“La libertà religiosa di cui godiamo negli USA è vincolata al principio della separazione tra Stato e Chiese, anche quando il principio gioca a sfavore degli interessi della ‘nostra religione particolare’. I conservatori cristiani stanno diventando sempre più audaci nella volontà di imporre il loro punto di vista a quelli che non lo condividono. Quando chiediamo a sciiti e sunniti in Iraq di anteporre gli interessi nazionali a quelli religiosi, dovremmo coerentemente fare altrettanto”. Sono alcuni dei passaggi di un bell’articolo scritto da Daniel C. Dennett e pubblicato su On Faith, spazio dedicato alla religione cogestito da Newsweek e Washington Post.
Dennett: ‘La protezione della democrazia viene prima della promozione della religione’
3 commenti
Commenti chiusi.
quello di dennett e’ un eccellente argomento che la stampa italiana dovrebbe ripetere fino alla nausea ogni volta che il papa o un politico a caso comincia a sostenere che la religione non puo essere confinata nell’ambito privato.
ho obbedito all’ordine di Palmieri, un presepio in ogni sito, visitate il presepe contraccettivo del gatto malvagio
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/
Siamo d` accordo con Dennett e Dawkins.
Il conflito tra Democrazia e religione e` inevitabile. La Democrazia basata sulla sapienza distruggera` l` ossessione e creera il nuovo paesaggio di uomini, l` uomo libero.
Giorgio & Fotios