Il 13 dicembre Donatella Poretti ha presentato un’interrogazione a risposta immediata al ministro per le Politiche per la Famiglia, Rosy Bindi, sullo stato dei fatti e sui rapporti tra il Governo italiano e lo Stato Vaticano. In particolare, il riferimento è andato alla vicenda del preannunciato disegno di legge sulle unioni di fatto. Concludendo il suo intervento, Poretti ha ricordato che proprio il 13 il Vaticano ha protestato ufficialmente contro il nostro Governo in merito al lancio dei volantini durante il passaggio di Benedetto XVI per le strade di Roma, volantini lanciati dalle finestre della redazione del quotidiano “Il Manifesto”, che recitavano “Papa, lasciaci in pacs”. “Crediamo che la libertà di parola valga per tutti, anche per chi, lanciando i volantini, ha sentito il bisogno di ricordare che siamo in uno Stato non confessionale, democratico, e non in uno Stato teocratico e non democratico”.
Interrogazione parlamentare sui rapporti Italia-Vaticano
21 commenti
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Brava Poretti, bravi Radicali, io ho votato per voi un sacco di volte.
Attendo ansiosamemte qualche presa di posizione in merito anche da parte di Rifondazione………..o è chiedere troppo???’
Alle elezioni anche io ho votato radicali e spero che riescano in qualche modo a tamponare il clericalismo del governo
@Leo55:
è chiedere troppo, credo siano impegnati con il presepe alla Camera 🙂
A proposito, il link “Dal sito della Camera dei Deputati” è spaccato.
Potreste indicarmi il link corretto, per favore?
trovato, partendo da
http://www.camera.it/chiosco.asp?content=deputati/Composizione/leg15/NuoveSchede.asp?IdPersona=302093
Consiglio a tutti di leggere questo intervento della Poretti (dati e statistiche sulle droghe) per capire quanto sappia il fatto suo:
http://www.radicali.it/view.php?id=78054
@leo55
Nello stesso pomeriggio, non sul caso del Manifesto, ma sollecitando il governo a rispettare gli impegni del programma in materia di PACS, ha parlato Titti De Simone:
http://legxv.camera.it/cartellecomuni/leg15/include/chiamaconv_wai.asp?header=0&content=/_dati/leg15/lavori/stenografici/sed086/s200.htm#De%20Simone%20Titti%2043%2026%202
“Crediamo che la libertà di parola valga per tutti, anche per chi, lanciando i volantini, ha sentito il bisogno di ricordare che siamo in uno Stato non confessionale, democratico, e non in uno Stato teocratico e non democratico”………………..allora qualcuno se ne ricorda ancora!!!!!!!non ci posso credere!!!quasi mi commuovo……………governo non ci interessa la fiducia sulla finanziaria….ti abbiamo dato fiducia col voto,ora agisci!
Ottima iniziativa, direi che sarebbe anche ora di ripristinare il XX settembre. cominciare a pretendere che la chiesa paghi tutte le tasse evase, rivedere l’articolo 7 della costituzione, abolire i Patti Lateranensi e il Concordato più altri piccoli dettagli che non sto qui ad elencare che sarebbe noioso per me e per chi legge! Quando si comincia?
Quando un presidente della Repubblica Italiana ex dirigente comunista, fino ai fatti di Budapest 1956 molto vicino al compagno Stalin ed automaticamente ex scomunicato accetta di presentarsi “in udienza” (non in visita di stato che sarebbe altra cosa!)
con quel ciarpame di “decorazione/onorificienza” vaticana assieme al ministro degli esteri baffetto mi fa vomitare!Meglio Fidel in tenuta mimetica e Mao Testun da metalmeccanico. Questa è coerenza
con i lavoratori! Sono stati troppo educati a lanciare volantini dalla sede del Manifesto, qualcuno avrebbe preferito uova marce e puzzolenti – è ancora troppo poco: Bisogna essere più drastici contro questi santoni paranoici che vogliono imporci le loro visioni celestiali. Capitto mi hai cosa bisognava fare?
