempre più spesso di deportati omosessuali.

Nel 1937 Himmler, in un incontro tenutosi fra lui e i comandanti delle SS, dichiarò che eliminare gli omosessuali era diventato necessario. Anche all’interno delle forze armate tedesche venne fatta pulizia in profondità e chi veniva considerato gay aveva un solo modo per salvarsi la vita: accettare la castrazione e partire verso i fronti più pericolosi.

In Italia per fortuna il quadro era diverso: dal 1936 le autorità fasciste punirono la “devianza sessuale” con il semplice confino.

Nel 1935, un anno prima la promulgazione delle leggi discriminatorie contro gli ebrei, il governo nazista riprese in mano il “Paragrafo 175” allargandone la casistica e ampliandone la portata. Il nuovo testo della legge era il seguente: “Un uomo che commetta un atto sessuale contro natura con un altro uomo o che permetta ad un altro di commettere su di sé atti sessuali contro natura sarà punito con la prigione. Qualora una delle due persone non abbia compiuto i ventun anni di età al momento dell’atto, la Corte può, specialmente nei casi meno gravi, astenersi dall’irrogare la pena”

L’omosessualità maschile veniva differenziata da quella femminile. Secondo il Ministro della Giustizia Frick infatti “Per gli omosessuali maschi ad essere danneggiata è la fertilità poiché usualmente costoro non procreano. Ciò non è ugualmente vero per quanto riguarda le donne o almeno non con la medesima ampiezza. Il vizio è più pericoloso tra gli uomini piuttosto che tra le donne”

Alla fine del 1936 venne costituito l’Ufficio Centrale per la lotta all’omosessualità e all’aborto. Il decreto che istituiva l’Ufficio recitava: “L’alto numero di aborti ancora commessi provoca considerevoli pericoli alla politica demografica e alla salute della nazione costituendo anche un grave attentato ai fondamenti ideologici del nazionalsocialismo. Le attività omosessuali di una non trascurabile parte della popolazione, costituiscono una seria minaccia per la gioventù. Tutto ciò richiede l’adozione di più incisive misure contro queste malattie nazionali”

Insomma, a parte lo sterminio che è stato sostituito con la semplice emarginazione, i concetti non sono gli stessi della Chiesa e dei suoi fedeli alleati (Buttiglione, Fini, ecc.)?

Cosa dice Ratzinger?
“Il matrimonio è santo, mentre le relazioni omosessuali contrastano con la legge morale naturale. Gli atti omosessuali, infatti, precludono all’atto sessuale il dono della vita. Non sono il frutto di una vera complementarità affettiva e sessuale. In nessun modo possono essere approvati”

“Le unioni omosessuali non svolgono neppure in senso analogico remoto i compiti per i quali il matrimonio e la famiglia meritano un riconoscimento specifico e qualificato. Ci sono invece buone ragioni per affermare che tali unioni sono nocive per il retto sviluppo della società umana, soprattutto se aumentasse la loro incidenza effettiva sul tessuto sociale”.

“Riconoscere legalmente le unioni omosessuali oppure equipararle al matrimonio significherebbe non soltanto approvare un comportamento deviante, con la conseguenza di renderlo un modello nella società attuale, ma anche offuscare valori fondamentali che appartengono al patrimonio comune dell’umanità “.

.. il transessualismo rientra nel novero delle patologie meramente psichiche…Quando da chiari atteggiamenti esterni e su testimonianza degli addetti alla formazione – osserva la nota della Congregazione per la dottrina della fede – sorge il dubbio prudente circa la presenza di transessualismo, il superiore faccia effettuare una accurata visita medica e psichiatrica: nel caso che risulti una patologia grave e irreversibile di transessualismo, non puo’ ammettere validamente all’Istituto o alla Societa’, mentre in caso di dubbio, non gli e’ lecito ammetterlo, in quanto viene a mancare nel candidato una chiara e piena idoneita…

..Recentemente, in diversi luoghi è stata proposta una legislazione che renderebbe illegale una discriminazione sulla base della tendenza sessuale. In alcune città le autorità municipali hanno reso accessibile un’edilizia pubblica, per altro riservata a famiglie, a coppie omosessuali (ed eterosessuali non sposate). Tali iniziative, anche laddove sembrano più dirette a offrire un sostegno a diritti civili fondamentali che con indulgenza nei confronti dell’attività o di uno stile di vita omosessuale, possono di fatto avere un impatto negativo sulla famiglia e sulla società…

… nella discussione che seguì la pubblicazione della Dichiarazione, furono proposte delle interpretazioni eccessivamente benevole della condizione omosessuale stessa, tanto che qualcuno si spinse fino a definirla indifferente o addirittura buona. Occorre invece precisare che la particolare inclinazione della persona omosessuale, benché non sia in sé peccato, costituisce tuttavia una tendenza, più o meno forte, verso un comportamento intrinsecamente cattivo dal punto di vista morale. Per questo motivo l’inclinazione stessa dev’essere considerata come oggettivamente disordinata. Pertanto coloro che si trovano in questa condizione dovrebbero essere oggetto di una particolare sollecitudine pastorale perché non siano portati a credere che l’attuazione di tale tendenza nelle relazioni omosessuali sia un’opzione moralmente accettabile….

