Il prete cattolico Athanase Seromba è stato condannato oggi a 15 anni di carcere per complicità nel genocidio compiuto nel 1994 in Ruanda, quando in meno di 100 giorni vennero uccisi 800.000 tutsi e hutu moderati. Il prete, 43 anni, è stato riconosciuto colpevole di genocidio e crimini contro l’umanità. I giudici hanno concluso che Athanase Seromba non ordinò la distruzione della sua chiesa a Nyange, nella zona occidentale del paese, in cui avevano trovato rifugio circa 2.000 tutsi, ma aveva approvato la decisione delle autorità comunali di demolire l’edificio. […]
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