beh ha infinitamente ragione lottina. La destra italiana ora ha perso la sua anima liberale, così chi tiene a una maggiore democratizzazione dell’italia ha votato per la sinistra
con la gravissima crisi economica il governo,vergognosamente si e arreso:102 euro lordi mensili agli scatenatissimi autoferrotranvieri,bastardi. a me,pensionato la pensione e aumentata di 5 euro lordi mensili. maledetto!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1 governo di merda:forte con i deboli e debole con i forti!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!1
Brava cara Poretti al clericalismo ripristinare il XX settembre (e viva Garibaldi), povero Franz, ti lamenti della tua pensione d’oro, manca cultura democratica nel nostro paese
Una sinistra che concede enormi privilegi alla Chiesa Cattolica e che non alza un dito neppure quando dal Vaticano arrivano pesanti offese nei confronti dei cittadini. Recentemente ci sono state alcune critiche nei confronti dell’Osservatore Romano, ma nessuno si permette mai di criticare le parole del Papa. La stessa Rosy Bindi si è detta d’accordo sulla definizione di “amore debole e deviato” data da Ratzinger.
Quindi i cittadini tutti, credenti e non credenti, omosessuali compresi debbono pagare le tasse anche per il Vaticano? Pagare per sentirsi ogni giorno insultati? Pagare e votare per questa gente? C’è un limite a tutto.
Peccato che quando si tratta di andare a votare tutti si dimenticano i Radicali. Compresi gli arcigay che poi fanno le tempeste nei bicchieri d’acqua con i fassini
Su Aprile On-Line scrivono che l’omosessualità è una scelta. Questa gente non sa neppure cosa realmente sia l’omosessualità e come loro la maggior parte degli italiani.
In TV è vietato parlare di omosessualità, o meglio ancora è vietato agli omosessuali di parlare. Allo stesso modo è vietato parlare contro la Chiesa (tranne casi sporadici veramente rarissimi).
Di conseguenza la gente non sa cosa sia l’omosessualità, non sa che la pedofilia nel clero non è limitata a casi sporadici ma è uno scandalo enorme, non sa che Ratzinger quando era ancora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede minacciò addirittura la scomunica per i preti che avessero parlato e che avessero denunciato casi di pedofilia.
Nella trasmissione “Mi manda RAI3” di ieri sera di questo non si è fatto parola, anzi si è fatto passare il Papa per quel che non è. Non si è minimamente accennato alla famosa “lettera pastorale” che riprendeva nelle linee principali un documento analogo inviato ai vescovi di tutto il mondo da Giovanni XXIII.
C’è disinformazione. Di conseguenza gli italiani non sono informati e continuano a marcire nell’ignoranza e nei luoghi comuni.
Chi ci governa però dovrà fare presto i conti con Internet e, se non vorranno mettere censure di tipo cinese, dovranno cambiare modo d’agire.
NOn C’e’ informazione in Italia, meno culturale non le ne frega a nessuno, le censure vivono da sempre, nelle trasmissione della RAI non ce acenna a nessun stimulo al arte, pittura, poesia, solo se parla de la fede religiosa.
Secondo me, con l’era di internet, il predominio della chiesa si sgretolera’ con maggiore velocita’, il segnale e’ appunto tutto quest’attivismo nella ricerca di privilegi di razzinga,ruini e compagnia bella. Sentono che comincia a mancargli il terreno sotto i piedi.
a cartman666
purtroppo prima del loro crollo temo che dovrà passarne molta di acqua sotto i ponti
esultate atei esultate le chiese si son quasi svuotate. I monasteri sono per metà chiusi per mancanza di personale così i seminari. Le reprimende dei vari ruini, ratzinger, cafarra, truijllo, bertone, tonini etc. lasciano spiazzato più di qualche credente in buona fede, gli altri. i fondamentalisti che si alimentano di integralismo, sono sempre meno purtroppo però ancora in troppi e i politici che sostengono il vaticano non lo fanno per fede ma per interesse (vedi berlusconi con i pacs dopo l’uscita di casini), per queto quando si accorgeranno che la base del paese è prevalentemente laica, si staccheranno dalle tonache non per mancanza di fede, ancora per la poltrona. Tra le tante cazzate che si sono scritte c’è un libro di pier carpi che parla delle profezie di giovanni XXIII secondo il quale risulta che questo sia il penultimo papa, speriamo che ci abbia azzeccato.