Pannella: la sentenza uccide un corpo già ucciso

”E’ con questa sentenza (magari anche corretta), che si continua ad uccidere un corpo sequestrato, torturato e gia’ ucciso”. Lo dice Marco Pannella a proposito della decisione del tribunale di Roma sul caso Welby. ”Chiedo a tutti coloro che vogliono e possono in una qualche misura partecipare alla lotta e all’essere speranza per tanti di Piergiorgio, di venire e manifestarsi alle veglie di questa sera ‘per e con Piergiorgio Welby’. Onde festeggiarne la vita, il grande suo spirito contro il materialismo cinico, assassino, che colpisce migliaia e migliaia di Welby, che continua a soffocare la vita del nostro paese”, conclude Pannella.

Fonte: Leggo.it