La pubblicità non arriva, Gay tv costretta alla chiusura

L’obiettivo era quello «di spiegare da un punto di vista nuovo, con un nuovo linguaggio, la realtà omosessuale e non solo, tentando di debellare pregiudizi e luoghi comuni in nome di un’uguaglianza». Ma Gay tv non ce l’ha fatta. Dal 31 gennaio la tv satellitare sarà costretta a chiudere, dopo 5 anni, per mancanza di pubblicità. «Il coraggio di Gay Tv – constatano i responsabili – non è stato premiato e proprio il coraggio è la virtù che è mancata agli investitori italiani che non hanno voluto pianificare campagne pubblicitarie affinchè questa voce alternativa non si ammutolisse del tutto». Migliaia le e-mail di solidarietà arrivate all’emittente.

Fonte: ilManifesto.it 

8 commenti

netzer

dispiace anche a me che un progetto del genere fallisca ma, se devo essere sincero, per quel poco che l’ho vista era un po’ noiosa….

RazionalMENTE.net

Comunque io penso che la RAI che è TV di Stato dovrebbe gentilmente e cortesemente, se ne ha il tempo, se gli va, concedere uno spazio almeno settimanale per i gay, nel quale possano parlare di tutte le problematiche relative all’omosessualità. Se fossimo in un Paese democratico, ovviamente.

lik

Direi invece che sarebbe meglio una banalizzazione dell’omoaffetività nei mass-media piuttosto che uno spazio ghetto.

davide

«Il coraggio di Gay Tv – constatano i responsabili – non è stato premiato e proprio il coraggio è la virtù che è mancata agli investitori italiani che non hanno voluto pianificare campagne pubblicitarie affinchè questa voce alternativa non si ammutolisse del tutto».
Finchè anche tutti noi non credenti non avremo il pieno coraggio delle nostre idee come lo avevano i martiri cristiani, i nostri nemici continueranno a saccheggiare e distruggere l’umanità

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