Il vescovo Carraro ha convocato i politici veronesi per il tradizionale incontro prenatalizio. Tra l’altro, il vescovo avrebbe ammonito: “Non togliete ai nostri bimbi la gioia di vedere Gesù Bambino, perché questo vorrebbe dire scardinare il futuro della loro esistenza” (Corriere di Verona 16/12). Genitori e nonni normali non hanno mai notato una particolare gioia nei rampolli di famiglia nel vedere il pupazzetto del presepio che rappresenterebbe Gesù Bambino. Non essendo il vescovo un relativista (sulle orme di Ratzinger), il suo ammonimento varrebbe per tutti i bimbi del mondo e di ogni epoca. I giovani che vedono scardinato il futuro della loro esistenza devono capire che la fame, le guerre, le calamità naturali, la droga, le epidemie ed altre sciocchezze non c’entrano. Lo scardinamento è dovuto al fatto che gli è stata tolta la gioia di vedere il pupazzetto in qualche presepio.
Dalla Newsletter del circolo UAAR di Verona (verona@uaar.it)
ScardinaLmento, non scardinamento!
Se private i bambini della gioia di vedere il Gesù bambino rischiate di “scardinalare” le loro vite, nel senso che potrebbero non dare ascolto a nessun cardinale, una volta diventati grandi.
Dopo la campagna crocifiggiamo l’Italia propongo la campagna scardinaliamo l’Italia.
pardon, volevo dire Scrocifiggiamo l’Italia…
http://gattomalvagio.blog.espresso.repubblica.it/il_gatto_malvagio/
SCROCIFIGGIAMO L’ITALIA MA LIBERIAMOLA ANCHE DA OGNI RESIDUO DI FASCISMO E DI POLITICHE AUTORITARIE
Da piccolo nel presepe mettevo un bambinello di zucchero. Per poterlo mangiare bisognava aspettare il giorno di Natale. Però io ero troppo goloso e spesso gli staccavo un braccino a morsi in anticipo. Una volta esagerai. Cominciai col braccino, poi gli staccai la testa e… a quel punto lo mangiai tutto.
Fu un tristissimo Natale senza bambinello 🙂 Però io lo sostituii con un soldatino di plastica. Per me era quasi lo stesso, l’importante era che la mangiatoia non fosse vuota.
Molto buoni erano gli angeli custodi di cioccolato da appendere all’albero. Era sempre cioccolato al latte, il mio preferito.
che bravi pedagoghi questi zitelloni!
Io credo che il NATALE sia una festa consumistica al 90% ed una festa mistica per il restante 10%.
Il Natale è aspettato con molta ansia dai bambini per avere i regali, mentre gli adulti lo aspettano per dare sfogo alla loro golosità: DOLCI, FRITTELLE, INCARTELLATE, PETTOLE, TORRONI, PANETTONI, TACCHINI, PASTA AL FORNO, CANNELLONI, ANTIPASTI, TORTA, SPUMANTE, FRUTTA SECCA, ECC. ECC. DICIAMO CHE OGNUNO DI NOI PRENDE MINIMO 2 CHILI DI PESO IN QUESTI GIORNI E SOLO AL NATALE MANGIA TANTO QUANTO BASTEREBBE UNA SETTIMANA.
Io quella roba me la faccio bastare per un mese. Sinceramente, non riesco a mangiare più di un primo piatto, un secondo e la frutta. Se mangiassi di più starei male.
A me questa ossessiva offerta di cibi “speciali” fa passare l’appetito e va a finire che in quei giorni mangiamo meno.
Poi però ci rifacciamo durante tutto l’anno e i chili aumentano lo stesso. 🙁
CI SONO RIUSCITAAAAA 🙂 🙂 🙂
per festeggiare mi mangio un panettone ripieno di struffoli e zelten
Conosco persone che sono state molto male in seguito alle grandi abbuffate natalizie. Quando sento certi menù allibisco, non riesco a credere che ci sia gente che mangia in un pasto solo tutta quella roba.