Giovedì 21 Dicembre, ore 18,30 a Via dei Ramni 4, in Roma, NO GOD e il Circolo di Roma dell’UAAR invitano iscritti, simpatizzanti e tutti i circoli impegnati nella Consulta Laica alla tradizionale desta del solstizio d’inverno. Nell’occasione si festeggerà anche la chiusura della attività di NO GOD come associazione. Dopo quattro anni di intensa attività i soci di NO GOD potranno continuare il loro impegno politico e culturale iscrivendosi all’UAAR.
Per contatti: nogod@email.it, roma@uaar.it
Bella notizia: benvenuti cari amici di nogod.
Al contrario io la trovo una notizia deprimente. Uno spazio “laico” che si chiude è una voce in meno . Di più, uaar a cui va una parte della mia simpatia, è molto più lento nell’azione di un movimento piccolo come era nogod. Mi capita di vedere nelle rassegne stampa molto di più il giallo di Nogod che quello di Uaar. Tra l’altro non mi sembra questo il momento adatto per chiudere una associazione che poteva avere effetto moltiplicatore.
Per Tiziana:
comprendo le tue motivazioni che in parte posso condividere, ma credo che l’unione possa conferire maggiore incisivita’. Bisognerebbe eventualmente riflettere sulla tua percezione di lentezza e visibilita’ poiche’ non penso che cio’ sia necessariamente connesso alle dimensioni del movimento. Riguardo all’effetto moltiplicatore mi piacerebbe capire meglio: ti riferisce all’aspetto meramente quantitativo od ad una maggiore possibilita’ di penetrazione sociale, foss’anche usufruendo di substrati politici ben definiti? Nel secondo caso anch’io concorderei con la tua visione, ritenendo che la divisione politica tra noi atei abbia compromesso il peso della rappresentanza delle nostre istanze a livello governativo.
Sono un ammiratore di Vallocchia da tempo e lo seguo costantemente dal 2003. Credo debba essere debitamente riconosciuto alla persona il merito di aver aperto un fronte di lotta innovativo, intelligente ed efficace. Grazie Giulio, ti vogliamo bene.
Per Emi
rispondo in fretta perchè sono in ufficio e sto per entrare in una sciocca riunione che si ostinano a chiamare “tempesta di cervelli”. Concordo con quanto detto da Alessandro. Vallocchia ha un grosso equilibro ed è molto moderato politicamente , cose che a me sembrano una base per qualsiasi discussione. Il fatto che la sua associazione fosse così piccina la portava ad essere molto agile , e ciò è indispensabile per un movimento. Sono transitata per pochissmo all’uaar di roma dove le decisioni dovevano essere un pò più soppesate (logicamente). Aggiungerei a questo il fatto che Vallocchia è uomo molto spregiudicato (cioè non ha pregiudizi) ha un sito che (fidati lo conosco personalmente) cura da solo e nonostante ciò riesce ad avere delle notizie in anteprima che a volte mi lasciano basita per la loro velocità ed esclusività. E poi il sito lo vedo ripreso da altri siti che mai immaginerei, tipo un sito storico, In più mi ha generosamente dedicato una paginetta dove mi lascia scrivere quello che voglio. Ora questa ultima frase che ho scritto mi fa sembrare poco obiettiva, ma credimi parlo sempre di laicità. Comunque secondo me più movimenti esprimono idee anche diverse. Ad esempio in questi giorni un mio caro amico che è segretario di una associazione che si chiama scuola e costituzione ha invaso le caselle del senato e della camera con una lettera che sicuramente altri movimenti simili potrebbero condividere. O anche, è in corso l’iniziativa di un gruppo di storici laici che insieme al Comune si sta muovendo per ricordare il centenario dell’amministrazione Nathan a Roma (un sindaco laico e , stupisci, non cattolico che ha tracciato il primo piano regolatore di Roma…). E poi mille altre cose. Comunque uno spazio che si chiude, cara/o Emi è uno spazio che si chiude. Adesso comunque segnalo a Vallocchia questa paginetta perchè sicuramente avraà piacere che si parli di lui. Grazie al gestore del sito se non cancella la mia nota.
Volevo aggiungere che con bella notizia alludevo all’unione tra esponenti di uaar e di nogod, con rispettive esperienze, non certo esprimere un giudizio, ne’ tantomeno rallegrarmi per un supposto venir meno di nogod, che peraltro non vedo come “chiusura”, bensi’ come scelta di percorso.
Per Tiziana
Ho postato l’ultimo commento precedentemente alla registrazione del tuo che non compariva in quel momento, ed era la continuazione di quello da me inviato alle 14:59. Comprendo il tuo punto di vista.
Non posso che unirmi ai ringraziamenti a Giulio Vallocchia condividendone altresi’ la scelta politica.