Circa 300 pastori antichi sono stati rubati la notte scorsa dalla chiesa di San Nicola alla Carità, nei pressi di via Toledo a Napoli. Il valore delle statuine, che facevano parte dell’antico presepe allestito nella chiesa, sarebbe quantificabile intorno al milione di euro. Risparmiato il bambinello.Ieri sera, al momento della messa vespertina, il presepe allestito in una cappella era intatto. Questa mattina l’amara scoperta del parroco. La chiesa è in una delle strade più centrali della città, poco prima del tratto pedonalizzato. […]
Il presepe, il cui nucleo è costituito da circa un centinaio di statuette del ‘700 alte 30-40 centimetri, viene esposto da più di 30 anni in una sala sottostante una navata della chiesa; altre statue trafugate risalgono ai primi del ‘900.
Risparmiati, dalla scena centrale della Natività, solo il Bambin Gesù, l’asino e alcune pecore, statuette però di non grande valore. Ogni scena era protetta da un vetro, che nella parte alta era chiuso da una rete che è stata tagliata e sollevata, probabilmente per far entrare un ladro. Ritrovati anche pezzi di statue, come se nella fretta qualcosa sia stato distrutto.
Il presepe antico è collocato al piano inferiore della chiesa e ha cinque “scene”, ricavate in altrettante nicchie. Per molti napoletani e turisti la visita al bambinello era diventata una vera tradizione, non a caso la chiesa è conosciuta spesso come “quella del presepe”.
Quello di San Nicola alla Carità, è un presepe che si distingue per la maestosità e per le scene che riproducono la vita di Cristo e le scene di vita napoletana del ‘700: due, in particolare, con pastori semoventi. Le statuine indossano vestiti in velluto, seta, lino e damasco, arricchiti da cordoncini, galloni e altri finimenti che specificano il mestiere e dicono che sono del ‘700.
Napoli, saccheggiato antico presepe, rubati 300 pastori per un milione di euro
11 commenti
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….si vede che non riuscivano a trovarli all’Ikea.
Saranno stati ladri giudaico-cristiani! 😀 LOL!!!!
A proposito di Ikea, in una chiesa (protestante) di Zurigo ho visto una capanna del presepe fatta di quattro tavole di truciolato che sembrava proprio in stile Ikea! 😉
Deve essere un’ala dissidente del Movimento per la Liberazione dei Nani da Giardino…
Hanno lasciato Gesù, l’asino e le pecore. Oh, non mi si fraintenda, intendo dire Gesù, le pecore e l’asino. Ah, ora sì 🙂
E CHE MI VOLEVO BECCARE UNA SCOMUNICA PER UN SEMPLICE QUI PRO QUO??
MALA TEMPORA CURRUNT!!!
Da una qualche parte ho letto che sfamare un bambino in “africa” costa circa 1 dollaro al giorno, per comodità poniamo 1 euro al giorno. La chiesa di san Nicola della Carità (nome appropriato), con le statuine del presepe poteva sfamare o un bambino per 1 milione di giorni o un milione di bambini per un giorno con soli “300 pastori”. Misteri della fede, della carità e della speranza.
Il loro dio onnipotente potrebbe sfamarli tutti senza spendere un centesimo… 😐
“Ma forse era stanco, o forse troppo lontano
davvero: lo nominai invano“
Noto che, dentro le chiese, le pecore non mancano mai.
Ma che ladri giudaico-cristiani! Hanno liberato gli onesti lavoratori proletari e lasciato in gabbia dietro il vetro solo il bambino Gesù… Si tratta del primo passo della rivoluzione in atto….
Unitevi pastori di tutto il mondo, non avete da perdere che le vostre catene!
Uno spettro si aggira per l’Europa. Lo spettro dei liberatori di pastorelli da presepe! 😀
LOL… ecco, esattamente l’atmosfera ironica a cui miravo!