Adel Smith è stato riconosciuto oggi colpevole di vilipendio della religione cattolica e condannato a seimila euro di multa dal Tribunale di Verona. Il presidente dell’Unione musulmani d’Italia, finito sotto processo per avere definito la Chiesa “un’associazione a delinquere”, durante la trasmissione “Rosso e Nero” sull’emittente Telenuovo, l’8 novembre 2002, dovrà pagare. Una condanna più lieve rispetto alla richiesta del pm Carlo Villani che aveva chiesto la condanna a 15mila euro di multa per il fondatore dell’Unione Musulmani d’Italia.
Smith è stato riconosciuto colpevole in base al comma 2 della legge 403 che riguarda il vilipendio mediante i ministri del culto. Il giudice ha ritenuto penalmente rilevante l’offesa nei confronti della gerarchia ecclesiastica, mentre ha assolto Adel Smith dall’accusa di vilipendio di coloro che professano la religione cattolica, previsto dal comma 1 della stessa legge.
Il legale di Smith, l’avvocato Matteo Nicoli, ha chiesto invece la trasmissione degli atti alla Procura della Repubblica di Verona per ravvisare se esistano gli estremi di vilipendio della religione islamica, per le parole dette contro Smith durante la stessa trasmissione nella quale erano ospiti, tra gli altri, il portavoce dei Tradizionalisti Cattolici Maurizio Ruggiero, l’ex parlamentare della Lega Nord Enzo Flego e Luciano Lincetto, esponente dell’Udc, ora passato alla Democrazia Cristiana.
Verona, condannato Adel Smith per vilipendio alla religione
10 commenti
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ma un reato come il vilipendio di religione a cosa serve? non basta quello di diffamazione?
Bello, molto bello vedere che magistratura e altri che dovrebbero proteggere i cittadini, perdono tempo a tutelare ipotetiche divinità soprannaturali. Ma degli Dei Onnipotenti non sono capaci di tutelarsi da soli?
Sono ridicoli…
Io vorrei proprio vedere se condannerebbero per vilipendio ad altre religioni! Queste sentenze mi sanno troppo di privilegio e “due pesi, due misure”…
Non so se rientra nella definizione di associazione a delinquere. Sicuramente è l’istitutzione che ha causato piu’ morti e sofferenze nella storia dell’umanità. Fatti accertati e documentati da decine di storici, tra cui Karlheinz Deschner, autore della monumentale “Storia criminale del cristianesimo”.
Andiamo bene, a questo punto bisogna sperare che l’UAAR abbia cura di non divulgare i nostri dati personali, se qualche pm bigotto passasse di qui saremmo tutti passibili di azioni legali.
Ma che razza di reato è vilipendio della religione? Non dovrebbero essere sufficienti i reati contro le persone?
Esiste forse un reato di vilipendio contro l’ateismo, contro l’agnosticismo, contro il materialismo, contro l’evoluzionismo, contro la scienza, contro il liberalismo, il liberismo, il comunismo… ecc.?
Smith mi sta sulle palle come tutti i bigotti di qualsiai religione, se Smith fosse in maggioranza probabilmente sarebbe il primo ad accusare noi di vilipendio contro la sua religione. Nonostante ciò non vedo che senso abbia il vilipendio contro un’ideologia.
ma papi e cardinali che insultano atei e omosessuali un giono si e l’altro pure?
Io penso che le associazioni gay dovrebbero denunciare la Chiesa Cattolica per offese, insulti, ingiurie di ogni tipo.
Idem dovrebbe fare l’UAAR per quello che alti personaggi delle gerarchie hanno detto sugli atei.
Questa sentenza si traduce come intimidazione nei confronti di noi liberi pensatori che ci sentiamo così limitati nella nostra libertà di espressione. A questo punto perché non mettere fuori legge i libri di Voltaire, Deschner, ecc.??
Concordo con RazionalMENTE: magari si potesse procedere legalmente.
” Da tutte le religioni, la religione cattolica è la più ridicola …”
” La religione musulmana è la più fanatica … ”
Voltaire pottè esprimersi cosi senza grossi problemi più di 250 anni fa…!!
Ma ci si rende conto che questo filosofo del XVIII siecolo oggi sarebbe oggetto di accusa di vilipendio alla religione cattolica e di fatwa per offesa all’ Islam .
Ma ci accorgiamo come si sta andando indietro… ?