Una donna in un presepe è «dissacrante», figuriamoci se poi rappresenta «la Vita» e ha le fattezze di Moana Pozzi. Una piccola statua di creta al primo piano del Comune di Bologna scatena l´ennesima crociata della destra, fiancheggiata però da tre esponenti teodem a livello nazionale. Che se la prendono direttamente con il sindaco Sergio Cofferati: «stupefacente» il suo avvallo al presepe incriminato. […] La Bertolini bolla il presepe in questione come «volgare, una deliberata provocazione». Per tacere di An, Udc e Lega, che chiedono il ritiro della statuetta. L´ennesimo scontro tra laici e cattolici, ma che rischia di avere contraccolpi nel centrosinistra bolognese. Perché la figura della pornostar attira le critiche anche dei due ulivisti “doc” Beatrice Draghetti, presidente della Provincia e del coordinatore regionale Dl Marco Monari. E dire che tutto nasce da un equivoco. Il Carlino lancia l´allarme: Caffarra non farà la tradizionale visita al presepe in Comune perché offeso dalla statuetta di Moana. Dunque è il rischio di una rottura che l´intervento dei Dl vuole evitare. In realtà l´arcivescovo conferma la sua presenza, anche perché il presepe che è chiamato a benedire è tutt´altro, ovvero quello allestito nel cortile del Comune: una novità introdotta dopo il suo insediamento dal sindaco Sergio Cofferati («trovo giusto esporre un simbolo laico come l´albero in piazza – spiega – e uno della nostra tradizione in cortile, mi pare che in questi tre anni i bolognesi abbiano apprezzato moltissimo»). L´altro, quello incriminato, è un presepe dichiaratamente anomalo, la libera espressione di un artista, Wolfango, che da vent´anni si diverte ad aggiungere al suo «presepio» personaggi del passato come del presente (c´è anche Prodi in sella alla bici, e non da oggi). Tanto che l´artista bolla le critiche come «sessuofobe» e opera di «bigotti». «Ma almeno l´hanno visto?», ribatte Cofferati. «Credo sia normale ospitare nel palazzo del Comune il presepe nelle sue forme tradizionali – aggiunge – ma poi dare spazio agli artisti che hanno la libertà di intepretare gli avvenimenti come meglio ritengono».
Moana nel presepe, destra e teodem all’attacco
8 commenti
Commenti chiusi.
puttanate per puttanate…
il presepe provocatorio e gli allocchi che si occupano di protestare su queste baggianate quando nel paese c’è gente che non vede riconoscere i propri diritti più elementari…
Uno dei presepi più famosi nel mondo è il grandioso presepe del museo di Capodimonte a Napoli. Si tratta di un presepe antichissimo, realizzato tutto con ceramiche del luogo lavorate dagli artigiani e artisti locali. La cosa particolare di questo presepe è proprio che oltre ai personaggi della tradizione cristiana, vi si trovano moltissimi personaggi, artigiani, contadini, ecc. tipicamente napoletani, quindi con costumi dell’antica Napoli.
Beh, via assicuro che vedere sul Resto del Carlino la vicenda in prima pagina è di una desolazione disarmante…
Mi risulta che cristo abbia accolto anche maddalena (la moana pozzi del suo tempo). Se i cattolici rappresentativi si leggessero il vangelo invece di preoccuparsi di prevenire una eventuale reprimenda vaticana eviterebbero le solite figure di merda
a paolo:
Più che altro è stata la Maddalena ad accogliere Cristo…in tutti i sensi
a luca acetto e condivido la precisazione. Forse se i cattolici che ci governano si facessero accogliere più spesso dalle varie maddalene avrebbero la mente più aperta e più attenta ai reali problemi italiani. Uno statista francese pretendeva che i suoi consiglieri si presentassero alle riunioni di stato lavati sbarbati e masturbati.
secca scrivere questa cosa ma bertolini che è in evidente sovrappeso e ha quell’età in cui se non si è equilibrati si perdono le staffe, sta vivendo un momento di gelosia nei confronti di moana pozzi. il che è normale e ci riguarda un pò tutti, ma perchè non buttarsi su una meringa come facciamo tutti?