Difendere la vita e la libertà religiosa significa difendere la pace. Infatti solo rispettando la persona e il suo diritto inalienabile alla vita, dal momento del concepimento alla morte naturale, si può promuovere la pace e si possono gettare le basi per un umanesimo integrale. Benedetto XVI lo ha ripetuto più volte dall’inizio del suo Pontificato e, secondo anticipazioni, questa affermazione sarebbe contenuta anche nel messaggio per la Giornata mondiale della pace, il cui testo sarà diffuso oggi dalla sala stampa della Santa Sede. Nella visione di Papa Ratzinger, difendere la vita significa non solo opporsi alla piaga dell’aborto e alle pericolose derive dell’eutanasia e delle sperimentazioni sugli embrioni, ma anche alle condizioni di miseria in cui vivono milioni di persone, allo sfruttamento sessuale di donne e bambini, alle condizioni di sottomissione imposte da certe visioni antropologiche, e agli impedimenti all’esercizio della libertà religiosa perpetrate sia da regimi teocratici sia, all’opposto, dal laicismo dei paesi secolarizzati.Il Papa si rivolge ai leader di tutto il mondo e alla comunità internazionale e invoca pace in ogni angolo della terra: in particolare si riferisce al Libano, al Medio Oriente e alle guerre civili in Africa. Ratzinger difende l’importanza e la necessità del dialogo interreligioso ma anche il diritto alla libertà religiosa. L’anno scorso, per il suo primo messaggio per la pace, aveva chiesto di combattere il terrorismo perché «è il frutto del nichilismo e del fondamentalismo».
Eutanasia e guerre
20 commenti
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Per difendere la pace c’è bisogno di libertà dalla religione. Lo dice la storia, passata e presente. Basti pensare che la piu’ grande organizzazione criminale della storia (quella guidata oggi da b16) è una organizzazione religiosa.
“La Chiesa insegna che l’aborto o l’eutanasia è un peccato grave
[…]
Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione. Mentre la Chiesa esorta le autorità civili a perseguire la pace, non la guerra, e ad esercitare discrezione e misericordia nell’applicare una pena a criminali, può tuttavia essere consentito prendere le armi per respingere un aggressore, o fare ricorso alla pena capitale. Ci può essere una legittima diversità di opinione anche tra i cattolici sul fare la guerra e sull’applicare la pena di morte, non però in alcun modo riguardo all’aborto e all’eutanasia.[…]
Un cattolico sarebbe colpevole di formale cooperazione al male, e quindi indegno di presentarsi per la santa comunione, se egli deliberatamente votasse per un candidato precisamente a motivo delle posizioni permissive del candidato sull’aborto e/o sull’eutanasia.”
(Joseph Ratzinger, Memorandum per la conferenza episcopale degli Stati Uniti)
link
http://www.ratzinger.it/modules.php?name=News&file=article&sid=140
Mi sono già espresso in merito : riasumento B16 è un autentico BALLISTA ipocrita, si venderebbe pure il culo di sua madre pur di trovare acqua da portare al suo mulino.
Sta storia assurda del presunto rapporto tra eutanasia e pace, assomiglia molto alle balle che raccontavano una volta sul fatto che farsi le pippe farebbe diventare ciechi.
@charlotte:
In base a quanto hai riportato, io sono indegno di presentarmi per la santa comunione.
Vabbè tanto la domenica mattina mi piace dormire fino a tardi.
Ciao
In pratica : uccidere un individuo in nome della legge terrena è “moralmente” consentito essendoci libertà di “opinione” in merito, mentre decidere come morire o decidere di non portare a termine una gravidanza, sempre in base ad una legge terrena, non è ne opinabile ne “moralmente” consentito. Bella coerenza.
Ma io dico : come fanno non vedere le castronerie che dice? E’ PALESE che ciò che è consentito o non consentito è dipendente ESCLUSIVAMENTE dalle attuali convenienze politiche (ed economiche) della chiesa, se in un futuro le condizionni cambieranno allora si parlerà di “tempi maturi” e di “chiesa che si adegua” per giustificare il cambiamento di idee.
Quando un giorno la più grande potenza politica/economica/militare del mondo abolirà la pena di morte forse avremo un papa (vigliacco e ipocrita) che si pronuncerà contro la pena di morte.
la coerenza e la logica non sono mai state di casa al Vaticano… già basano tutte le loro fantasie su dogmi assolutamente discutibili, poi pretendono pure che i loro discorsi campati per aria possano essere applicati al mondo reale, magari con buoni risultati… diciamo che ognuno ha le sue sfighe… XD
Ma se tutte le guerre che ci sono state al mondo fino adesso se non erano territoriali erano basate sulla religione ed in ogni caso moltissime di quelle territoriali, hanno visto il popolo vincitore imporre i propri culti ai vinti.
La religione di pacifico non ha mai avuto niente e se la gente si rendesse conto che si tratta solo di favole, penso che molti si suiciderebbero dalla vergogna.
Per difendere la pace occorre mangiare molta frutta e verdura e fare mezz’ora di cyclette ogni giorno.
