Preti – donna, perché no?

Gentile direttore, un lettore sul Corriere di sabato 16 dicembre, chiede se non sia giusto parlare dei “preti – donna” e della possibilità da parte delle suore di celebrare la messa. In proposito vorrei ricordare che non esiste una seria ragione teologica che impedisca di istituire il sacerdozio femminile. Il pretesto che la Chiesa adduce per escludere le donne dal sacerdozio è questo: “Gesù Cristo non ha chiamato alcuna donna a far parte dei dodici. Se egli ha fatto così, non è stato per conformarsi alle usanze del suo tempo, poiché l’atteggiamento, da lui assunto nei confronti delle donne, contrasta singolarmente con quello del suo ambiente e segna una rottura voluta e coraggiosa” (Congregazione per la Dottrina della Fede – Inter Insigniores). L’argomentazione è speciosa. All’affermazione che Gesù non chiamò donne a far parte dei dodici, si pone l’obiezione della conformazione alle usanze del tempo, come se fosse l’unica possibile; si confuta facilmente l’obiezione stessa, e si trae la conclusione che Gesù così “ha stabilito” (Paolo VI). Ma è ovvio che non fu il timore di infrangere le regole dell’epoca, a determinare la decisione del Signore, bensì la consapevolezza che chiamare delle donne a far parte degli apostoli, sarebbe stato non solo perfettamente inutile, ma anche di serio ostacolo all’evangelizzazione del mondo. Il Signore sapeva perfettamente che nessuna donna avrebbe potuto sostituire gli apostoli, in quel periodo ed in quella società. Le difficoltà, già insormontabili per un uomo, sarebbero state impossibili da superare per una donna. Al tempo di Gesù, legalmente, la donna era considerata minorenne, e quindi irresponsabile.

La lettera di Veronica Tussi, ex docente di religione, è stata pubblicata su Liberazione di ieri

18 commenti

mauro cassano

Nella lettera ai Galati 3,28 c’è, in un passaggio, la seguente massima:

“(…)non si danno né uomo né donna poiché siete tutt’uno in Cristo Gesù.”

Personalmente farei a meno delle religioni e dei loro ministri, ma se proprio c’è qualcuno che non sa rinunciarvi sappia che esiste un libro ed esiste poi la tradizione: e quest’ultima abbonda in fantasie talvolta piuttosto macabre e spiacevoli..
Ma il libro non sembra vietare alle donne l’accesso al sacerdozio. E credo che i protestanti vi abbiano prestato molta più attenzione.

Marco G.

Le Chiese cristiane che ordinano le donne sono sempre più numerose, le principali che ancora non lo fanno sono rimaste quella Cattolica e quella Ortodossa. Una donna italiana è stata recentemente ordinata in Germania in una Chiesa episcopale legata alla comunione anglicana e svolge il suo compito nelle 4 o 5 parrocchie che questa denominazione conta in Italia. Se vi interessano ulteriori dettagli provate a fare voi quello che a quanto pare i giornalisti italiani non hanno saputo fare (o, più probabilmente voluto, visto che una di queste parrocchie si trova in una grande città a pochi passi da diverse redazioni di importanti quotidiani nazionali)

Matt

dopo aver letto l’articolo precedente, quello sull’esenzione iva, mi viene solo da dire “CHE SI FO**ANO, UOMINI O DONNE CHE SIANO”!

paolo

ma voi atei non siete capaci di badare ai fatti vostri?
Ma non vi stufate mai a fare il continuo chiacchericcio da comari?

Silvia Viterbo

Ma, in tutto questo dibattito, cosa dicono le dirette interessate? Qual è l’opinione delle suore?
Secondo me, da parte loro l’istituzione del sacerdozio femminile non è sentito come una pressante esigenza… d’altra parte sono educate (e votate) all’obbedienza…

Silvia

@Paolo
probabilmente potremo farci fare i fatti nostri quando potremo smetterla di mantenere una serie di parassiti maschilisti, omofobi e talvolta pedofili, e soprattutto sempre invadenti per quanto riguarda diritti e vita privata degli altri!

Daniele Gallesio

Paolo: e tu invece sei capace di farti i fatti tuoi?

Si vede! 😀
Si capisce dal fatto che vieni a farteli qui in mezzo alle nostre gonadi! 😀

Vuoi farti i fatti tuoi? Benissimo: vatteli a fare su http://www.vatican.va

FORA DAI BAL! 😉

(sia detto con affetto, èh!)

Damiano

“ma voi atei non siete capaci di badare ai fatti vostri?
Ma non vi stufate mai a fare il continuo chiacchericcio da comari?

Se la cosa fosse reciproca si potrebbe anche fare, ma poichè i cattolici hanno la pessima abitudine di farsi i cazzi di tutti (credenti e non) con effetti tipo caso Welby, allora credo ce ne voglia ancora molto per rimettere le cose in pari.

