Conferenza Olocausto, D’Alema “E’ una cosa inqualificabile”

Il vice premier e ministro degli Esteri Massimo D’Alema ha definito oggi la conferenza sull’Olocausto organizzata a Teheran dal presidente iraniano Ahmadinejad “Una cosa inqualificabile”. La conferenza ha l’obiettivo di dare ampio risalto alle tesi negazioniste della Shoah.

Se quella di D’Alema è solo l’ennesima dura critica che Ahmadinejad ha ricevuto dall’Occidente, tra ieri e oggi il presidente iraniano ha ricevuto anche contestazioni dall’interno. Ieri la protesta degli studenti, una reazione al fatto che “non possono più parlare”, ha commentato oggi Mohsen Mirdamadi, segretario del Mosharekat, il maggiore raggruppamento riformista iraniano.
“Condanniamo gli insulti al presidente”, ha tenuto a sottolineare Mirdamadi, citato oggi dalla stampa, mettendo però l’accento sul fatto che “nell’ultimo anno e mezzo”, cioè da quando Ahmadinejad è diventato presidente, “gli studenti non hanno una tribuna” per esprimere le loro idee. E questa è l’analisi che accomuna anche diversi altri esponenti politici e giornali riformisti sull’episodio di ieri. […]

Fonte: repubblica.it

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