Ah, no, scusate, quello era per mantenere la linea… MI HO CONFONDUTO!!!
la pace si fonda sulla libertà religiosa e sull’opporsi alle miserie. Qualcuno saprebbe dirmi quando Raztinger muore o và in isolamento clausurale? Beh è ovvio che libertà religiosa viene richiesta solo per i cristiani, anzi non libertà religiosa, ma dittatura religiosa. Questo stando a fatti recenti. Se ci fosse infatti vera libertà religiosa ci sarebbero leggi che si ispirebbero al primato assoluto dell’individuo senza discriminarlo in base al suo orientamento sessuale o alle sue convinzioni, nel caso queste non vadano a intaccare i principi fondamentali della convivenza civile.Ma visto che in Italia spesso e volentieri ultimamente leggi su certi temi pare vengano fatte basandosi sul Catechismo, questo credo dimostri quanto detto prima
@davide
muore??? dimentichi che al peggio non c’è mai fine… come minimo ci arriva la reincarnazione di pinochet, visto che hitler ce l’abbiamo adesso…
LEGGO nelle discussioni di ieri: l’aborto è proprio un esempio di conflitto, secondo la Chiesa, tra persona-non-nata e persona-che-abortisce.
”—————–
Se ogni aborto è una microguerra, l’unico modo per eliminare questo conflitto è di rendere accessibili a tutti tutti i mezzi contraccettivi più efficaci(e non quelli che la Chiesa contrabbanda per tali, mi riferisco ad Ogino-Knaus e compagnia)e per le persone che in assoluto non intendono procreare o hanno già avuto tutti i figli che desideravano la sterilizzazione(legatura delle tube, vasectomia),che è una procedura che non incide su nessuna forma di vita umana, neppure allo stadio cellulare, che riguarda solo il corpo della persona che vi si sottopone, ma la chiesa si oppone anche ai mezzi contraccettivi(anzi alcuni di essi come il dispositivo intrauterino addirittura cerca di farli passare per mezzi abortivi)e alla sterilizzazione. Che significa? Che, in realtà, ciò che la Chiesa non può accettare è che una persona, soprattutto se di sesso femminile, decida di escludere la procreazione dalla propria vita e di fare ugualmente sesso. Per la Chiesa ciò è una specie di furto, sembra che il suo ragionamento sia questo: come osi prenderti il piacere senza pagarne il prezzo(per prezzo intendere il continuo ciclo di gravidanze e parti che quando non esisteva la cultura del controllo delle nascite caratterizzava la vita di quasi tutte le donne sessualmente attive)! Alla Chiesa non importa niente nè della Pace, nè della Vita: la Chiesa non tollera che le persone soprattutto quelle di sesso femminile gestiscano liberamente il proprio corpo!
“Non tutte le questioni morali hanno lo stesso peso morale dell’aborto e dell’eutanasia. Per esempio, se un cattolico fosse in disaccordo col Santo Padre sull’applicazione della pena capitale o sulla decisione di fare una guerra, egli non sarebbe da considerarsi per questa ragione indegno di presentarsi a ricevere la santa comunione—”
Una scala di valori rovesciata insomma.
Ammazzate pure , ammazzatene tanti e sarete degni della comunione.
Se decidi con grande dolore e perchè costretta di abortire quattro cellule ti rovesciano addosso fulmini e condanne.
bleah
beh vassilissa… considera che pinochet ha avuto i funerali in chiesa.
ammazzane uno e sei un assassino.
ammazzane tanti e sei un conquistatore.
ammazzali tutti e sei un dio.
CHILDFREE? IN ITALIA è ANCORA TABù.
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/
Kowaru (che vuol dire ?,scusa l’ignoranza)
Infatti, checchè ne dicano la chiesa è dalla parte del potere, è potere tra i poteri e di conseguenza si comporta. Poi si nascondono dietro i candidi e i generosi, quelli che davvero si fanno un culo così.
KAWORU, non kowaru, ti chiedo scusa
tranquillo 😉
nulla, era una frase che mi era venuta in mente e che secondo me ci calzava col discorso a proposito dell'”uccidere” un grumo di cellule confrontato a un dittatore che fa stragi senza problemi.
la chiesa è sempre stata dalla parte del potere…
e sempre lo sarà. sono degli opportunisti parassiti.
In italia un prete ha negato i funerali a un povero camionista divorziato, Pinochet, che ha ammazzato almeno 3000 persone funerali in pompa magna, qualunque porcata tu abbia fatto, se fai fare i soldi alla chiesa,tutto ti viene perdonato.
@cartman666
Sarei curioso di sentire quali scuse adottano i cattolici per difendere la chiesa anche di fronte a casi come questo.
@Marja:
Secondo me ci hai azzeccato in pieno, non avrei saputo spiegarmi altrettanto bene.
Io sono rimasto veramente di sasso nel vedere la salma di Pinochet in chiesa mentre un pretazzo la benediva.
Poi se glielo vai a dire ti rispondono “E’ anche lui una creatura di Dio e per pietà cristiana non va abbandonato, ecc.”