….il deterioramento dovuto al peccato continua a svilupparsi nella storia degli uomini di Sodoma (cf Gen 19, 1-11). Non vi può essere dubbio sul giudizio morale ivi espresso contro le relazioni omosessuali. In Levitico 18, 22 e 20, 13, quando vengono indicate le condizioni necessarie per appartenere al popolo eletto, l’autore esclude dal popolo di Dio coloro che hanno un comportamento omosessuale. Sullo sfondo di questa legislazione teocratica, san Paolo sviluppa una prospettiva escatologica, all’interno della quale egli ripropone la stessa dottrina, elencando tra coloro che non entreranno nel regno di Dio anche chi agisce da omosessuale (cf 1 Cor 6, 9). …Si tenta di raccogliere sotto l’egida del cattolicesimo persone omosessuali che non hanno alcuna intenzione di abbandonare il loro comportamento omosessuale…si preoccupa sinceramente anche dei molti che non si sentono rappresentati dai movimenti pro-omosessuali, e di quelli che potrebbero essere tentati di credere alla loro ingannevole propaganda.

…La Chiesa è consapevole che l’opinione, secondo la quale l’attività omosessuale sarebbe equivalente, o almeno altrettanto accettabile, quanto l’espressione sessuale dell’amore coniugale, ha un’incidenza diretta sulla concezione che la società ha della natura e dei diritti della famiglia, e li mette seriamente in pericolo… Dovrà essere ritirato ogni appoggio a qualunque organizzazione che cerchi di sovvertire l’insegnamento della Chiesa, che sia ambigua nei suoi confronti, o che lo trascuri completamente …

Come vedi le idee di Ratzinger sono le stesse del nazista Himmler.

Zorro

Ma il Papa
li ha condannati a morte?
li ha condannati ai lavori forzati?
li ha fatti mettere in campi di concentramento?
li ha fatti perseguitare?
li ha fatti sodomizzare?
li ha fatti frustare e crocefiggere?
ha chiesto al potere temporale di fare leggi restrittive ?
ha chiesto di farli evirare e/o mutilare?

allora ha commesso tutti quegli atti che tanti paesi hanno intrapreso
contro i cristiani ????

NO! Lui, come Cristo, condanna il peccato e non il peccatore !!!!

SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Voi fate l’ esatto contrario: non condannate il “peccato” ma attaccate il “peccatore”
cioè COLORO CHE NON SONO “ALLINEATI”, esattamente quello che fanno i regimi
comunisti di cui la vs. Margherita Hack è membro e militante, candidata alle ultime
elezioni.

Se voi siete come lei vi è un solo aggettivo che vi qualifichi: IPOCRITI ASSASSINI !

superman

Accidenti, ma non è possibile cancellare i commenti di Zorro da qui? Non dà alcun apporto utile alla discussione, non contribuisce, e la parola che sa meglio dire è “SVEGLIA!!!!!!!!!!!!!!!”. Cancelliamo almeno i commenti dei Troll.

E, Zorro, non venire a dirmi che questa è censura. Non sto affermando di eliminare tutti i commenti dei credenti: sto chiedendo solo la cancellazione dei commenti come i tuoi, inutili e volutamente provocatori.

Con tanti Auguri,
Superman

superman

Senza contare, Zorro, l’ultima parte che hai scritto. Fossi Margherita Hack ti denuncerei per ingiurie…

RazionalMENTE.net

# Zorro scrive e io rispondo in grassetto:

Ma il Papa
li ha condannati a morte?

Praticamente sì. Il Papa diffonde orrendi pregiudizi e tali pregiudizi riescono ad emarginare molti omosessuali che quindi vengono derisi, isolati, ecc. Quindi non solo non possono godere dei diritti di cui godono gli altri cittadini, ma sono anche offesi nella loro dignità.

li ha condannati ai lavori forzati?

Li ha condannati ad una vita di serie B

li ha fatti mettere in campi di concentramento?

Vivere ai margini della società non è molto diverso dal vivere in un campo di concentramento. I nazisti denudavano gli internati, li rapavano a zero (uomini e donne), le donne per il freddo, per la fame, per le umiliazioni non avevano neppure più le mestruazioni. Gli internati perdevano la propria personalità e a volte dimenticavano persino il proprio nome. Per i gay la situazione non è esattamente la stessa, ma l’emarginazione fa sì che queste persone non possano vivere come le altre. I loro amori sono clandestini. Sono derisi, a volte uccisi. A volte si suicidano.

li ha fatti perseguitare?
Mi sembra evidente

li ha fatti sodomizzare?

Ci sono stati dei gay e recentemente una lesbica che sono stati violentati da persone che la pensano come Ratzinger

li ha fatti frustare e crocefiggere?

La passione di Cristo è durata pochi giorni. Quella dei gay dura tutta la vita. Per tutta la vita debbono portare la loro croce.

ha chiesto al potere temporale di fare leggi restrittive ?

Sì. Ha chiesto che non si facciano i PaCS e che non si dia loro la possibilità di avere una famiglia

ha chiesto di farli evirare e/o mutilare?

Ha detto che sono malati mentali da curare

allora ha commesso tutti quegli atti che tanti paesi hanno intrapreso contro i cristiani ????

Se i cristiani non avessero fatto del male agli altri nessuno avrebbe fatto del male a loro. Ma i gay, che male hanno fatto per meritare tanto odio da parte della Chiesa?

NO! Lui, come Cristo, condanna il peccato e non il peccatore !!!!

Dire che i gay non debbono amarsi, non debbono fare sesso, non debbono avere una famiglia è come dire ad un canguro di non saltare. Condannare il peccato in questo caso equivale a condannare il peccatore

SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!!!!!

Svegliati tu.

Zorro

SVEGLIA !!!!!!!!!!!!!!

Qui si sragiona e si modifica tutta le realtà, perchè essa non è “allineata” col pensiero dell’ ideologia dominante.
Mi avevano detto che siete ideologici e mistificatori, e ogni vs commento trasuda di tali caratteristiche.

Se volete censurarmi darete conferma a tutto il forum e al web che di quanto dico non c’è nulla di esagerato.

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