Canti di Natale cancellati, scontro a Bolzano

In questo periodo la città è in piena atmosfera natalizia, con le bancarelle di piazza Walther ricolme di gadget natalizi, i banchetti che per le strade offrono succo di mela e vin brulé, i venditori ambulanti di pane e wurstel e i noti angioletti in ceramica a fare capolino ad ogni angolo. A Bolzano, come del resto in tutto l’Alto Adige e nei paesi mitteleuropei, la tradizione del Natale è particolarmente sentita dalla popolazione. Per questo motivo ha fatto parecchio discutere la decisione degli insegnanti di una scuola materna di cancellare la tradizionale recita a base di carole e canti sulla nascita del Bambin Gesù. La motivazione? Nell’istituto ci sono anche diversi bambini figli di extracomunitari non cristiani e una eccessiva enfatizzazione del Natale come festa religiosa avrebbe potuto in qualche modo risultare offensiva.

La decisione è stata presa in un asilo in un quartiere popolare della città nel quale vivono molti stranieri. Come era prevedibile, sono subito montate le proteste di alcuni genitori, che hanno chiesto ai responsabili della scuola di cambiare idea. Ci sono stati anche interventi di esponenti politici, come quello dell’Union fuer Suedtirol, della destra di lingua tedesca: in una nota, il movimento fondato dalla “pasionaria” Eva Klotz afferma che «la tolleranza nei confronti delle altre culture non significa che dobbiamo rinunciare alla nostra cultura ed ai nostri costumi».

Per Giovanni Benussi, sindaco per pochi mesi alla guida di una giunta della Cdl lo scorso anno (non aveva la maggioranza in consiglio e al ritorno alle urne il centrosinistra e la Svp sono tornati a prevalere), la cosa è «assurda ed aberrante» perchè «censurare il Dio che si incarna per amore dell’umanità forse sarà politically correct, ma certamente è un’offesa per i cristiani e per la nostra cultura». Sull’onda delle polemiche la dirigente della scuola materna ha annunciato una riunione degli insegnanti nella quale sarà ulteriormente valutata la circostanza.

Fonte: Corriere.it 

8 commenti

davide

«censurare il Dio che si incarna per amore dell’umanità forse sarà politically correct, ma certamente è un’offesa per i cristiani e per la nostra cultura». riguardo all’incarnazione per amore dell’umanità ci sarebbero molti dubbi. Infatti:
1)Chi ama veramente accetta di essere rifiutato nel rispetto della libertà dell’altro non minacciandolo con frasi del tipo:”chiunque crederà sarà salvato e chiunque non crederà sarà condannato”
2)Il fatto che un Dio che dice di essere amore mandi suo figlio in croce non pare tanto un bell’esempio di amore se permette che suo figlio faccia una fine al tempo così atroce
Ergo se ne deduce che il Cristianesimo in sè stesso è la maxima offesa per non dire bestemmia contro l’uomo

Stefano

Gli sproloqui\arrampicata sigli specchi ormai sono la norma da parte di certa gente. L’importante e che si faccia una bella festa divertente e che tutti i bambini se la possano godere in pace senza qualche adulto rompipalle che fa la guerra a spese di tutti loro. Io poi personalmente penso che i bambini non abbiano nessuna religione se non quella che gli viene inculcata a forza dagli altri ed a meno che non siano stati educati alla discriminazione, non farebbero mai discorsi imbecilli come quelli fatti da certi politici.
Mi sa che gli adulti dovrebero imparare dai bambini!

davide

proporrei di sostituire all’uomo nero l’uomo bianco (credo che l’allusione sia ovvia)

davide

a Daniele: se non l’hai capito l’uomo bianco, uomo si fa per dire, è il papa

RazionalMENTE.net

Io ho un’unghia incarnata, ma non è amore… sono le scarpe strette.

E poi Borghezio ha espresso chiaramente il vero senso dell’amore cristiano: “NON PERMETTEREMO A QUESTI IMAM DEL CAZZO DI PORTARCI VIA I NOSTRI CANTI NATALIZI, LI ANDREMO A PRENDERE CASA PER CASA PER LE BARBE E LI CACCEREMO VIA A CALCI IN CULO. E SE QUALCHE PALANDRANA DOVESSE PRENDERE FUOCO… ecc.”

Non è dolce?

Mmmmm honey, you are so sweet, you are my love!!!! Merry Christmas!!!

WE WHISH YOU A MERRY CHRISTMAS, WE WHISH YOU A MERRY CHRISTMAS, WE WHISH YOU A MERRY CHRISTMAS AND HAPPY NEW YEAR!!!

Johnny Golgotha

E’ doveroso sottolineare anche che i Musulmani non hanno nulla contro le festa del Natale, prefino Arafat andava ad asistere ogni anno alla messa di Natale a Betlemme

Non vorrei che iniziative come queste vengano prese per poi far ricadere la colpa sugli immigrati; è un pò una teoria complottistica, ma se ne sono sentite anche di peggiori…

UAAR Ultimissime » Archivio » Canti natalizi di Bolzano: una lettera al quotidiano ‘Alto Adige’

[…] Un aggiornamento sulla vicenda delle maestre di un asilo di Bolzano “colpevoli” di aver rinunciato ad una canzone di natale con i loro bimbi (si vedano le Ultimissime del 13 dicembre e del 15 dicembre). Dopo giorni nei quali fanatici di diverso colore politico hanno linciato le maestre sulla stampa locale e nazionale ecco ieri la prima e seria risposta apparsa come “lettera al giornale” sul quotidiano “Alto Adige”. […]

Commenti chiusi.