Daniele Gallesio

La reciprocità i cattolici la ricordano solo quando la reclamano dagli altri, ma quando dovrebbero concederla

…se ne scordano sempre…

Ma tu guarda alle volte il caso…

Il caso non è in grado di spiegare l’evoluzione, ma è in grado di spiegare il comportamento dei cattolici! E non dico altro! 😀

Daniele Gallesio

Ho una controproposta per evitare la discriminazione sessuale.
Invece di consentire anche alle donne di farsi prete, lo vietino anche agli uomini! 😀

In fondo Gesù non chiamò nemmeno un rabbino a far parte dei Dodici. 😐

Giovanni

Mi permetto di introdurre un termine che non è ancora stato detto con forza in precedenza in questo forum: MASCHILISMO, se io fossi una donna cattolica non accetterei mai di far parte di un movimento che mi considera ufficialmente un essere inferiore (se non intellettualmente almeno spiritualmente); se così non fosse non vedo perchè le donne non possano fare non solo i preti ma anche i vescovi, i cardinali e i papi (parole per le quali ovviamente non esiste la declinazione al femminile). Questa è una grandissima contraddizione, non riesco proprio a capire come nei paesi democratici, dove finalmente si è ottenuta una discreta percentuale di parità fra i sessi, alcune donne accettino di far parte di un’organizzazzione che le reputa ufficialmente inferiori agli uomini. La chiesa è sessista e maschilista proprio per i motivi sollevati con questo articolo e non è un’opinione di un ateo ma un dato di fatto, mi sembra assolutamente anacronistico ed intollerabile.

Vassilissa

@ giovanni e altri (troll esclusi)
concordo
Mi piacerebbe sapere la percentuale delle donne nel “movimento” ateo.
Noi femmine siamo più esposte ai morsi della ccar.

lottina

la risposta è semplice……il cristianesimo è una religione profondamente maschilista……è inutile che si inventano cavolate……

RazionalMENTE.net

Preti donna? Ma non ci sono già? Ma che Ruini è un uomo?

Bah!!

RUINI, DAI, FAI OUTING!!!! ADESSO VA DI MODA!!! LO HA FATTO ANCHE RENATO ZERO!!! RIVELACI ANCHE TU DI NON ESSERE GAY, DI AVER SEMPRE FINTO PER FARE AUDIENCE!!! 🙂 🙂 🙂

Rosalba Sgroia

@ paolo

Ecco la SANA LAICITA’ di Ratzi, la incarni tutta tu:

-lui e i suoi fedeli possono impicciarsi di tutti, condannare, mettere alla gogna, ergersi come i portatori di Verità Assolute

-se qualcuno reclama ciò che è legittimo e quindi va a conoscere meglio ciò che si predica in quegli ambienti per capirne il succo, ravvisando contraddizioni indicibili e spesso disumane …ecco che allora deve farsi i fatti propri.

AH! questo è il risultato dell’indottrinamento.

guido giachetti

ma scusa, il fatto ke nn ci fossero donne degne di essere apostoli all’epoca nn vuol dire che ci siano ancora

@Paolo
1) Senti ki parla…
2) E’ nostro compito individuare le contraddizzioni dei cattolici per provare al mondo quante scemenze predica qll religione e avviare una efficace controinformazione….

cartman666

C’e’ da dire che oramai le suore sono in via di estinzione, il calo delle novizie negli ultimi anni e’ stato pressoche’ spettacolare, molto superiore al calo di nuovi sacerdoti. In futuro se continuano cosi’ le cose, sara’ davvero una religione al maschile.

Andrea

Innanzitutto c’erano delle donne che seguivano Gesù… Egli rivoluzione completamente questo aspetto, rompe con il vecchio androcentrismo, elimina le discriminazioni gravanti sull’esistenza delle donne e le accoglie alla sua sequela… un fatto che disorientò perfino gli evangelisti che lo scrissero solo in brevi passi (solo dopo la fuga dei discepoli in Marco 15,40 l’evangelista si trova costretto a ricordare che alcune donne avevano seguito Gesù). Ma ricordiamoci anche del fatto di Maria Maddalena o delle donne sotto la croce o quello ancora più lampante della donna samaritana al pozzo (donna= difficilmente era consentito parlare alle donne in pubblico ; samaritana = i samaritani erano considerati impuri perchè non credevano al tempio di gerusalemme ; al pozzo = il luogo dell’amore)… Gesù non discrimina, Gesù ci vuole tutti uno di fronte a Lui, con gli stessi diritti anche perchè… se ci perdiamo quello che può trasmetterci il genere femminile quanto ci perdiamo??? Quindi è ora di non essere ipocriti e dare spazio a Cristo anche attraverso il sacerdozio femminile…

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